Singapore - Qualifica
Seconda pole consecutiva per Alonso

Una è davanti a tutti, l'altra chiude lo schieramento. La notte di Singapore è stata certamente stravagante per la Ferrari. Che festeggia la favolosa prestazione di Fernando Alonso, capace di strappare la seconda pole consecutiva al termine di una vera magia, e si rammarica per quanto capitato a Felipe Massa. Il brasiliano, nel secondo giro dell'iniziale Q1 ha accusato un problema, pare di natura elettronica, e il motore si è ammutolito. Massa non ha segnato alcun tempo e partirà dall'ultima fila. Singapore doveva essere un circuito favorevole alla Red Bull e difatti le libere lo avevano confermato.

Ma il punto debole del team diretto da Christian Horner sono i piloti. Sebastian Vettel ha sbagliato il suo primo giro lanciato (quello buono) mentre Mark Webber non è proprio pervenuto, tristemente quinto, mai veloce come avrebbe dovuto e potuto. Alonso ha capito che Vettel soffre tantissimo la pressione e per questo ha fatto il massimo per punzecchiarlo nel Q1 e nel Q2. Seconda fila tutta McLaren. Lewis Hamilton ha fatto il possibile con la McLaren, che sui tracciati cittadini classici soffre, mentre Jenson Button ha sfornato un'altra prestazione di qualità.

La Williams, a motore Cosworth, nessuno la nota, ma dopo la bella prova di Nico Hulkenberg sul veloce circuito di Monza ha dimostrato di essere competitiva anche tra i muretti di Singapore. Rubens Barrichello ha colto un sesto posto molto importante. Deludono Mercedes e Renault; Nico Rosberg è settimo, Robert Kubica ottavo su una tipologia di tracciato che avrebbe dovuto favorirlo (ricordate Montecarlo?). Michael Schumacher è poco distante con la seconda Mercedes e trova al suo fianco un sempre convincente Kamui Kobayashi.

Merito a Jaime Alguersuari, undicesimo con la Toro Rosso e che fino all'ultimo ha lottato per entrare nel Q3. Estromesso da Kobayashi. In sesta fila con lo spagnolo ci sarà Vitaly Petrov, che ha picchiato all'inizio del Q2. Buon rientro in F.1 di Nick Heidfeld. Non deve essere stato facile ritrovare il ritmo e per di più su un circuito così impegnativo. Il tedesco della Sauber è quattordicesimo. Vitantonio Liuzzi ha dovuto lottare con una Force India scorbutica ed ha concluso sedicesimo, appena dietro al compagno di team Adrian Sutil.

Q3
Sfida finale nella notte di Singapore. Alonso traccia la via con 1'45"390, Vettel sbaglia nel secondo settore e non riesce a replicare. Hamilton è secondo con 1'45"571 e rischia sui cordoli della variante 10. Tutti ai box per cambiare le gomme e affrontare il giro finale. Alonso è spettacolare e ottiene il primo tempo in 1'45"390, Vettel non lo batte e si ferma a 1'45"457 e Hamilton è terzo con 1'45"571. Poi Button e un deludente Webber. È dunque di uno spettacolare Alonso la pole.

Q2
Inizia il secondo turno con Kubica subito velocissimo mentre Alonso comunica via radio che sente un problema al motore. Liuzzi taglia la variante senza problemi, Petrov si gira alla curva 4 e picchia danneggiando la sospensione posteriore destra. Prove finite per lui. Dal box Ferrari invitano Alonso a segnare il tempo e poi a rientrare ai box per controlli. Vettel è primo con 1'46"485, ma viene presto scalzato da Hamilton con 1'46"042. Sulla vettura di Alonso non sembrano esserci noie tecniche e lo spagnolo con le soft (solo Kubica ha le dure) realizza 1'45"809, ma Vettel fa meglio con 1'45"561. Gran lotta per entrare nella Q3. Schumacher ce la fa all'ultimissimo giro e così anche Kamui Kobayashi. Ne fanno le spese Jaime Alguersuari e Nico Hulkenberg. Fuori dalla top ten anche le due Force India.

Q1
Vi sono chiazze di umido lungo il tracciato di Singapore ed è importante non andare oltre il cordolo perché i tappeti verdi sono scivolosissimi. Vettel a metà della frazione segna il primo tempo in 1'46"960, poi Alonso, Webber, Button e Alguersuari. Problema per Massa che nel suo primo giro veloce rimane bloccato lungo la pista per un problema tecnico. Viene esposta la bandiera rossa. Schumacher rimane fermo ai box nonostante manchino 8' al termine. Finalmente si lancia Kubica, che percorre i primi giri di pista. Il polacco della Renault è subito veloce e si piazza quarto. Momento difficile per Senna che si gira alla curva 4. Alonso realizza il primo tempo in 1'46"541, poi Vettel, Webber, Kubica e Hulkenberg. Rimangono esclusi Massa, Senna, Klien, Trulli, Di Grassi, Kovalainen e Glock.

Massimo Costa

Nella foto, Fernando Alonso (Photo 4)

Lo schieramento di partenza

1. fila
Fernando Alonso (Ferrari F10) - 1'45"390 - Q3
Sebastian Vettel (Red Bull RB6-Renault) - 1'45"457 - Q3
2. fila
Lewis Hamilton (McLaren MP4/25-Mercedes) - 1'45"571 - Q3
Jenson Button (McLaren MP4/25-Mercedes) - 1'45"944 - Q3
3. fila
Mark Webber (Red Bull RB6-Renault) - 1'45"977 - Q3
Rubens Barrichello (Williams FW32-Cosworth) - 1'46"236 - Q3
4. fila
Nico Rosberg (Mercedes MGP W01) - 1'46"443 - Q3
Robert Kubica (Renault R30) - 1'46"593 - Q3
5. fila
Michael Schumacher (Mercedes MGP W01) - 1'46"702 - Q3
Kamui Kobayashi (Sauber C29-Ferrari) - 1'47"884 - Q3
6. fila
Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1'47"666 - Q2
Vitaly Petrov (Renault R30) - 1'48"165 - Q2
7. fila
Sebastien Buemi (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1'48"502 - Q2
Nick Heidfeld (Sauber C29-Ferrari) - 1'48"557 - Q2
8. fila
Adrian Sutil (Force India VJM03-Mercedes) - 1'48"899 - Q2
Vitantonio Liuzzi (Force India VJM03-Mercedes) - 1'48"961 - Q2
9. fila
Nico Hulkenberg (Williams FW32-Cosworth) - 1'47"674 * - Q2
Timo Glock (Virgin VR01-Cosworth) - 1'50"721 - Q1
10. fila
Heikki Kovalainen (Lotus T127-Cosworth) - 1'50"915 - Q1
Lucas Di Grassi (Virgin VR01-Cosworth) - 1'51"107 - Q1
11. fila
Jarno Trulli (Lotus T127-Cosworth) - 1'51"641 - Q1
Christian Klien (Hispania F110-Cosworth) - 1'52"946 - Q1
12. fila
Bruno Senna (Hispania F110-Cosworth) - 1'54"174 - Q1
Felipe Massa (Ferrari F10) - no time - Q1

* Penalizzato di 5 posizioni per sostituzione del cambio