Jacopo Rubino - XPB ImagesSospeso: Amaury Cordeel non potrà correre il prossimo appuntamento della Formula 2 a Silverstone, avendo raggiunto i 12 punti di penalità sulla licenza che fanno scattare in automatico lo stop. Alla vigilia del weekend di Baku il pilota belga era già arrivato a quota 11, collezionando diversi richiami da parte dei commissari nei cinque round precedenti, e oggi è stato ritenuto "totalmente responsabile" dell'incidente al via della Feature Race con Olli Caldwell. Il team Van Amersfoort avrà comunque la possibilità di schierare un sostituto, a cui affidare in Gran Bretagna la macchina numero 25.
Si tratta di una grossa onta per Cordeel, alla sua prima stagione nella serie cadetta dopo il salto dalla Formula 3: l'ultimo a rimediare la sospensione era stato nel 2019 l'indiano Mahaveer Raghunathan, in quel periodo persino oggetto di derisione da parte degli appassionati. Cordeel potrà poi tornare al via con la "fedina" immacolata, ma avrà anche bisogno di tenere una condotta più attenta. E in ogni caso, al suo rientro, avrà da scontare anche tre caselle di penalità in griglia.
Ma il post gara 2 in Azerbaijan è stato caldo anche (o soprattutto) per un duro confronto avvenuto nel paddock fra Yavuz Bolukbasi, padre di Cem, e il preparatore atletico di Roy Nissany, Francesco Martines, dopo l'incidente fra il turco e l'israeliano al giro 13 che ha messo entrambi fuori gioco. Nissany, via radio con il team DAMS, si era sfogato affermando "scusate ragazzi, ma c'è un idiota in pista" in riferimento al suo rivale.
La convocazione dei diretti interessati presso il collegio degli stewards era motivata da un "atto potenzialmente pregiudizievole degli interesssi di qualsiasi competizione e del motorsport in generale". È andata così: Bolukbasi senior e il manager Temucin Unalp si sono recati alla tenda della DAMS, ci sono state parole accese e qualche spintone, ma nessuna violenza fisica. Il padre di Bolukbasi ha ammesso di "aver perso il controllo", il suo pass per Silverstone è stato ritirato ed è arrivata una sanzione pecuniaria da 5000 euro.
Infine, il team Campos è stato multato di 2000 euro (con la condizionale) per la presenza di 7 persone al muretto durante la Feature Race: il numero massimo ammesso è di 6, ma fino al primo giro si è aggiunto Carl Runefelt, imprenditore svedese nel settore delle criptovalute che è sponsor di Ralph Boschung. Nel report dei commissari è stato riconosciuto che non si trattasse di un "membro operativo della scuderia", senza vantaggi, ma è avvenuta comunque "una violazione del regolamento sportivo e il team deve sempre verificare chi sia presente al muretto".