23 Dic [10:38]
Russell, perla nascosta della F1:
Williams "colpita" dal suo 2019
Jacopo Rubino - Photo4
È uno degli "eroi" nascosti di questa Formula 1 2019, almeno per il grande pubblico. Ma George Russell, a dispetto di una vettura non all'altezza, ha saputo impressionare sia gli appassionati più esperti che gli addetti ai lavori. Cosa certo non scontata. "Tutti guardano solo ai risultati, lo facevo pure io quando ero solo uno spettatore. Ma so quando ho fatto bene, così come Williams e Mercedes. Ed è questo che conta", ha dichiarato il giovane inglese, potenziale protagonista del futuro.
Proprio la team principal Claire Williams, che lo ha osservato da vicino per l'intera stagione, ad Autosport ha speso splendide parole nei suoi confronti. "Sono orgogliosa di avere uno come lui, e voglio essere sicura di potergli dare la vettura con cui dimostrare le sue capacità. Se non si è all'interno di questa squadra, non si capisce realmente quanto sia stato forte. Sono rimasta colpita".
"Ha capito a cosa andava incontro, anche se lo avevamo avvertito, e da allora si è comportato in maniera esemplare. Per lui è stata dura non avere la macchina che avrebbe desiderato, mentre vedeva i rivali saliti con lui dalla Formula 2 (Lando Norris e Alex Albon, ndr) su auto molto più competitive. Quando avrà una monoposto veloce, saprà davvero mettersi in luce".
Pur essendo l'unico pilota di quest'anno rimasto a 0 punti, Russell ha trovato soddisfazione nel battere il compagno Robert Kubica in tutte le qualifiche del calendario. Quel 21-0, però, non è stato una passeggiata. "Potrebbe sembrare che non mi abbia messo alla prova, ma la macchina era molto impegnativa da guidare", ha voluto chiarire il campione 2018 della F2.
"È un po' come Nigel Mansell, tira fuori tutto ciò che è possibile. Persino quando ha chiuso a 1" di ritardo dalla Q2, ha saputo realizzare giri notevoli", ha aggiunto Claire Williams. L'elenco dei complimenti non è finito: "Fuori dall'abitacolo è incredibile la sua conoscenza di una F1 e la capacità di dare informazioni agli ingegneri. A volte si è lamentato, come tutti noi, ma non si è mai arreso, facendo sempre ciò che serviva. Ha giocato un ruolo chiave nel tenere alto il morale della scuderia".
Claire Williams lo vorrebbe blindare, ma per George l'esperienza a Grove sembra una semplice gavetta in attesa di prospettive più importanti. Quali, dipenderà dalla Mercedes che ne possiede il cartellino. I test effettuati sulla W10 ad Abu Dhabi, compresi quelli per lo sviluppo delle gomme Pirelli 2021, sono ulteriori attestati della considerazione nei suoi confronti. Nel 2020 intanto la Williams potrebbe avvicinarsi un po' al resto del gruppo, ma Russell non eccede in ottimismo: "Sarebbe presuntuoso dire che arriveremo a metà schieramento", ha spiegato ad Auto Motor und Sport. Se dovesse accadere, probabilmente un po' del merito sarà suo.