3 Lug [15:45]
Portimao, gara 1: Palmer, flag to flag
Vittoria “flag to flag” per Jolyon Palmer. Dopo che in qualifica aveva ottenuto la quarta pole dell’anno, in gara ha totalizzato il quarto successo. Netta, anche se non esagerata, la sua superiorità sugli avversari. Mai messa in dubbio, nemmeno dall’intervento della safety-car, intervenuta per togliere di mezzo l’auto di Plamen Kralev, che ha azzerato il gruzzolo di decimi di vantaggio che l’inglese aveva costruito giro dopo giro. L’inglese ha preceduto Benjamin Bailly e Jack Clarke, finiti alle sue spalle nell’ordine anche nelle prove ufficiali.
Nicola De Marco ha movimentato un po’ la corsa, perdendo un paio di posizioni al via (partendo in maniera non brillantissima) a vantaggio di Kazimieras Vasiliauskas e Philipp Eng. Dopo aver subito anche il sorpasso da parte di Dean Stoneman, l’italiano è stato bravo ad approfittare del duello tra Eng e l'inglese sorpassandoli entrambi e finendo al quinto posto alle spalle del lituano Vasiliauskas. Poco altro da raccontare sulla gara che ha permesso al figlio del dottore di allungare parecchio su Stoneman.
La cronaca
Will Bratt è fermo ai box dalla fine del giro di formazione. I tecnici lavorano sul retrotreno della sua vettura e riusciranno a farlo partire dopo che le altre auto in corsa avranno percorso sei giri. Alla partenza i primi tre filano via lisci, mentre De Marco è infilato da Vasiliauskas e Eng, più lesti allo spunto. La Kowalska, dopo un contatto con un rivale, compie un mezzo testacoda.
Le prime tre posizioni, occupate da Palmer, Bailly e Clarke sono sgranate, mentre il quartetto formato da Vasiliauskas, Eng, De Marco e Stoneman viaggia in scia. Al sesto giro Stoneman infila De Marco.
All’undicesimo passaggio interviene la safety car per consentire ai commissari di rimuovere la vettura di Kralev, finito in testacoda da solo in mezzo alla pista. Il bulgaro sarà trainato ai box da una jeep di soccorso. Al tredicesimo giro la corsa riparte con Palmer al comando davanti a Bailly, Clarke, Vasiliauskas, Eng, Stoneman, De Marco, Teixeira, Snoeks, Ebrahim. Stoneman lotta con Eng, lo affianca alla seconda curva, e per tutta la salita seguente. Ma De Marco alle loro spalle è lestissimo ad approfittarne “trombando” entrambi alla staccata del tornantino successivo.
All’uscita del quale Eng e Stoneman si agganciano con l’inglese che, spinto fuori pista, perde terreno. L’azione di Eng è stata quantomeno brutale ed al limite della scorrettezza. Stoneman precipita in 12. posizione, da sesto che era. Al quindicesimo passaggio Palmer comanda sicuro con 1” di vantaggio su Bailly, poi Clarke a 2”5, Vasiliauskas, De Marco, Eng, Teixeira, Ebrahim e tutti gli altri. Snoeks va in testacoda nel penultimo curvone a destra, e si insabbia. Nei passaggi successivi c’è da registrare un duello tra Natalia Kowalska e Dean Stoneman per l’undicesimo posto vinto dalla ragazza polacca. Null’altro da segnalare se non lo stop di Eng dopo aver tagliato il traguardo.
dall'inviato Valerio Faccini
Nella foto, Jolyon Palmer
Sabato 3 luglio 2010, gara 1
1 - Jolyon Palmer - 22 giri – 37’35”402
2 – Benjamin Bailly – 2”626
3 – Jack Clarke – 4”327
4 – Kazim Vasiliauskas – 5”761
5 – Nicola De Marco – 6”763
6 – Philipp Eng – 9”538.
7 – Ricardo Teixeira – 10”784
8 – Armaan Ebrahim – 11”297
9 – Benjamin Lariche – 14”298
10 – Sergei Afanasiev – 15”589
11 – Natalia Kowalska – 22”622
12 – Dean Stoneman – 25”088.
13 – Mihai Marinescu – 26”386
14 – Ivan Samarin – 27”429
15 – Parthiva Sureshwaren – 27”860
16 – Will Bratt – 6 giri
Giro più veloce: Jolyon Palmer 1’37”707
Ritirati:
15° giro - Snoeks
9° giro - Kralev