2 Ott [17:36]
Perez re dei circuiti cittadini
Doppio podio per la Ferrari
Massimo Costa - XPB Images
Ma chi c'era sulla Red Bull-Honda numero 11? Sergio Perez o Max Verstappen? No, nessun dubbio. A dominare un difficilissimo Gran Premio di Singapore, disputato per tre quarti con pista bagnata, è stato il pilota messicano, Bravo in partenza, dalla prima fila, a bruciare il poleman Charles Leclerc, Perez ha guidato in maniera magistrale in ogni frangente. Ha saputo tenere Leclerc a debita distanza nella fase con le gomme rain intermedie, nel finale con le slick a mescola media invece, è stato attaccato forte dal ferrarista. Perez non ha concesso un millimetro al rivale ed è stato perfetto. Bravissimo. Perez ha vinto quattro Gran Premi in carriera e gli ultimi tre con la Red Bull sono stati ottenuti su tracciati cittadini: Baku 2021, Montecarlo e Singapore 2022.
Ma su di lui vi è il rischio di una penalità per non avere rispettato la giusta distanza dalla safety-car, intervenuta per l'incidente di Yuki Tsunoda, nella fase della ripartenza. Una piccolezza certamente, che non ha portato alcun vantaggio a Perez, ma le regole sono regole. Il collegio dei commissari sportivi non ha fornito subito una indicazione in merito, evidentemente non aveva in mano i dati necessari per prendere una decisione ed ha preferito attendere di parlare direttamente con il pilota e vedere la telemetria della sua monoposto. Certamente non è positivo per la F1 mandare sul podio il vincitore di un GP così complicato senza avere la certezza che tale primo posto fosse confermato.
Peccato per la Ferrari, con Leclerc che non ha sfruttato al meglio la posizione di partenza dalla pole. Al via ha lasciato patinare troppo le gomme e così Perez è sfilato via. Ha poi tenuto bene la seconda posizione tenendo, con il messicano, un ritmo elevatissimo tanto che Carlos Sainz non è mai riuscito ad avvicinarsi. Leclerc ha così concluso secondo dopo aver tentato di tutto, una volta montate le slick, per superare Peez. Sainz, buon terzo, non ha mai avuto la fiducia necessaria per spingere forte come Leclerc. Ha tenuto bene alle proprie spalle Lewis Hamilton, poi nel finale Lando Norris. Per la Ferrari punti pesanti che la mettono in tranquillità nella classifica costruttori per il secondo posto.
Hamilton ha commesso un errore quando tentava di mettere pressione a Sainz. Da quarto è così precipitato ottavo, poi ha terminato nono. Delusione per lui e per la Mercedes. Peggio è andata a George Russell, partito dai box per avere cambiato parti della power unit. Non è mai riuscito a recuperare, è stato il primo a montare le slick quando era troppo presto ed ha sofferto non poco. Una corsa da dimenticare.
Ma tra due inglesi delusi, chi sorride è Lando Norris, eccezionale quarto con la McLaren-Mercedes. Ficcante e preciso per tutti i 60 giri si è regalato un grande risultato. Con lui, finalmente, la McLaren ha visto Daniel Ricciardo portare altri punti decisivi per la classifica costruttori. L'australiano ha chiuso quinto, anche se staccato di ben 22" da Norris. Ma considerando il disastro Alpine-Renault, con tutte e due le vetture KO per guasto al motore (e Fernando Alonso era sesto dietro a Lando), ecco che questo doppio piazzamento per la McLaren è fondamentale.
E Verstappen? Da ottavo in grigia è partito male, scivolando 12esimo. Ha poi recuperato con sorpassi decisi finché, raggiunto Norris nella fase finale con le slick, ha sbagliato la staccata arrivando lungo e spiattellando le gomme medie da poco montate. E' quindi tornato ai box e alla fine ha concluso settimo passando all'ultimo giro un eccellente Sebastian Vettel. Bene la Aston Martin, che oltre all'ottava posizione del tedesco ha festeggiato la sesta piazza di un bravo Lance Stroll. Ed ora il team di Lawrence Stroll ha superato in un colpo solo, grazie ai 12 punti incamerati, Haas e Alpha Tauri.
Ultimo punto per Pierre Gasly con l'Alpha Tauri-Honda, decimo. Male i due piloti Williams-Mercedes, autori di errori con Alexander Albon contro le protezioni e Nicholas Latifi che ha stretto Guan Yu Zhou. Tutti e tre si sono dovuti ritirare. E male anche Tsunoda, che con le slick ha sbagliato completamente i calcoli arrivando velocissimo in una curva finendo inevitabilmente contro le protezioni come un pivello. Ci si poteva aspettare di più da Vallteri Bottas, considerando la sua esperienza che poteva fare la differenza in tali condizioni. Ma la sua gara è stata rovinata da Russell che ha sbagliato i tempi di un sorpasso danneggiandogli l'ala anteriore.
Domenica 2 ottobre 2022, gara
1 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 60 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 7"595
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 15"305
4 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 26"133
5 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 58"282
6 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'01"330
7 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'03"825
8 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 1'05"032
9 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'06"515
10 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'14"576
11 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'33"844
12 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'37"610
13 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 1 giro
14 - George Russell (Mercedes) - 2 giri
Ritirati
Yuki Tsunoda
Esteban Ocon
Alexander Albon
Fernando Alonso
Nicholas Latifi
Guan Yu Zhou
Il campionato piloti
1.Verstappen 341; 2.Leclerc 237; 3.Perez 235; 4.Russell 203; 5.Sainz 202; 6.Hamilton 170; 7.Norris 100; 8.Ocon 66; 9.Alonso 59; 10.Bottas 46; 11.Ricciardo 29; 12.Vettel 24; 13.Gasly 23; 14.Magnussen 22; 15.Stroll 13; 16.Schumacher 12; 17.Tsunoda 11; 18.Zhou 6; 19.Albon 4; 20.De Vries 2.
Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 576; 2.Ferrari 439; 3.Mercedes 373; 4.McLaren-Mercedes 129; 5.Alpine-Renault 125; 6.Sauber Alfa Romeo-Ferrari 52; 7.Aston Martin-Mercedes 37; 8.Haas-Ferrari, Alpha Tauri-Honda 34; 10.Williams-Mercedes 6.