29 Ott [19:16]
Perché è sbagliato non vendere i telai
F.1 2005 ai team delle serie minori
La decisione della FIA di impedire agli attuali team di F.1 la vendita delle loro monoposto a nuove squadre che hanno l'intenzione di debuttare nel mondiale, risulta essere una vera fregatura per la Honda. Il costruttore giapponese infatti, aveva intenzione di creare una seconda struttura gestita da Aguri Suzuki utilizzando telai della Bar, almeno per l'anno del debutto. Poi per il 2007 sarebbe arrivata la vettura costruita interamente dalla Dome. Ora la Honda si trova bloccata e sta riflettendo sul da farsi. Inizialmente anche Toro Rosso pensava di schierare le Red Bull RB1 del 2005, ora dovrà concentrarsi sullo sviluppo della Minardi PS05 o portare avanti il progetto della futura PS06.
Ma a parte i problemi di Honda e Toro Rosso, la regola FIA impedisce alla F.1 di crescere numericamente. Pensate come sarebbe divertente vedere in azione una McLaren gestita dal team Arden, una Williams portata in pista dalla Coloni Motorsport, una Renault utilizzata dalla RC Motorsport, una Sauber iscritta dalla Carlin e via dicendo. Si avrebbero più di trenta macchine, si tornerebbe alle pre-qualifiche, i piloti avrebbero maggiori possibilità di approdare in F.1 e di mettersi in mostra, gli sponsor sarebbero più motivati ad appoggiarli perché l'approdo in F.1 non sarebbe più impossibile come ora e di conseguenza ne trarrebero giovamento tutte le categorie propedeutiche, dalla GP2 alle F.3 nazionali. Proprio come nei gloriosi anni Settanta, Ottanta e primi anni Novanta. Invece la F.1 ha preferito chiudersi a riccio arrivando alle 20 macchine attuali. Speriamo che tutto torni come una volta...
Massimo Costa