6 Dic [16:58]
Sainz si promuove: "2022 non facile,
ma ho saputo cambiare lo stile di guida"
Massimo Costa - XPB Images
Non è stata una stagione facile per il pilota spagnolo della Ferrari Carlos Sainz e nonostante ciò è riuscito a conquistare la prima vittoria in carriera nel Mondiale F1. Una annata piena di alti e bassi, vere montagne russe per il pilota spagnolo e dalla quale, come ha spiegato, ha imparato tantissimo: "È stato un inizio di campionato molto impegnativo, vivendo sfide che probabilmente non mi aspettavo di trovare. Ma sono onestamente molto orgoglioso, il modo in cui ho recuperato la stagione, il modo in cui sono riuscito a rimanere motivato, anche con tutti gli alti e bassi che avevo, con tutte le battute d'arresto che abbiamo sofferto. Come squadra, come individuo, con così tanti ritiri, siamo comunque riusciti a girare in maniera favorevole l'annata e ora sto guidando di nuovo al mio livello".
Sainz ha proseguito il racconto: "Penso che sia stato l'anno in cui ho imparato di più dal 2015, quando ho debuttato in Formula 1 con la Toro Rosso. Poi è vero che ho avuto stagioni più difficili di questa, altre più facili, ma mai ho vissuto un campionato così impegnativo come quello del 2022. Mi sono trovato in una situazione in cui nelle prime cinque, sei gare, ero costantemente lontano dal passo dei primi. Ho dovuto combattere molto per cambiare alcune cose nella mia guida, alcune nella monoposto, e piano piano ho trovato il giusto punto d'incontro. Cosa ho modificato? La guida, diciamo muscolare, non andava bene e adattarmi alla F1-75 non è stato facile. Ma quando ce l'ho fatta, mi sono sentito come se avessi fatto un grande passo in avanti, mi sono sentito più forte come pilota e consapevole delle mie capacità. Perché non è facile affrontare tutto ciò".
Non si può che essere d'accordo con le parole di Sainz. Modificare il proprio stile di guida è una delle cose più complicate per un pilota, basta vedere le difficoltà enormi incontrate da Daniel Ricciardo alla McLaren, situazione che lo ha di fatto estromesso dalla F1, o la fatica con cui Sergio Perez in Red Bull si è dovuto adeguare ad una monoposto costruita su misura per la guida di Max Verstappen, problematiche incontrate in precedenza dagli altri compagni di squadra dell'olandese come Pierre Gasly ed Alexander Albon.
Sainz quest'anno ha concluso il Mondiale al quinto posto con 246 punti su 22 gare, nel 2021, il primo anno in Ferrari, aveva ottenuto lo stesso piazzamento, ma con 164,5 punti, precedendo il compagno Charles Leclerc, settimo. Ma questa stagione il monegasco ha terminato secondo con 308 punti. Sainz ha vinto il GP di Inghilterra a Silverstone, per tre volte ha concluso secondo (Sakhir, Montecarlo, Montreal) e in cinque occasioni ha visto la bandiera a scacchi da terzo (Jeddah, Miami, Spa, Singapore, San Paolo).