formula 1

Ufficializzato l'ingresso in F1
di General Motors dal 2026

Ora è ufficiale: General Motors entrerà nel Mondiale F1 a partire dal campionato 2026. Per due stagioni utilizzerà una power ...

Leggi »
Rally

Toyota: nel 2025 torna Rovanperä,
arriva Pajari, Ogier a mezzo servizio

Michele Montesano Neppure il tempo di festeggiare il titolo costruttori del WRC, artigliato al termine del Rally del Giappon...

Leggi »
dtm

Intervista a Mirko Bortolotti: “Vincere
il DTM è un sogno che si avvera, con la
SC63 LMDh il bicchiere è mezzo pieno”

Michele Montesano Determinazione, tenacia e dedizione, tutte caratteristiche che hanno accompagnato Mirko Bortolotti nel cor...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
29 Nov [11:55]

Sakhir - Gara 2
Shwartzman torna al successo, Ilott ko

Mattia Tremolada

È arrivata la quarta vittoria stagionale per Robert Shwartzman, la seconda nella Sprint Race domenicale. Dopo i successi di inizio stagione a Spielberg a Budapest, il pilota russo era incappato in un periodo complicato, che lo aveva visto perdere la prima posizione in campionato. A Spa il portacolori di Prema era tornato al successo, seppur nella manche con griglia invertita, ripetendo il copione a Sakhir, dove è stato autore di una prova perfetta che lo ha visto mantenere saldamente la prima posizione dal via alla bandiera a scacchi.

Nikita Mazepin ha completato la doppietta dei piloti russi, recuperando bene dopo un doppio brivido in partenza. La sua monoposto è infatti rimasta piantata nel giro di formazione, e poi nuovamente al via della gara si è mossa a rilento. Peggio è andata al suo compagno di squadra Luca Ghiotto, la cui auto ricostruita dopo il brutto incidente di Sochi ha manifestato un problema tecnico dopo l'altro, costringendolo al ritiro al decimo giro.

Bel recupero da parte di Louis Deletraz, che ha optato per il cambio gomme al settimo giro e nel finale ha rimontato di forza sfruttando la mescola più morbida. Il portacolori di Charouz si è portato in quarta piazza, ereditando il podio al penultimo passaggio dal compagno di colori Pedro Piquet, costretto al ritiro da un problema tecnico dopo la sua migliore corsa in F2, che avrebbe potuto regalargli la prima coppa nella categoria.

In ottica campionato è cambiato poco al termine di questa corsa. Portando a casa un sofferto settimo posto, Mick Schumacher ha guadagnato solo due lunghezze nei confronti di Callum Ilott, autore di un errore gravissimo al nono giro, quando nel tentativo di andare all'attacco proprio del tedesco ha bloccato il posteriore in curva 10, perdendo il controllo della propria vettura e colpendo duramente Jehan Daruvala. Uno sbaglio che è costato carissimo al pilota inglese, costretto prima a sostituire l'ala anteriore e poi ad effettuare un drive through, che ha vanificato ogni possibilità di entrare in zona punti.

Sfortunato Yuki Tsunoda, che al via si era portato in seconda piazza alle spalle di Shwartzman. Marcus Armstrong è però arrivato leggermente lungo alla staccata di curva 1, colpendolo. Il contatto è stato fatale per il giapponese di Carlin, che ha rimediato una foratura alla posteriore destra, che lo ha costretto a rientrare ai box al termine del primo passaggio. Tsunoda non è più riuscito a risalire, chiudendo quindicesimo, lontanissimo dalla zona punti. A causa di questo zero, il pupillo di Red Bull e Honda scivola al quinto posto in classifica, scavalcato da Mazepin e Shwartzman, ma resta matematicamente in gioco per il titolo anche nell'ultimo appuntamento della stagione, seppur le sue speranze siano ormai ridotte al lumicino.

Armstrong non ha invece riportato danni nel contatto con Tsunoda, chiudendo quarto davanti ai rimontanti Guan Yu Zhou e Christian Lundgaard, risaliti rispettivamente dalla quindicesima e dalla diciannovesima casella della griglia, mentre il vincitore di gara 1 Felipe Drugovich ha completato la zona punti. In top-10 anche Roy Nissany e Artem Markelov, mentre più sfortunato è stato Theo Pourchaire. Al debutto il giovanissimo pilota francese si stava ben difendendo in mezzo al gruppo, ma è stato costretto al ritiro dopo aver inavvertitamente azionato l'estintore. 

Domenica 29 novembre 2020, gara 2

1 - Robert Shwartzman - Prema - 23 giri
2 - Nikita Mazepin - Hitech - 5"283
3 - Louis Deletraz - Charouz - 6"472
4 - Marcus Armstrong - ART - 10"655
5 - Guan Yu Zhou - Virtuosi - 15"133
6 - Christian Lundgaard - ART - 18"564
7 - Mick Schumacher - Prema - 20"741
8 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 23"510
9 - Roy Nissany - Trident - 25"352
10 - Artem Markelov - HWA Racelab - 31"150
11 - Marino Sato - Trident - 31"848
12 - Dan Ticktum - DAMS - 39"824*
13 - Giuliano Alesi - MP Motorsport - 43"904
14 - Sean Gelael - DAMS - 44"427
15 - Yuki Tsunoda - Carlin - 49"148
16 - Callum Ilott - Virtuosi - 1'03"463
17 - Jack Aitken - Campos - 1 giro
18 - Guilherme Samaia - Campos - 1 giro

*5" di penalità 

Giro più veloce: Louis Deletraz in 1'45"114

Ritirati
Pedro Piquet
Luca Ghiotto
Jehan Daruvala
Theo Pourchaire

Il campionato
1.Schumacher 205; 2.Ilott 191; 3.Mazepin 162; 4.Shwartzman 159; 5.Tsunoda 157; 6.Lundgaard 149; 7.Deletraz 134; 8.Zhou 125,5; 9.Drugovich 105; 10.Ghiotto 104.‍
RS Racing