formula 1

Ufficializzato l'ingresso in F1
di General Motors dal 2026

Ora è ufficiale: General Motors entrerà nel Mondiale F1 a partire dal campionato 2026. Per due stagioni utilizzerà una power ...

Leggi »
Rally

Toyota: nel 2025 torna Rovanperä,
arriva Pajari, Ogier a mezzo servizio

Michele Montesano Neppure il tempo di festeggiare il titolo costruttori del WRC, artigliato al termine del Rally del Giappon...

Leggi »
dtm

Intervista a Mirko Bortolotti: “Vincere
il DTM è un sogno che si avvera, con la
SC63 LMDh il bicchiere è mezzo pieno”

Michele Montesano Determinazione, tenacia e dedizione, tutte caratteristiche che hanno accompagnato Mirko Bortolotti nel cor...

Leggi »
formula 1

Mercedes torna grande
Sainz e Leclerc litigano

San Paolo 2022, Las Vegas 2024. Sono trascorsi due anni molto complicati per Toto Wolff, con più bassi che alti, per rivedere...

Leggi »
formula 1

Verstappen, il campione programmato
Con lui la Red Bull è tornata mondiale

Ha debuttato in F1 che ancora non aveva 18 anni (oggi ne ha 27) e con alle spalle una sola stagione in monoposto vissuta nel ...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - La cronaca
Verstappen campione del mondo
Russell vince davanti a Hamilton

Vince Russell davanti a Hamilton Sainz e Leclerc, poi Verstappen, campione del mondo per la quarta volta consecutiva. Sesto è...

Leggi »
1 Dic [20:03]

Sargeant, ma quanto mi costi?
Spese incidenti, Williams al top
Ferrari sorprendentemente seconda

Massimo Costa - XPB Images

Quali sono i piloti di F1 che sono costati di più ai loro rispettivi team? Non parliamo dell'ingaggio, bensì dei danni provocati alle monoposto nel corso della stagione e le conseguenti spese che le squadre hanno dovuto sostenere. La Williams capeggia la classifica con ben 7.119.000 dollari sborsati per rimediare agli incidenti accumulati dai suoi piloti, Alexander Albon e Logan Sargeant.

L'americano, che quest'anno ha debuttato in F1, è stato la grande delusione del campionato per le scarse prestazioni offerte in 22 weekend di gara ed ha anche il record dei danni provocati, ben 4.333.000 dollari. Nonostante ciò, la Williams lo ha confermato oggi pomeriggio. Ma anche Albon non è stato da meno ed occupa la sesta posizione in questa particolare classifica, con 2.786.000 dollari che la squadra di James Vowles ha dovuto spendere per sistemare la sua FW43 a causa dei suoi errori. Da qui, la cifra di 7.119.000.

Sorprendentemente, la Ferrari è al secondo posto con una spesa sostenuta di 5.558.000 dollari. Soldi che il team di Frederic Vasseur ha dovuto prelevare dal conto più che altro negli ultimi due weekend stagionali. Il grosso problema causato sulla vettura di Carlos Sainz a Las Vegas, per via di quel tombino maledetto nel turno libero, e l'incidente di Abu Dhabi, sempre protagonista lo spagnolo, nuovamente nelle libere. Due problemi che hanno alzato notevolmente il budget dei soldi in uscita tanto che Sainz occupa la seconda posizione dietro a Sargeant per un totale di 3.644.000 dollari di danni mentre Charles Leclerc è decimo con 1.914.000.

La Red Bull ha dovuto fare i conti con un Sergio Perez che ha costretto Christian Horner a mettere mani al portafoglio per 3.224.000 dollari. Il messicano non si è risparmiato in questo senso ed è terzo nella classifica mentre, pensate un po', Max Verstappen è ultimo, con appena 345.000 dollari di danni. Il totale per la Red Bull è di 3.569.000 dollari. Una differenza economica, quella tra Perez e Verstappen, che alimenta i dubbi sul messicano, già enormi per quanto riguarda le prestazioni in pista.

Dopo Williams e Ferrari, il team con maggiori spese dovute agli incidenti è la Alpine, 5.425.000 dollari a causa di Esteban Ocon, 2.999.000 dollari (quarto nella graduatoria), e Pierre Gasly (ottavo), 2.426.000, che di errori ne hanno collezionati non pochi. Come Lance Stroll (quinto in classifica), costato a papà Lawrence qualcosa come 2.834.000 dollari per la Aston Martin . Meno male che Fernando Alonso è tra gli ultimi in graduatoria con 830.000 dollari. Pochi problemi in questo senso hanno dato alla Mercedes George Russell e Lewis Hamilton, in due 1.550.000 dollari di danni. La Mercedes è ultima nella classifica.

Fa sorridere il dato del team Haas, al quarto posto con 4.133.000 dollari. Puntare sui piloti di provata esperienza come Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, anziché sui giovani, non ha portato granché in quanto a risparmio nella voce incidenti. Il danese ha picchiato per un totale di 2.576.000 dollari (settimo in classifica), il tedesco per 1.557.000 dollari. Non male anche i danni provocati dai due piloti McLaren, 3.723.000 dollari il totale. Sorride, come la Mercedes, anche la Sauber, penultima con 1.907.000 dollari grazie alla "pulizia" di Valtteri Bottas e Guan Yu Zhou.

Le spese in dollari sostenute dai team per incidenti

1 - Williams - 7.119.000
2 - Ferrari - 5.558.000
3 - Alpine - 5.425.000
4 - Haas - 4.133.000
5 - McLaren - 3.723.000
6 . Aston Martin - 3.664.000
7 - Red Bull - 3.569.000
8 - Alpha Tauri - 2.777.000
9 - Sauber - 1.907.000
10 - Mercedes - 1.550.000

Totale - 39.425.000

Le spese in dollari provocate dai piloti per incidenti

1 - Logan Sargeant - Williams - 4.333.000
2 - Carlos Sainz - Ferrari - 3.644.000
3 - Sergio Perez - Red Bull - 3.224.000
4 - Esteban Ocon - Alpine - 2.999.000
5 - Lance Stroll - Aston Martin - 2.834.000
6 - Alexander Albon - Williams - 2.786.000
7 - Kevin Magnussen - Haas - 2.576.000
8 - Pierre Gasly - Alpine - 2.426.000
9 - Oscar Piastri - McLaren - 2.271.000
10 - Charles Leclerc - Ferrari - 1.914.000
11 - Nico Hulkenberg - Haas - 1.557.000
12 - Nyck De Vries/Daniel Ricciardo - Alpha Tauri - 1.522.000
13 - Lando Norris - McLaren - 1.452.000
14 - Yuki Tsunoda - Alpha Tauri - 1.255.000
15 - Guan Yu Zhou - Sauber - 1.207.000
16 - Lewis Hamilton - Mercedes - 880.000
17 - Fernando Alonso - Aston Martin - 830.000
18 - Valtteri Bottas - Sauber - 700.000
19 - George Russell - Mercedes - 670.000
20 - Max Verstappen - Red Bull - 345.000

RS Racing