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8 Lug [10:47]

Silverstone, gara 2: il giorno della vittoria di Carroll e della FMSI

Complimenti al team Fisichella Motor Sport International. E ad Adam Carroll, ovviamente. Il trio Fisichella-Coloni-Zanarini doveva assolutamente dimostrare che la mancanza di prestazioni della prima parte del campionato non era da imputare alla squadra italiana, ma alle scarse prestazioni di Antonio Pizzonia. Non era facile, anche perché Pizzonia vanta un lungo passato in F.1 come tester e pilota ufficiale e quindi la considerazione di cui gode è alta. La giusta idea di recuperare il talentuoso Adam Carroll (a nostro avviso decisamente più rapido di Ernesto Viso, che inizialmente era la prima scelta) ha pagato. Carroll ha vinto la seconda gara di Silverstone dopo aver effettuato un'ottima partenza ed essersi installato alle spalle di Maldonado. Ha aspettato il momento giusto per superarlo, approfittando di un'esitazione del venezuelano, andando così a vincere. Un bel riscatto per la FMSI e anche per Carroll che nel 2006 con la Racing Engineering non aveva potuto mostrare il proprio valore.

Due squadre italiane sul podio. Maldonado della Trident, dopo la gran gara di sabato quando ha recuperato dal 19° al 7° posto, è salito sul secondo gradino del podio resistendo negli ultimi due giri a Kazuki Nakajima. Due rookie questi che stanno crescendo notevolmente di gara in gara. Ancora a punti Lucas Di Grassi, quarto, con una vettura che nella seconda parte della corsa aveva perso aderenza. Quinto posto per il grintoso Mike Conway che ha completato al meglio un bel weekend mentre l'ultimo posto della zona punti lo ha acchiappato Andreas Zuber, vincitore di gara 1.

Ma dove sono finiti coloro che in mattinata, prima della gara, apparivano al primo e secondo posto della classifica? Timo Glock stava recuperando bene dal fondo in cui era piombato dopo il ritiro di gara 1, ma Adrian Zaugg lo ha buttato fuori pista. Luca Filippi ha perso una grande occasione di recuperare punti che sarebbero stati preziosissimi per il campionato. Partito male dalla seconda fila, era sesto, poi quinto dopo l'errore di Roldan Rodriguez. Il suo compagno Conway, che lo seguiva fin dal via, non gli ha perdonato nulla e lo ha superato dopo un duro duello. Poi, alla prima curva, Filippi si è girato uscendo dalla zona punti. Come sempre eccezionale nelle rimonte Giorgio Pantano, che ha concluso ottavo.

La cronaca
In prima fila Roldan Rodriguez e Pastor Maldonado, ottavi e settimi in gara 1. Lo spagnolo del team Minardi/Piquet fa patinare troppo le gomme e si ritrova quarto alla prima curva mentre Maldonado vola al comando. Parte male anche Filippi, che da quarto sulla griglia sfila sesto. Al 1° giro: Maldonado, Carroll, Di Grassi, Rodriguez, Nakajima, Filippi, Conway, Zuber. Pantano è già 16° da 22°. Al termine del 1° giro entra ai box Yamamoto con la sospensione danneggiata. Gran recupero di Glock che passa Pantano e va 15°. Al 4° giro, Carroll è in scia a Maldonado. Al 6° giro Glock sopravanza Senna e si porta 13°. Maldonado regge bene la pressione di Carroll e tiene il primo posto. Anche Pantano si mette dietro Senna mentre Glock passa Zaugg. Il tedesco della iSport è scatenato, ma la sua rimonta viene bloccata da Zaugg che lo urta e lo manda nella sabbia. Per Glock, l'ennesimo ritiro.

Al 9° giro Nakajima alla chicane si butta all'interno di Rodriguez, le due monoposto si sfiorano e lo spagnolo cerca di resistere ma va lungo. La situazione: Maldonado, Carroll, Di Grassi, Nakajima, Filippi, Conway, questi i piloti a punti (6-5-4-3-2-1). Poi Zuber, Petrov, Rodriguez, Ammermuller, Pantano, Senna, Chandhok, Albuquerque, Villa, Tung. Al 12° giro, Maldonado continua a resistere alla forte pressione di Carroll. Di Grassi inizia a guardare negli specchietti perché Nakajima spinge forte e si avvicina minaccioso. Sorpassi bellissimi di Pantano che brucia Ammermuller e Rodriguez. Al 16° giro la pressione di Carroll su Maldonado diventa insopportabile per il pilota Trident. Sostenuto dal pubblico, l'inglese del team Fisichella passa in testa mentre anche dietro cambia tutto.

Nakajima supera Di Grassi alla prima curva, manovra coraggiosa mentre Conway scavalca il compagno Filippi. Si ritira Villa (una visierina staccata da qualche pilota è finita davanti al radiatore) mentre ai box entra anche Hirate. Al 20° giro Filippi getta al vento l'occasione di recuperare ulteriori punti su Glock girandosi alla prima curva e scivola settimo. Nakajima raggiunge Maldonado a due tornate dal traguardo, ma il venezuelano resiste. Davanti Carroll va a regalare ai ragazzi del Fisichella Motor Sport International la prima grande soddisfazione del 2007.

Massimo Costa

Nella foto, Adam Carroll (Photo Pellegrini)

L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 8 luglio 2007

1 - Adam Carroll - FMSI - 24 laps 35'11"162
2 - Pastor Maldonado - Trident - 4"868
3 - Kazuki Nakajima - Dams - 5"241
4 - Lucas Di Grassi - ART - 13"748
5 - Mike Conway - Super Nova - 13"904
6 - Andreas Zuber - iSport - 14"281
7 - Luca Filippi - Super Nova - 19"485
8 - Giorgio Pantano - Campos - 21"842
9 - Vitaly Petrov - Campos - 24"170
10 - Bruno Senna - Arden - 24"333
11 - Roldan Rodriguez - Minardi/Piquet - 35"385
12 - Michael Ammermuller - ART - 37"752
13 - Karun Chandhok - Durango - 38"926
14 - Filipe Albuquerque - Racing Engineering - 40"083
15 - Ho Pin Tung - BCN - 43"496
16 - Jason Tahinci - FMSI - 52"194
17 - Borja Garcia - Durango - 55"437
18 - Alexandre Negrao - Minardi/Piquet - 57"342
19 - Adrian Zaugg - Arden - 57"60
20 - Andy Soucek - DPR - 1'00"390
21 - Christian Bakkerud - DPR - 1'03"276

Giro più veloce: Kazuki Nakajima 1'30"590

Ritirati
Lap 22 - Javier Villa
Lap 19 - Kohei Hirate
Lap 6 - Timo Glock
Lap 2 - Sakon Yamamoto

Non partito: Nicolas Lapierre

Il campionato
1.Glock 39; 2.Di Grassi 37; 3.Filippi 35; 4.Senna 24; 5.Pantano 23; 6.Zuber 20; 7.Maldonado 19; 8.Nakajima 15; 9.Villa 14; 10.Conway 12; 11.Carroll, Petrov, Lapierre 9; 14.Garcia 8; 15.Rodriguez 7; 16.Zaugg 6; 17.Jimenez 4; 18.Aleshin 3; 19.Buemi 2; 20.Ammermuller 1.
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