30 Apr [9:18]
Rockingham, gare
Lundqvist supera Kjaergaard in vetta
Jacopo Rubino
Sembra davvero profilarsi una sfida tutta nordica al vertice della BRDC British F3. Dopo la seconda tappa in calendario a Rockingham sono sempre Linus Lundqvist e Nicolai Kjaergaard in cima alla classifica, con lo svedese divenuto però il nuovo leader sfruttando lo zero del rivale in gara 1 e festeggiando soprattutto il trionfo in gara 3. Se a Brands Hatch aveva calamitato l'attenzione dall'intero mondo del motorsport, in questo weekend Billy Monger è stato invece meno fortunato: per lui soltanto un settimo posto in gara 2 che non rende giustizia al buon potenziale mostrato.
Sfruttando la pole-position siglata in qualifica, Tom Gamble ha gestito perfettamente le condizioni di bagnato in gara 1: la prima vittoria della sua carriera in monoposto non è mai stata davvero a rischio, con Lundqvist secondo e Jordan Cane a completare il podio nel suo rientro in questa categoria. La scarsa aderenza ha subito messo in difficoltà vari piloti, tra cui in particolare Kjaergaard. Il danese, così come Clement Novalak, è presto uscito di pista e ha reso necessaria la safety-car, rientrata ai box al giro 5. Da quel momento le posizioni sono rimaste quasi immutate, compresa la quarta di Krish Mahadik e la quinta di Manuel Maldonado, mentre Kush Maini, settimo, ha recuperato da una sosta ai box effettuata in apertura. Monger era inizialmente in top 10, ma un pit-stop non previsto gli è costato addirittura il doppiaggio.
Maini è poi diventato il quinto vincitore diverso in cinque manches: l'indiano ha conquistato gara 2 portandosi al comando già al primo giro, superando Chia Wing Hoong e Sasakorn Chaimongkol che scattavano in prima fila grazie alla griglia invertita. Da quel momento l'alfiere del team Lanan è andato in fuga, ma il vero protagonista è stato Kjaergaard. Per rimediare al ko di gara 1, il portacolori Carlin ha rimontato dalla 13esima casella fino alla piazza d'onore, assicurandosi da regolamento altri 11 punti bonus. Sul gradino più basso del podio è salito Lundqvist, partito decimo e all'ultima tornata capace di piegare Jamie Chadkwick (poi penalizzata di 5 secondi). A seguire, Mahadik e Gamble. Monger era giunto sesto, ma una sazione di 3" lo ha retrocesso alle spalle di Maldonado.
Lundqvist è diventato invece il primo concorrente della stagione a centrare due successi: ci è riuscito in gara 3, dopo aver preso subito la vetta e aver resistito fino al traguardo alla pressione dell'antagonista Kjaergaard. Lo svedese non si è fatto sorprendere nemmeno nelle ripartenze dopo i due interventi della safety-car. Terza posizione per il polesitter Maini, quarta per Maldonado approfittando della squalifica di Gamble: i commissari hanno usato il pugno duro nel giudicare la manovra con cui al penultimo passaggio ha messo fuori gioco Monger, facendolo quasi decollare. Gli stessi provvedimenti sono stati applicati nei confronti di Novalak e di Wing Hoong, per i rispettivi contatti in avvio con la Chadwick e con Arvin Esmaeili.
Sabato 28 aprile 2018, gara 1
1 - Tom Gamble - Fortec - 12 giri 20'39"737
2 - Linus Lundqvist - Double R - 2"318
3 - Jordan Cane - Douglas - 8"929
4 - Krish Mahadik - Double R - 15"442
5 - Manuel Maldonado - Fortec - 22"500
6 - Sun Yue Yang - Carlin - 23"810
7 - Kush Maini - Lanan - 24"721
8 - Jusuf Owega - Hillspeed - 24"967
9 - Jamie Chadwick - Douglas - 31"840
10 - Chia Wing Hoong - Chris Dittmann - 32"975
11 - Pavan Ravishankar - Double R - 48"421
12 - Ben Hurst - Hillspeed - 1'02"869
13 - Sasakorn Chaimongkol - 1'03"481
14 - Billy Monger - Carlin - 1 giro
Giro più veloce: Tom Gamble 1'30"074
Ritirati
11° giro - Josh Mason
2° giro - Clement Novalak
1° giro - Arvin Esmaeili
1° giro - Nicolai Kjaergaard
Domenica 29 aprile 2018, gara 2
1 - Kush Maini - Lanan - 14 giri 17'43"295
2 - Nicolai Kjaergaard - Carlin - 4"910
3 - Linus Lundqvist - Double R - 14"433
4 - Krish Mahadik - Double R - 16"136
5 - Tom Gamble - Fortec - 16"445
6 - Manuel Maldonado - Fortec - 19"056
7 - Billy Monger - Carlin - 19"685
8 - Jordan Cane - Douglas - 19"854
9 - Clement Novalak - Carlin - 20"876
10 - Jamie Chadwick - Douglas - 20"978
11 - Sun Yue Yang - Carlin - 21"756
12 - Tristan Charpentier - Fortec - 24"576
13 - Arvin Esmaeili - Douglas - 29"720
14 - Chia Wing Hoong - Dittmann - 30"474
15 - Sasakorn Chaimongkol - Hillspeed - 30"670
16 - Jusuf Owega - Hillspeed - 36"931
17 - Pavan Ravishankar - Double R - 42"088
18 - Josh Mason - Lanan - 44"253
19 - Ben Hurst - Hillspeed - 1'02"422
Giro più veloce: Kush Maini 1'14"102
Domenica 29 aprile 2018, gara 3
1 - Linus Lundqvist - Double R - 14 giri 20'53"719
2 - Nicolai Kjaergaard - Carlin - 0"260
3 - Kush Maini - Lanan - 0"638
4 - Manuel Maldonado - Fortec - 4"073
5 - Jordan Cane - Douglas - 4"462
6 - Krish Mahadik - Double R - 6"295
7 - Sun Yue Yang - Carlin - 6"901
8 - Sasakorn Chaimongkol - Hillspeed - 7"216
9 - Josh Mason - Lanan - 9"563
10 - Ben Hurst - Hillspeed - 11"788
Giro più veloce: Linus Lundqvist 1'13"955
Ritirati
13° giro - Billy Monger
8° giro - Jusuf Owega
1° giro - Jamie Chadwick
1° giro - Arvin Esmaeili
1° giro - Pavan Ravishankar
Squalificati
Tom Gamble
Clement Novalak
Chia Wing Hoong
Il campionato
1.Lundqvist 156 punti; 2.Kjaergaard 145; 3.Gamble 119; 4.Maini 113; 5.Maldonado 97; 6.Mahadik 86; 7.Monger 70; 8.Cane, Chadwick 67; 10.Yang 57