22 Lug [15:34]
Pirelli, Michelin e la
diversa visione della F.1
Massimo Costa
Chi fornirà le gomme al mondiale F.1 2017? Sarà ancora la Pirelli o tornerà la Michelin? E se venissero accettate entrambe? Difficile, la concorrenza porterebbe i costi a livelli impensabili e nessuno lo vuole. I due costruttori di pneumatici europei hanno inviato le loro proposte, ora spetta alla FIA dire la sua, ma in particolare a Bernie Ecclestone decidere cosa fare. Suo sarà infatti il parere definitivo in quanto trattasi di accordi commerciali e quindi la competenza è soltanto sua. Dalle dichiarazioni lette in questi giorni e firmate Paul Hembery (Pirelli) e Pascal Couasnon (Michelin), si evidenzia nettamente la differente visione, filosofia, delle due Case.
Pirelli, come già avvenuto in questi ultimi anni, si atterrà ai voleri dei team, della Federazione, di Ecclestone. I vertici dell'azienda italiana discuteranno con le varie parti per un eventuale rinnovo. La storia racconta che la Pirelli, su imposizione del mondo della F.1, ha dovuto creare un prodotto che procurasse show, imprevedibilità, ma è fuori di dubbio che gli pneumatici hanno finito per avere un peso eccessivo nelle prestazioni finali dei piloti, dei team.
La Michelin intende operare diversamente. Per Couasnon le gomme in F.1 devono rappresentare un aspetto tecnologico, di evoluzione anche aziendale, e non uno strumento mirato solo a creare uno spettacolo fittizio. Michelin non accetta imposizioni su questo fronte. Anzi, il costruttore francese chiede senza tanti giri di parole, di cambiare le regole per adottare le gomme da 18 pollici, già in uso nella Formula E, testate anche sulle monoposto della Renault 3.5. Se non sarà così, tanti saluti.