20 Gen [16:19]
Perez, primi giorni in Red Bull:
"Comincio a sentirmi a mio agio"
Jacopo Rubino
L'avventura di Sergio Perez in Red Bull è davvero cominciata: sta scoprendo la sede di Milton Keynes, sta conoscendo ingegneri e meccanici, ha effettuato le prime sessioni al simulatore. Mancano oltre due mesi al via del campionato 2021 di Formula 1, ma è questo il momento per gettare le basi giuste. "Un'opportunità del genere capita una sola volta nella vita, lo so e sono pronto a sfruttarla", mette in chiaro il pilota messicano. "Ho aspettato tutta la carriera per l'occasione in un top team, finalmente è arrivata e credo proprio al momento giusto. Sono impaziente di scendere in pista".
Per adesso "Checo" si è accontentato di provare la sua nuova monoposto solo in versione virtuale. "Mi sono già fatto un'idea di com'è", ha anticipato, e già si confronta con i tecnici: "Ci sono già alcune buone idee che stiamo condividendo, speriamo si trasformino in prestazioni". I primi riscontri verranno dai test in Bahrain in programma dal 12 al 14 marzo.
Questi giorni, nel frattempo, hanno alimentato il fuoco dell'entusiasmo. "Quando ti trovi qui, capisci subito perché la Red Bull sia stata così vincente. Per le strutture di cui dispongono, per persone molto capaci. Ci sono parecchie differenze rispetto alle mie precedenti scuderie. L'organizzazione è elevatissima, le risorse lasciano colpiti", sottolinea l'ex alfiere della Racing Point, in cui ha militato dal 2014 quando si chiamava ancora Force India.
"È stato strano quando ho indossato i colori Red Bull per la prima volta. È qualcosa che non avevo mai considerato come un'opzione, non essendo stato membro del loro programma giovani, ma è un sogno che si è avverato. Sembra di essere un cane in una nuova famiglia, sei abituato in un certo modo e all'improvviso cambi. Ma devo dirlo, qui sto cominciando a sentirmi molto a mio agio".
La contropartita di Perez? "Tanta esperienza e conoscenza. Sono stato in squadre diverse, ho vissuto cicli diversi, credo di sapere cosa mi serva. Credo di poter spingere a mia volta il team in alcune aree". Da lui la Red Bull si aspetta sicuramente più punti e prove di qualità superiore rispetto ad Alex Albon, retrocesso nel ruolo di riserva. Da oggi tocca a Sergio misurarsi ad armi pari con il quotatissimo Max Verstappen: "È una grande sfida, considerato il suo talento e da quanto tempo è già in squadra. Senza dubbio è fra i più veloci, se non il più veloce in assoluto. Ma non vedo l'ora".
L'obiettivo è "dimostrare di poter affrontare anche questo salto", per essere all'altezza di una formazione di vertice, dopo numerosi exploit guidando auto di metà schieramento. Su tutti, l'incredibile successo al Gran Premio di Sakhir. Con la dirigenza anglo-austriaca, intanto, c'è la speranza condivisa di colmare finalmente il gap dalla Mercedes, "dando vita a una grande battaglia e regalando alla F1 uno spettacolo migliore".