18 Ott 2014 [17:15]
Sainz o Vergne per la Toro Rosso
Massimo Costa
Che farà la Red Bull con i suoi piloti nel 2015? L'ingaggio a sorpresa di Max Verstappen, strappato alla Mercedes in occasione del weekend FIA F.3 di Spielberg di fine luglio-inizio agosto, ha sconvolto i piani originari, così come li ha sconvolti l'uscita di scena di Sebastian Vettel dalla "casa" di Dieter Mateschitz. Sedili che si riempiono, sedili che si svuotano. Ricapitoliamo. L'annuncio di Verstappen alla Toro Rosso per il 2015, al fianco (si pensava) di Daniil Kvyat, aveva affossato le speranze di Carlos Sainz di poter accedere al team diretto di Franz Tost e, nello stesso tempo, quelle di Jean-Eric Vergne di venire confermato per il quarto anno.
Poi, a Suzuka, l'annuncio di Vettel alla ricerca di nuove avventure e che passerà alla Ferrari, ha liberato la RB11 2015 che condividerà i box con quella di Daniel Ricciardo. Helmut Marko non ci ha pensato un secondo e sempre in Giappone ha promosso Kvyat, dopo un solo anno di F.1 con la Toro Rosso (alla quale vi era arrivato battendo quello che era il primo candidato, Antonio Felix Da Costa), alla Red Bull e così alla Toro Rosso si sono ritrovati scoperti. È quindi tornato in gioco Sainz, ma nella sede di Faenza del secondo team di Mateschitz stanno iniziando a chiedersi se sia il caso di affrontare una stagione con due debuttanti, Verstappen appunto e il neo campione della World Series Renault.
E così, Vergne, mai considerato a dovere da Marko (che gli aveva preferito Ricciardo per rimpiazzare Mark Webber alla Red Bull), e già giubilato, è tornato in auge col ruolo di fare da chioccia all'olandese. Una situazione che ha di nuovo messo in secondo piano Sainz il quale però, continua a crederci e ripete che bisogna solo avere pazienza. A Jerez, per l'ultima prova della WSR che ha laureato campione il madrileno, erano presenti gli uomini della Cepsa (a lungo intrattenutisi con Sainz senior), l'azienda petrolifera spagnola che ha deciso di non sponsorizzare più la Toro Rosso, creando quindi un ammanco di 20 milioni di euro. Tra i piloti Red Bull in standy by figura Alex Lynn, entrato nel programma alla fine del 2013 con una promessa di Marko: se vinci la GP3 (come Kvyat) sarai in F.1. Lui la GP3 l'ha praticamente vinta, ma le parole le portano via il vento dalle parti di Salisburgo.