Mattia Tremolada - FotoSpeedy“Nel GT Open e nella GT Cup Open la situazione è rosea. A Spa-Francorchamps abbiamo disputato una manche singola di due ore in luogo del tradizionale format di due gare e la risposta di team e piloti è stata decisamente positiva, tanto che potremmo riproporre questa soluzione in altre tappe. L’obiettivo è di aggiungere altre 3-4 vetture al via (nei primi quattro appuntamenti la media è stata di 20 auto, con un picco di 21 a Budapest, ndr), ma le mie risorse al momento sono concentrate sull’Euroformula”.
Arriva dritto al punto Jesus Pareja, con cui abbiamo avuto una chiacchierata informale nell’affollato paddock dell’Hungaroring. Appeso il casco al chiodo, l’ex pilota nato a Guadalajara, oggi 67enne, è diventato il promoter dell’International GT Open, serie nata nel 2006 da una costola del campionato spagnolo GT, e dell’Euroformula Open, che ha avuto una genesi simile dalla Formula 3 iberica. Al fianco dei due campionati principali dal 2019 è presente la GT Cup Open, riservata alle vetture GT4 e monomarca.
Se i campionati a ruote coperte nel 2022 vivono di ottima salute, l’Euroformula sta attraversando una fase interlocutoria. Nel 2019 Pareja ha accolto i team di Formula 3 rimasti senza casa in seguito alla chiusura del tradizionale FIA Formula 3, soppresso dalla federazione in favore dell’ex GP3, che ne ha ereditato il nome ma non la filosofia. Le Dallara F314-317 leggere, aerodinamiche e con potenze inferiori alle GP3, hanno continuato a correre in Euroformula, cedendo poi il posto alla nuova Dallara 320 nel 2020. La vettura, fortemente voluta dallo stesso Pareja in collaborazione con Dallara, ha mantenuto la filosofia F3, con l’introduzione del sistema Halo.
“È un’auto fantastica - ci confida orgoglioso Pareja - Insieme a Dallara abbiamo voluto sviluppare una vettura leggera, con il baricentro basso e tanta aerodinamica. Tutti i piloti che l’hanno guidata l’hanno adorata. L’unico punto debole che abbiamo individuato è l’investimento iniziale. Il prezzo di listino della nostra Dallara è più alto di quello della Tatuus Regiona by Alpine, ma i costi di utilizzo sono in linea e il budget richiesto per prendere parte ad una stagione non è molto diverso”.
“Sinceramente è una situazione molto complicata - prosegue - ma sono sicuro di avere un pacchetto decisamente valido. Nel corso degli anni, abbiamo avuto alti e bassi in tutte le categorie, fa parte del gioco. Oggi la griglia del GT Open è di tutto rispetto, mentre l’Euroformula sta vivendo un momento difficile”.
In GT Sport state vagliando novità per aumentare l’interesse di squadre e piloti?“A volte bisogna intervenire e prendere delle misure, altre volte invece, bisogna solo avere pazienza. Crediamo nel prodotto, abbiamo un’ottima macchina e un calendario di alto livello, ne è la riprova il fatto che i nostri competitor siano nostri clienti questo fine settimana (nel 2022 la Formula Regional by Alpine infatti disputa tre appuntamenti nei weekend organizzati da GT Sport al fianco dell’Euroformula, ndr). io certamente non ho intenzione di rinunciare al campionato”.
Ad attirare tanti piloti nella Regional sono i punti superlicenza di Formula 1, che sono 25 per il campione della serie contro i 15 che spettano al vincitore dell’Euroformula.“Credo che questo modo di ragionare non sia corretto. I fatti parlano chiaro: per Yuki Tsunoda, Jack Doohan, Liam Lawson
(in foto, tutti e tre sul podio di Hockenheim nel 2019) e Felipe Drugovich questo non è stato un problema. Dopo l’Euroformula sono approdati in Formula 2 e lì hanno mostrato quanto imparato nel nostro campionato, conquistando pole e vittorie che li hanno resi appetibili per le squadre di Formula 1”.
“L’unica cosa che possiamo fare - conclude Pareja - è cercare di abbassare i prezzi. Stiamo lavorando su questo, con l’obiettivo è di riuscire a togliere il costo di una gara, quindi di organizzare un campionato su nove tappe al costo di otto. Non è facile ma è l’unica cosa concreta che possiamo fare”. Interrogato su una possibile trasferta a Macao, Pareja declina questa possibilità “Siamo stati invitati dall’organizzatore negli ultimi anni e con la Super Formula Lights (che utilizza a propria volta le Dallara 320, ndr) formeremmo un bello schieramento, ma con l’attuale situazione sanitaria in Asia non è possibile”.