22 Set [13:54]
Renault e Red Bull, divorzio vicino
Massimo Costa - Photo 4
Sarà il 2018 l'ultima stagione che Renault e Red Bull affronteranno assieme? Pare proprio di sì. Cyril Abiteboul, team principal della Casa francese, non ha nascosto che prima o poi il rapporto con il team di Milton Keynes si concluderà e che per ora l'accordo è solo per il 2018. Tutto lascia intendere che Renault intende sviluppare al meglio la nuova partnership con la McLaren, le parole al miele della dirigenza francese nei confronti del team di Zak Brown sono state chiare, e nello stesso tempo crescere come team. Nessuna distrazione, dunque, l'obiettivo primario è quello di tornare a vincere il mondiale come squadra (telaio e motore) e per farlo occorre serenità.
Serenità, parola magica che non si può certo tirare in ballo quando si parla del rapporto con la Red Bull, sempre pronta ad esaltare le qualità dei propri telai quando vinceva i mondiali spinta dai propulsori Renault, sempre pronta a criticare il motore quando le cose non funzionano. Impossibile proseguire e la rottura era già arrivata un paio di anni fa per volere della Renault, ma solo la mediazione di Bernie Ecclestone ha permesso un ripacificamento anche perché la Red Bull sarebbe rimasta... senza motori per le pessime strategie di Christian Horner ed Helmut Marko.
Se non vi sarà un dopo alla conclusione della stagione 2018, quale motore equipaggerà la Red Bull? La Honda, dal 2018 in dotazione alla Toro Rosso, potrebbe essere la soluzione migliore per coprire i due anni di attesa che porteranno alla rivoluzione che inizierà nel 2021: propulsori più semplici e meno costosi, soluzione che potrebbe convincere nuovi costruttori a tentare la via della F.1, come Porsche e Aston Martin, già legata a Red Bull.