14 Lug [11:52]
Silverstone - Libere 1
Bottas 'minaccia' Hamilton
Da Silverstone - Massimo Costa
Un piccolo sgarbo, niente di che. Ma Valtteri Bottas, reduce dalla bella vittoria di Spielberg, si è preso nuovamente la cima della classifica anche se nella poco importante prima sessione libera del weekend di Silverstone. E lo ha fatto battendo Lewis Hamilton che nel finale ci ha provato a star davanti al compagno di squadra, ma si è dovuto arrendere lasciando sul campo 78 millesimi. Praticamente nulla, ma intanto Bottas mette un altro mattoncino nella sua sempre maggiore convinzione che con Hamilton se la può giocare.
Un Hamilton assente nel bellissimo evento di Londra organizzato da Liberty Media nei giorni scorsi. Chissà come mai, chi dirigeva il timone in precedenza e chi lo consigliava, non ci ha mai pensato di creare una cosa del genere nel cuore della capitale. Rimane il fatto che Hamilton ha preferito essere a Mykonos al contrario di tutti gli altri big della F.1, un comportamento deprecabile soprattutto considerando che l'evento si è svolto nella sua Londra. La sua giustificazione "ho voluto preparare al meglio il GP di casa" non regge proprio.
La Mercedes ha dunque dominato la prima sessione libera realizzando i tempi migliori con gomme soft. Max Verstappen, ottimo terzo con la Red Bull-Renault (il team di Milton Keynes porterà a Budapest sostanziosi aggiornamenti), ha invece segnato il terzo crono davanti a Daniel Ricciardo impiegando Pirelli supersoft. Mezzo secondo il divario da Bottas. La Ferrari con le supersoft non ha troppo convinto ed è dietro alle due Red Bull con Kimi Raikkonen più veloce di Sebastian Vettel. Il tedesco si è girato alla curva 13 e a inizio turno ha fatto un giro con il cupolino a protezione della testa.
Buon settimo Daniil Kvyat con la Toro Rosso-Renault. Il russo nel finale ha avuto un calo di potenza della sua power unit. Si è risolto il caso della Toro Rosso di Carlos Sainz ed esploso nel pomeriggio di giovedì. In sede di verifica, la vettura dello spagnolo non aveva superato i controlli tecnici per un cavo di ritenzione delle ruote danneggiato. Si è poi appreso che è stato sostituito e che il problema risiedeva nella costruzione del pezzo. Tutto regolare, alla fine.
Positivo inizio di weekend per la McLaren-Honda con Fernando Alonso ottavo e Stoffel Vandoorne decimo. Tra di loro, si è inserita la Williams-Mercedes di Felipe Massa che a inizio turno ha danneggiato il fondo. Per il team di Grove, altri sviluppi che si dividono Massa e Lance Stroll. Novità aerodinamiche per la Force India, al momento fuori dalla top 10. In affanno è parsa la Renault. Con la Haas-Ferrari ha debuttato Antonio Giovinazzi che ha preso in mano la vettura di Kevin Magnussen. Per l'italiano, 24 giri e il sedicesimo crono finale a 4 decimi da Romain Grosjean. Non male proprio.
Venerdì 14 luglio 2017, libere 1
1 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'29"106 - 29 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'29"184 - 29
3 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'29"604 - 26
4 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'29"942 - 19
5 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'30"137 - 19
6 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'30"517 - 19
7 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1'30"895 - 21
8 - Fernando Alonso (McLaren-Honda) - 1'30"993 - 20
9 - Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'30"999 - 26
10 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1'31"041 - 27
11 - Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 1'31"200 - 24
12 - Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'31"210 - 32
13 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'31"297 - 34
14 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'31"610 - 24
15 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'31"684 - 24
16 - Antonio Giovinazzi (Haas-Ferrari) - 1'32"031 - 24
17 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'32"171 - 19
18 - Jolyon Palmer (Renault) - 1'32"450 - 16
19 - Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1'33"029 - 23
20 - Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'33"999 - 26