Jacopo Rubino27 auto iscritte, 16 ritirate, e tutte per incidenti. Gara 1 del DTM al Norisring è stata una ecatombe, con piloti forse troppo aggressivi che avranno bisogno di una strigliata da parte degli stewards, o magari direttamente dal boss Gerhard Berger. E alla luce dei danni rimediati, c'è persino il rischio qualche macchina non possa essere riparata per la giornata di domani. Corsa pazza, ma vincitore più che meritevole, Thomas Preining: il giovane austriaco, portacolori del team Bernhard, ha centrato il suo primo successo nel DTM confermando le sensazioni della vigilia, con la Porsche molto competitiva sul circuito cittadino di Norimberga. Mai sul podio in questa stagione, le 911 qui hanno occupato tre delle prime quattro posizioni: secondo Dennis Olsen, che al penultimo giro ha infilato René Rast per uno storico 1-2 della casa di Weissach, quarto Laurens Vanthoor.
Ma andiamo con ordine: è stato già caos da subito, con il famigerato tornantino teatro di una mischia selvaggia. Arjun Maini, che era scattato forte, è stato mandato in testacoda innescando una reazione a catena che ha coinvolto in primis il leader di campionato Sheldon van der Linde, ma anche Nico Muller, Marco Wittmann, Maximilian Bukh e David Schumacher.
Ripresa dopo sette giri, con Dev Gore e Felipe Fraga ad aggiungersi agli abbandoni, mentre dopo qualche minuto Alessio Deledda tampona in staccata Esteban Muth, che senza controllo travolge l'incolpevole Franck Perera. Il francese era già precipitato nelle retrovie per il caos del primo giro. Questa volta è full course yellow, che praticamente tutti i piloti hanno sfruttato per effettuare la sosta obbligatoria. Al restart il nostro Mirko Bortolotti, in grande rimonta dal fondo (
era stato escluso dalla qualifica per non essere andato alla pesa) si tocca con Maro Engel, con la sua Mercedes che schizza contro le barriere all'ingresso della chicane Scholler.
Si ricomincia e Ayhancan Guven sperona Lucas Auer, per un'altra neutralizzazione. In bagarre per il sesto posto, Bortolotti ha poi danneggiato la parte anteriore destra della sua Lamborghini nel corpo a corpo con il poleman Kelvin van der Linde, che aveva perso terreno in occasione del pit-stop: il trentino si è fermato per un altro cambio gomme, ma alla fine si è dovuto arrendere definitivamente. Stessa sorte toccherà al sudafricano. Bortolotti intanto aveva rimediato 15" di penalità per il contatto con Engel, con chance quasi nulle di raccogliere punti.
Le acque si sono calmate un po' solo nell'ultimo quarto d'ora: Preining, in gran forma sin dalle prove libere, è riuscito ad allungare sul resto dei superstiti, siglando anche il giro più veloce che vale un ulteriore punto; alle sue spalle, Rast ha cercato di contenere Olsen (che in precedenza lo aveva pure colpito al posteriore), ma una foratura lenta e una incertezza in frenata di curva 4 gli sono costate il sorpasso definitivo norvegese. Per il tricampione DTM il terzo posto è comunque un risultato molto utile, con cui avanza a quota 64 in classifica generale, facendo tesoro degli zero di Sheldon van der Linde, Bortolotti, Muller e Auer.
L'unica BMW sopravissuta è stata quella di Philipp Eng, buon quinto in recupero, dopo aver avuto ragione anche di Maximilian Gotz, mentre Lucas Stolz ha strappato la settima posizione a Ricardo Feller. La bandiera a scacchi l'hanno raggiunta pure Mikael Grenier, Clemens Schmid e Marius Zug, unico fuori dai punti. Adesso speriamo in una gara 2 spettacolare sì, ma dagli animi più tranquilli.
Sabato 2 luglio 2022, gara 11 - Thomas Preining (Porsche) - Bernhard - 57 giri 57'57"354
2 - Dennis Olsen (Porsche) - SSR - 3"675
3 - René Rast (Audi) - Abt - 4"154
4 - Laurens Vanthoor (Porsche) - SSR - 7"030
5 - Philipp Eng (BMW) - Schubert - 8"066
6 - Maximilian Gotz (Mercedes) - Winward - 8"975
7 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 9"859
8 - Ricardo Feller (Audi) - Abt - 10"979
9 - Mikael Grenier (Mercedes) - GruppeM - 12"013
10 - Clemens Schmid (Lamborghini) - Grasser - 13"119
11 - Marius Zug (Audi) - Attempto - 16"529
Giro più veloce: Thomas Preining 49"618
Ritirati43° giro - Alessio Deledda
42° giro - Kelvin van der Linde
33° giro - Ayhancan Guven
32° giro - Mirko Bortolotti
29° giro - Lucas Auer
20° giro - Maro Engel
14° giro - Franck Perera
14° giro - Esteban Muth
8° giro - Felipe Fraga
6° giro - Dev Gore
2° giro - Sheldon van der Linde
2° giro - Nico Müller
2° giro - Arjun Maini
2° giro - Marco Wittmann
1° giro - David Schumacher
1° giro - Maximilian Buhk
Il campionato1.S.van der Linde 80 punti; 2.Bortolotti 68; 3.Rast 64; 4.Muller 62; 5.Auer 60; 6.Feller 48; 7.Stolz 43; 8.Preining 41; 9.Engel 40; 10.Wittmann 35