4 Lug [15:22]
Si discute sulle comunicazioni radio
Antonio Caruccio
Alla volta di Silverstone, un circuito dalle alte velocità e con frenate molto significative, la Formula 1 torna a parlare di sicurezza. Come se non bastassero le polemiche sui cordoli emerse a Spielberg ed al contatto all’ultimo giro tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton, l’attenzione viene riportata alla gestione delle conversazioni radio tra muretto box e pilota. Già nel precedente appuntamento di Baku, si era visto quanto Hamilton, Rosberg e Raikkonen faticassero a trovare il giusto settaggio del motore senza il supporto degli ingegneri, ma in Austria è il caso freni ad aver acceso gli animi.
Force India imputa infatti all’impossibilità di comunicare con il pilota su queste tematiche la causa che ha portato all’uscita di Sergio Perez nel secondo settore. Qualora avessero potuto avvisarlo che i freni erano ormai arrivate al limite, il messicano avrebbe potuto gestire in maniera differente la staccata e forse non sarebbe finito contro la barriera, causando anche le bandiere gialle. Sorprende tuttavia che proprio la FIA, che tanto ha fatto sotto l’aspetto della sicurezza, vieti questo tipo di comunicazione, ma sicuramente in Inghilterra si approfondirà l’argomento. Anche Rosberg all’ultimo giro ha avuto un problema al sistema brake-by-ware, ma è chiaramente l’ultimo dei grattacapi del tedesco in una gara che lo ha visto penalizzato per l’incidente col compagno, a causa del quale ha anche ricevuto una reprimenda.