8 Lug [10:19]
Silverstone - Gara 2
Piquet per la tripletta Trident
Da Silverstone - Massimo Costa
Di tripletta in tripletta. Se sabato in gara 1 è stato il team ART ha siglare l'1-2-3, nella seconda corsa è arrivata la risposta convincente del team Trident. La squadra italiana di Maurizio Salvadori e diretta in pista da Giacomo Ricci è da anni l'anti ART e anche a Silverstone lo ha dimostrato portando sul podio Pedro Piquet, alla sua prima vittoria in GP3, Giuliano Alesi e Ryan Tveter. Un dominio totale quello Trident, con Piquet che al via, dalla prima fila (seconda piazzola), ha subito sopravanzato il compagno Alesi e in tandem sono arrivati al traguardo.
Dietro di loro si è fatto largo Tveter, inizialmente quarto, e che al 6° giro ha superato Leonardo Pulcini. L'americano sta crescendo a vista d'occhio e dopo la quarta posizione di gara 1 è pure arrivato il podio. L'errore di Spielberg al via, quando ha eliminato proprio Alesi oltre che David Beckmann, se lo è fatto abbondantemente perdonare. Purtroppo, nel giorno di grande festa Trident manca Alessio Lorandi. Decimo al via, nelle prime curve è finito fuori pista per evitare in frenata un avversario. Un altro errore di valutazione che lo ha portato nelle retrovie con il fondo danneggiato. Lorandi ha terminato dodicesimo ed ha replicato il pessimo weekend di Montmelò. Peccato, perché in Francia e Austria era stato tra i protagonisti, ma a Silverstone ha perso il treno dei primi in classifica.
Il team ART si è accontentato della quarta e quinta posizione con Anthoine Hubert e Callum Ilott. Il francese ha raggiunto quota 100 punti nel classifica generale che comanda davanti al compagno di team inglese (94 lunghezze). Terzo in campionato è il sempre ottimo Pulcini. Il romano del team Campos, terzo nei primi giri, ha dovuto cedere posizioni fino a concludere sesto. Non guidava la miglior macchina questa volta, ma ha fatto di conto e dopo la quinta piazza di gara 1 ha preso altri punticini pesanti in gara 2 che gli permettono di rimanere in piena corsa per il titolo con 73 punti.
Jake Hughes, settimo, è entrato in contatto con il solito esuberante Niko Kari poi a sua volta urtatosi con Julien Falchero. Nikita Mazepin, ottavo, non è stato mai all'altezza dei suoi compagni in ART. Nona posizione per Dorian Boccolacci mentre decima ha chiuso una aggressiva e brava Tatiana Calderon, finalmente efficace.
Da segnalare il bel gesto degli organizzatori che, dopo la cerimonia, hanno fatto salire sul podio Jean Alesi e Nelson Piquet, genitori di Giuliano e Pedro, due piloti che hanno fatto la storia della F1.
Domenica 8 luglio 2018, gara 2
1 - Pedro Piquet - Trident - 15 giri 28'45"563
2 - Giuliano Alesi - Trident - 1"401
3 - Ryan Tveter - Trident - 2"967
4 - Anthoine Hubert - ART - 3"503
5 - Callum Ilott - ART - 3"900
6 - Leonardo Pulcini - Campos - 9"356
7 - Nikita Mazepin - ART - 12"450
8 - Jake Hughes - ART - 14"033
9 - Dorian Boccolacci - MP Motorsport - 14"676
10 - Tatiana Calderon - Jenzer - 15"401
11 - Diego Menchaca - Campos - 16"025
12 - Alessio Lorandi - Trident - 18"222
13 - Joey Mawson - Arden - 18"915
14 - Devlin De Francesco - MP Motorsport - 19"152
15 - Juan Manuel Correa - Jenzer - 19"385
16 - Simo Laaksonen - Campos - 22"846
Giro più veloce: Callum Ilott 1'47"821
Ritirati
Julien Falchero
Niko Kari
David Beckmann
Gabriel Aubry
Il campionato
1.Hubert 100; 2.Ilott 94; 3.Pulcini 73; 4.Mazepin 71; 5.Piquet 67; 6.Alesi 66; 7.Lorandi 42; 8.Hughes, Boccolacci 37; 10.Tveter 28.