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Scoppia la polemica sui test 2017
Al Sakhir (per le gomme) o Montmelò

Massimo Costa

Dove far disputare i test pre campionato 2017? La pista è già stata individuata e come lo scorso anno la scelta è caduta su due sedute di prove nel tracciato Catalunya, non lontano da Barcellona. Ma ecco che a Suzuka, Paddy Lowe e i rappresentanti delle altre squadre hanno posto un interrogativo piuttosto serio. Perché non organizzare i test in Bahrain, col caldo, per verificare la solidità delle nuove gomme Pirelli. Lowe non ha avuto peli sulla lingua:

"Se proviamo in Spagna sarà inverno e non potremo conoscere il degrado degli pneumatici, inediti per tutti, quando andremo su piste calde come quelle di inizio stagione, Melbourne per esempio. Così rischiamo che si verifichi uno spettacolo indecoroso se avremo le mescole sbagliate, con i piloti costretti a fermarsi sette otto volte. Abbiamo ancora tutti in mente quel che accadde a Indianapolis nel 2005 quando solo sei monoposto con gomme Bridgestone presero il via tra i fischi della gente perché i pneumatici Michelin che utilizzavano le altre vetture cedevano sul curvone veloce. Dobbiamo stare attenti a quel che facciamo e preservare lo spettacolo. Per questo dico che sarebbe utile effettuare le due sedute di test al caldo, in Bahrain".

Non è dello stesso avviso Pat Symonds, della Williams, che ne fa una questione di costi: "Sono sicuro che team come la Mercedes possono mettere nel budget una lunga trasferta in Bahrain, noi di certo e forse anche altri non ce lo possiamo permettere. Tra l'altro quello di Al Sakhir non è una buona pista per svolgere dei test. Ricordo che quando vi andammo anni fa, si perdeva un sacco di tempo al mattino per ripulire il tracciato dalla sabbia. Se vogliamo fermarci a fare test mentre andiamo verso l'Australia allora è meglio farlo ad Abu Dhabi o in Malesia".

È allora intervenuto Mario Isola, responsabile Pirelli: "Entro la fine di novembre vorremmo sapere dove si terranno i test. In Bahrain potremmo provare le gomme medie, soft, super soft ed è anche possibile capire il comportamento delle ultra-soft. Abu Dhabi non va bene per queste mescole mentre in Malesia c'è il costante rischio della pioggia".

La logica, a occhio, lascia intendere che sarebbe meglio per i test della prossima stagione ascoltare Pirelli e ritrovarsi uniti per provare in Bahrain. Il rischio concreto, se si provano le nuove gomme a Montmelò col freddo, è quello di andare a Melborne completamente al buio. Certo, il mondo "parruccone" della F.1 fa il possibile per rendere il proprio spettacolo qualcosa di inguardabile non pensando minimamente alle conseguenze che queste possono avere sugli appassionati di tutto il mondo. Guardare al proprio orticello in F.1 non funziona più e speriamo che la nuova proprietà Liberty cambi questo modo di ragionare.
RS Racing