Rally

Rally del Cile – 1° giorno
Tänak incalzato da Evans e Rovanperä

Michele Montesano Passano gli anni, cambiano le vetture, ma al comando del Rally del Cile c’è sempre Ott Tänak. Dopo aver co...

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indycar

Michael Andretti lascia la
proprietà di Andretti Global?

Notizia a sorpresa dall'IndyCar. Secondo quanto riportato dal sito si sport e business Sportico di Jay Penske, e conferma...

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Regional by Alpine

Montmelò - Libere 2
Badoer avvicina Camara

1 - Rafael Camara - Prema - 1’36”938 - 21 giri2 - Brando Badoer - Van Amersfoort - 1’37”032 - 223 - Matteo De Palo - Saintelo...

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Karting

FIA Karting World Championship
Jeff-Half (OK) e Craigie (OKJ)
campioni a sorpresa a Brandon

Se, in un qualsiasi momento dell’anno, qualcuno avesse chiesto a chiunque di pronosticare i futuri campioni del FIA Karting W...

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Regional by Alpine

Montmelò - Libere 1
Camara inizia con il piede giusto

1 - Rafael Camara - Prema - 1’37”088 - 20 giri2 - Brando Badoer - Van Amersfoort - 1’37”162 - 203 - Tuukka Taponen - R-Ace - ...

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F4 Italia

Il calendario 2025
Sette tappe, Montmelò quella estera

Saranno sette, come da tradizione, gli appuntamenti della Formula 4 Italia 2025. Fuori dai confini nazionali si andrà una sol...

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6 Mag [20:11]

Pellinen: "Che sofferenza
negli ultimi due giri"

Dario Sala

Vincere alla quinta apparizione in un campionato nel quale si è un debuttante e caratterizzato da una lotta feroce non è facile. Aku Pellin ce l’ha fatta ed ovviamente è al settimo cielo. “Nonostante le apparenze non è stata una vittoria facile, ma è stato bello – ha dichiarato appena sceso dal podio – ancora una volta sono partito bene e il piano era quello di spingere nei giri iniziali per poi passare ad una tattica più conservativa per preservare gli pneumatici. La macchina oggi era buona come mi aspettavo, ma da metà gara ho cominciato a soffrire per il degrado delle gomme. Gli ultimi due giri sono stati davvero difficili. Ho provato a restare concentrato per evitare errori e non ho voluto guardare negli specchietti. E’ andata bene ed è arrivata una vittoria che considero una bella ricompensa. Inoltre aiuta ad aumentare la fiducia in se stessi. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare sulla macchina, ma ora la velocità c’è e ringrazio il team per l’eccellente lavoro”.

Le belle partenze dei tre piloti Honda hanno subito acceso la discussione nel paddock su possibili strategie Honda. Cosa quest’ultima che non sembra possibile visto che ormai tutti utilizzano lo stesso cambio sequenziale Sadev. Forse i piloti Seat, abituati a partire con il cambio di serie fino allo scorso anno, devono impratichirsi meglio con le nuove procedure e provare a partire meglio.