17 Mag [17:18]
Pau, gara 2: vince sempre la Chevrolet, questa volta con Menu
Dopo la neutralizzazione di gara 2 (vedi news precedente), Jorg Muller che nel primo giro aveva danneggiato la sospensione ha potuto ripartire, così come Coronel che, dopo aver rotto il motore in gara uno, è entrato in griglia. La corsa ha visto quindi la vittoria di Alain Menu che porta a quattro il computo annuale dei successi della Cruze. Lo svizzero ha marciato come un orologio fino quasi alla fine di tutti i giri. Quasi perché nell’ultimo passaggio, Eric Cayrolle che stava lottando con Nicola Larini è andato a picchiare contro il rail.
Rimbalzando in pista ha centrato il toscano con il quale stava lottando. La direzione ha quindi deciso di sospendere la gara a pochi chilometri dall’arrivo tenendo buona la classifica del giro precedente. In ogni caso, vittoria meritata per il pilota della Chevrolet che, come Huff in gara uno, ha dovuto difendersi per tutta la gara dagli attacchi di Farfus. Ancora una volta il brasiliano è stato un mastino ma non ha mai avuto una vera occasione per passare. Forse per la Cruze più veloce o per il fatto di staccare più dolcemente per non oltrepassare il limite di giri, fatto sta che Augusto se ne torna con due secondi posti che comunque lo lanciano in classifica se tutto verrà confermato.
Terzo posto per Huff ancora il più efficace dei piloti Chevrolet. La sua gara è stata un po’ la fotocopia della prima. Per tutta la corsa si è difeso da Priaulx e per lui vale lo stesso discorso di Farfus.
Grande protagonista però, è stato Alessandro Zanardi che, partito dalle retrovie, è risalito posizioni su posizioni fino ad un quinto posto che fa molto morale. Nella sua cavalcata “Zanna” ha passato anche delle Leon Tdi di motore. Vero, non ha trovato resistenza dai piloti Seat, ma la soddisfazione è comunque meritata.
Le Leon Tdi alla fine qualche punto lo hanno portato a casa grazie al sesto e settimo posto ottenuti da Gabriele Tarquini e Yvan Muller.
Allo stato attuale la vittoria fra gli Indipendenti va a Cayrolle, ma occorrerà vedere cosa decideranno i commissari. Il pomeriggio si preannuncia lungo, molto lungo.
Dario Sala
L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 17 maggio 2009
1 - Alain Menu (Chevrolet Cruze) – RML – 18 giri 52’22”260
2 - Augusto Farfus (BMW 320si) – Schnitzer – 0”351
3 - Robert Huff (Chevrolet Cruze) – RML – 3”066
4 - Andy Priaulx (BMW 320si) – RBM – 3”325
5 - Alessandro Zanardi (BMW 320si) – Roal - 16”153
6 - Gabriele Tarquini (Seat Leon Tdi) – Seat – 17”728
7 - Yvan Muller (Seat Leon Tdi) – Seat – 19”686
8 - Eric Cayrolle (Seat Leon) – Sunred – 22”425
9 - Nicola Larini (Chevrolet Lacetti) – RML – 22”581
10 – Kristian Poulsen (BMW 320si) – Engstler – 23”297
11 - Tiago Monteiro (Seat Leon Tdi) – Seat – 28”247
12 - Jordi Genè (Seat Leon Tdi) – Seat – 29”778
13 - Jaap Van Lagen (Lada 110) – Lada – 34”095
14 - Viktor Shapovalov (Lada 110) – Lada – 44”402
15 - Marin Colak (Seat Leon) – Colak – 53”439
16 - Felix Porteiro (BMW 320si) – Proteam – 1 giro
17 - Jorg Muller (BMW 320si) – Schnitzer – 1 giro
18 – Tom Coronel (Seat Leon) – Sunred – 3 giri
Giro più veloce: Jorg Muller 1’23”488
Il campionato
1.Yvan Muller 45 punti; 2.Farfus 39, 3.Tarquini 34; 4.Huff 32; 5Priualx 26; 6. Genè 24; 7.J.Muller 20; 8.Larini 14; 9.Menu 13; 10.Hernandez 11; 11.Zanardi 7; 12.Porteiro 6; 13.Monteiro e Engstler 4; 15.Coronel 2; 16.Cayrolle 1