Michele Montesano
A distanza di una settimana la musica non sembra essere cambiata molto sul tracciato di Sakhir. A siglare l’ultima pole stagionale del WEC è stata una Toyota LMH, ma questa volta è toccato a Kamui Kobayashi essere il più veloce. Il giapponese ha così messo in cassaforte il titolo piloti, infatti all’equipaggio della #7 basterà arrivare al traguardo della 8 Ore del Bahrain per conquistare il campionato. Complice le temperature più miti della notte, Kobayashi ha ribassato di quasi 8 decimi il tempo fatto registrare la settimana scorsa da Brendon Hartley (1’46”250 del nipponico contro 1’47”049). Proprio l’australiano, dopo aver svettato nella lista dei tempi per tutte le sessioni di prove libere, non è riuscito ad essere incisivo nel momento clou. Terzo crono per l’Alpine di Matthieu Vaxiviere che ha chiuso a poco meno di 8 decimi dal riferimento.
Blitz allo scadere del tempo per Felipe Albuquerque (nella foto sopra). Il portoghese, con un crono di 1’49”525, ha regalato allo United Autosports la prima pole stagionale. Ad essere beffato, per 3 decimi, è stato Norman Nato. Il pilota del Realteam Racing si è però consolato con il miglior tempo di classe ProAm. Seconda fila per Antonio Felix Da Costa, sull’Oreca griffata Jota, e Giedo Van der Garde, quarto dopo aver perso il miglior crono per aver superato i track limits. Quinto tempo per il fresco campione della ELMS Robert Kubica fra le fila dell’High Class Racing. Partiranno dalle retrovie i due principali contendenti al titolo: settimo il Team WRT, con Ferdinand Habsburg, e nono, con un distacco di un secondo e mezzo dal poleman, il pilota Jota Tom Blomqvist.
Con la quinta pole stagionale, Kevin Estre si è rivelato ancora una volta il pilota più veloce fra le LMGTE Pro. Questa volta però il responsabile di Porsche Motorsport Thomas Laudenbach, giunto in Bahrain per l’occasione, non ha potuto assistere ad una doppietta della casa di Stoccarda. A frapporsi fra le due 911 RSR è stato l’alfiere di Ferrari AF Corse James Calado. Terza la Porsche di Gianmaria Bruni, seguita dalla rossa di Daniel Serra. Dopo le polemiche deflagrate nella scorsa 6 Ore del Bahrain, in Ferrari hanno fatto la voce grossa in merito al BoP (Balance of Performance). Così la FIA ha apportato alcuni correttivi sulla 488 GTE quantificabili in un incremento di 0,04 Bar nella pressione del turbo e di 2 litri in più nella capacità del serbatoio. Le vetture del Cavallino sono così accreditate di circa 12-13 CV in più rispetto all’ultima gara. La lotta per la 8 Ore del Bahrain e i due titoli, piloti e team, è più aperta che mai.
Tripletta Ferrari nella classe LMGTE Am, a siglare la sua prima pole position nel WEC è stato Roberto Lacorte (nella foto sopra). Il pilota del Cetilar Racing è riuscito ad avere la meglio sul leader di campionato François Perrodo per soli 47 millesimi. Terzo crono per l’Iron Dames Sarah Bovy che ha preceduto la Porsche del Project 1, questa volta nelle mani di Egidio Perfetti. Nettamente meno performanti rispetto ad una settimana fa le Aston Martin Vantage. Relegate nella seconda metà della classifica, le vetture inglesi hanno faticato non poco a trovare il giusto passo.
Venerdì 5 novembre 2021, qualifica
1 - Conway/Kobayashi/Lopez (Toyota GR010-Hybrid) - Toyota - 1'46"250
2 - Buemi/Nakajima/Hartley (Toyota GR010-Hybrid) - Toyota - 1'46"540
3 - Negrão/Lapierre/Vaxiviere (Alpine A480-Gibson) - Alpine - 1'47"025
4 - Hanson/Scherer/Albuquerque (Oreca 07-Gibson) - United Autosports - 1'49"525
5 - Garcia/Duval/Nato (Oreca 07-Gibson) - Realteam - 1'49"819
6 - Gonzalez/Da Costa/Davidson (Oreca 07-Gibson) - Jota - 1'49"910
7 - Van Eerd/Van Der Garde/Van Uitert (Oreca 07-Gibson) - R. T. Nederland - 1'50"149
8 - Kubica/Fjordbach/Andersen (Oreca 07-Gibson) - High Class - 1'50"372
9 - Calderon/Floersch/Visser (Oreca 07-Gibson) - Richard Mille - 1'50"744
10 - Frijns/Habsburg/Milesi (Oreca 07-Gibson) - WRT - 1'51"063
11 - Hedman/Montoya/Hanley (Oreca 07-Gibson) - DragonSpeed - 1'51"134
12 - Gelael/Vandoorne/Blomqvist (Oreca 07-Gibson) - Jota - 1'51"145
13 - Smiechowski/Van der Zande/Brundle (Oreca 07-Gibson) - Inter Europol - 1'51"187
14 - Konopka/Caldwell/Panciatici (Ligier JSP217-Gibson) - ARC Bratislava - 1'51"424
15 - Estre/Jani/Christensen (Porsche 911 RSR) - Porsche GT Team - 1'56"041
16 - Pier Guidi/Calado (Ferrari 488 GTE Evo) - AF Corse - 1'56"201
17 - Bruni/Lietz/Makowiecki (Porsche 911 RSR) - Porsche GT Team - 1'56"541
18 - Serra/Molina (Ferrari 488 GTE Evo) - AF Corse - 1'56"603
19 - Lacorte/Sernagiotto/Fuoco (Ferrari 488 GTE Evo) - Cetilar - 1'58"712
20 - Perrodo/Nielsen/Rovera (Ferrari 488 GTE Evo) - AF Corse - 1'58"759
21 - Frey/Bovy/Legge (Ferrari 488 GTE Evo) - Iron Lynx - 1'58"958
22 - Perfetti/Cairoli/Pera (Porsche 911 RSR) - Project 1 - 1'58"989
23 - Keating/Pereira/Fraga (Aston Martin Vantage AMR) - TF Sport - 1'59"087
24 - Dalla Lana/Farfus/Gomes (Aston Martin Vantage AMR) - AMR - 1'59"096
25 - Al Qubaisi/Jefferies/Andlauer (Porsche 911 RSR) - Dempsey-Proton - 1'59"359
26 - Flohr/Castellacci/Fisichella (Ferrari 488 GTE Evo) - AF Corse - 1'59"492
27 - Ried/Evans/Campbell (Porsche 911 RSR) - Dempsey-Proton - 1'59"936
28 - Kimura/Jensen/Andrews (Ferrari 488 GTE Evo) - Kessel - 2'00"301
29 - Hoshino/Fujii/Watson (Aston Martin Vantage AMR) - D'Station - 2'00"364
30 - Wainwright/Barker/Gamble (Porsche 911 RSR) - GR Racing - 2'01"282
31 - Schiavoni/Piccini/Cressoni (Ferrari 488 GTE Evo) - Iron Lynx - 2'01"941