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26 Set [16:13]

Singapore - Gara
Alonso completa l'opera

Fernando Alonso ci ha sempre creduto e bisogna dargliene atto. Esaurita, speriamo, la scorta degli errori, lo spagnolo sta conducendo un finale di campionato esaltante ed ora è secondo in campionato ad appena undici punti dal zoppicante leader Mark Webber. Ancora più di Monza, dove le Red Bull erano chiaramente in difficoltà, Alonso a Singapore ha compiuto il capolavoro principe della sua stagione 2010. Per battere le RB6 nelle notti asiatiche era necessario un Fernando in formato mondiale e lui non ha fallito l'appuntamento. In qualifica, ha messo grande pressione ai piloti Red Bull e Vettel ha finito per ha commettere il suo errorino classico mentre Webber è apparso evanescente

Serviva poi una gara impeccabile. E così è stato. Alonso non è scattato benissimo e si è dovuto difendere da Vettel spingendolo verso il muro. Dopo di che, ha tenuto sempre la prima posizione, ma Vettel non ha mai smesso di mordere. Un confronto di altissimo livello quello tra i due protagonisti di Singapore. Non si contano le volte che si sono scambiati il giro veloce in gara. Alonso è sempre stato freddissimo non facendosi innervosire dalla sagoma della RB6 del tedesco sempre stampata nei suoi specchietti. Vettel è parso maggiormente a suo agio nel ruolo dell'inseguitore che della lepre, quando si fa spesso prendere dall'emozione e commette errori.

Con questo successo, Alonso è ora a pieno titolo in corsa per la vittoria nel campionato mentre anche Vettel si rilancia. Webber ha dato una svolta al suo weekend cambiando presto le gomme e impostando una corsa endurance. Ha recuperato forte ed ha alzato il gomito quando Lewis Hamilton ha tentato di superarlo. Webber ha portato a casa il terzo posto, ma deve in fretta ritrovare il ritmo migliore, soprattutto in qualifica, perché Alonso non sembra concedere più sconti. E le due McLaren? Hamilton ha visto la possibilità di superare Webber ed ha fatto bene a provarci, ma mentre si trovava all'esterno della Red Bull, ha chiuso troppo nella piega a sinistra, come avesse dimenticato la presenza dell'avversario.

Due incidenti nelle ultime due gare ed entrambi evitabili, dovuti a quell'irruenza che a volte si impossessa col volto del demonio di Hamilton, cominciano a diventare pesantissimi. Ed ecco che Jenson Button, sempre riflessivo, salva ancora una volta il bilancio McLaren incamerando una quarta posizione che gli permette di rimanere sempre a contatto con i quattro contendenti. Il GP degli "Altri" è stato vinto da un regolare Nico Rosberg, quinto con la Mercedes. A seguire, un buon Rubens Barrichello con la Williams, poi Robert Kubica che ha dovuto cambiare due volte le gomme.

Col secondo "treno" si è prodigato in una spettacolare rimonta risalendo da dodicesimo a settimo in pochi giri. Ha chiuso decimo Felipe Massa, che ha ha cambiato gli pneumatici al primo giro ed ha fatto un lungo stint sfruttando bene le due safety-car. Michael Schumacher navigava in nona posizione, ma ha commesso diversi errori finché non ha speronato Nick Heidfeld. Qualche guaio lo ha provocato Kamui Kobayashi, entrambi ritirati gli italiani Jarno Trulli (che aveva anche forato) e Vitantonio Liuzzi, finito schiacciato nel duello tra i tedeschi Heidfeld e Sutil.

La cronaca
Alguersuari parte dai box per problemi tecnici sulla sua Toro Rosso. Al via, Alonso stringe Vettel verso i box e tiene la prima posizione alla prima curva. Dietro sfilano Hamilton, Button, Webber, Rosberg, Kubica, Barrichello, che perde due posizioni. Al 1° giro, Massa va ai box per montare le gomme dure e completare il GP senza altre soste. Contatto Heidfeld e Sutil. Il tedesco si ferma per cambiare il musetto. Al 3° giro, Liuzzi si ritira con la sospensione posteriore destra rotta dopo essere stato spinto fuori da Heidfeld e si ferma alla variante 10. Entra la safety-car. Webber, Sutil e Hulkenberg cambiano gli pneumatici assieme ai piloti dei nuovi team, a parte Glock.

Trulli si ritrova con la gomma posteriore sinistra forata forse per un detrito raccolto o per avere urtato un muretto. Webber inizia la rimonta e passa Glock e Kobayashi. L'australiano sfrutta al meglio un errore di Schumacher e lo infila senza pietà. Hulkenberg tenta il sorpasso su Petrov, ci riesce ma arriva lungo ed entrambi sono superati da Sutil. Petrov è passato anche da Massa. Al 13° giro Alonso ha 2"3 di vantaggio su Vettel. Dietro, Glock fa da tappo a Sutil, Hulkenberg, Massa, Buemi e Alguersuari. Vettel raffredda i freni e perde nove decimi da Alonso. Lo spagnolo e il tedesco si scambiano i giri veloci in gara.

Al 15° passaggio, Alonso ha 2"8 su Vettel, 7"8 su Hamilton, 13" su Button poi Rosberg, Kubica, Barrichello, Webber, Schumacher, Kobayashi, Sutil che passa Glock. Il tedesco della Virgin cede anche a tutti coloro che lo seguivano e da 11° scivola 17°. Al giro 21, Webber raggiunge Barrichello e lottano per la settima piazza. L'australiano sembra non riuscire a sorpassare il brasiliano. Hamilton, terzo, e tutti coloro che lo seguono, viaggia un paio di secondi più lento del duo di testa. Webber, che ha già effettuato il pit-stop, ha un divario da Hamilton di 21" e quando coloro che lo precedono cambieranno le gomme, potrebbe ritrovarsi terzo.

Al giro 28, Alonso perde tempo nel doppiaggio di Kovalainen e Vettel riduce il distacco da 3" a 1"8. Trulli entra nel garage Lotus. Hamilton va al pit al 29° passaggio e rientra dietro a Webber. La tornata seguente, Alonso e Vettel fanno assieme il pit, nulla cambia. Pit anche per Button. Vettel sfrutta molto meglio di Alonso le gomme dure e nel secondo e terzo settore guadagna poco più di 1". Al 30° passaggio, Kobayashi attacca duro Schumacher, e lo spinge verso le protezioni. Il tedesco prosegue dopo una sosta ai box. Il giapponese dopo poco picchia all'ingresso del tunnel e viene colpito da Senna. Entra la safety-car.

Vanno al pit Barrichello e Kubica, la safety-car rovina sicuramente la loro gara. Al restart grande bagarre con Hamilton che tenta di sorprendere Webber, in difficoltà nel passare il doppiato Di Grassi. La McLaren e la Red Bull sono appaiate, Hamilton sembra avere infilato Webber, ma le due monoposto si urtano. L'inglese dopo poco deve ritirarsi. Schumacher intanto è in bagarre con Heidfeld e il sette volte iridato sperona il connazionale spedendolo contro le gomme. Schumacher rientra ai box per cambiare l'ala anteriore. Al giro 38: Alonso, Vettel, Webber, Button, Rosberg, Kubica, Barrichello, Sutil, Hulkenberg, Massa. Si ritira Klien.

La lotta a distanza tra Alonso e Vettel, sono separati da 1", è molto emozionante e al 44° giro il tedesco mette grande pressione al ferrarista. Kubica (7°) torna con sorpresa ai box per rimontare quattro gomme dure. Il polacco torna in pista 12° dietro a Buemi, che non fa sconti e lo chiude in maniera anche dura. Ma al giro 51, Kubica porta a compimento la sua azione e sale 11°. Glock (17°) si deve ritirare. Kubica, che ha lo F-Duct sulla sua Renault e gomme fresche, supera con facilità il compagno Petrov. Buemi va ai box per montare gomme soft. Kubica è scatenato e va all'attacco di Massa che infila alla variante con determinazione.

Poi, il pilota Renault si lancia su Hulkenberg e passa pure lui. Ora ha nel mirino Sutil. Kubica non perde tempo e supera il tedesco della Force India all'esterno nella curva che ha visto il contatto Hamilton-Webber. Il duello Alonso-Vettel prosegue curva dopo curva. Kovalainen va in testacoda e dal motore della sua Lotus escono fiamme. Il finlandese e anziché fermarsi in corsia box si ferma davanti al box creando una situazione di pericolo. All'ultimo giro Vettel si fa sotto pericolosamente

Massimo Costa

Nella foto, Fernando Alonso (Photo 4)

Domenica 26 settembre 2010, gara

1 - Fernando Alonso (Ferrari F10) - 61 giri 1.53'57"579
2 - Sebastian Vettel (Red Bull RB6-Renault) - 0"293
3 - Mark Webber (Red Bull RB6-Renault) - 29"141
4 - Jenson Button (McLaren MP4/25-Mercedes) - 30"384
5 - Nico Rosberg (Mercedes MGP W01) - 49"394
6 - Rubens Barrichello (Williams FW32-Cosworth) - 56"101
7 - Robert Kubica (Renault R30) - 1'26"559.
8 - Adrian Sutil (Force India VJM03-Mercedes) - 1'52"416
9 - Nico Hulkenberg (Williams FW32-Cosworth) - 1'52"791
10 - Felipe Massa (Ferrari F10) - 1'53"297
11 - Vitaly Petrov (Renault R30) - 1 giro
12 - Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1 giro
13 - Michael Schumacher (Mercedes MGP W01) - 1 giro
14 - Sebastien Buemi (Toro Rosso STR5-Ferrari) - 1 giro.
15 - Lucas Di Grassi (Virgin VR01-Cosworth) - 2 giri

Giro più veloce: Fernando Alonso 1'47"976

Ritirati
1° giro - Vitantonio Liuzzi
26° giro - Jarno Trulli
28° giro - Bruno Senna
29° giro - Kamui Kobayashi
30° giro - Christian Klien
34° giro - Lewis Hamilton.
35° giro - Nick Heidfeld
51° giro - Timo Glock
58° giro - Heikki Kovalainen

Il campionato piloti
1.Webber 202; 2.Alonso 191; 3.Hamilton 182; 4.Vettel 181; 5.Button 177; 6.Massa 125; 7.Rosberg 122; 8.Kubica 114; 9.Sutil 49; 10.Schumacher 46; 11.Barrichello 39; 12.Kobayashi 21; 13.Petrov 19; 14.Hulkenberg 18; 15.Liuzzi 13; 16.Buemi 7; 17.De La Rosa 6; 18.Alguersuari 3.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Renault 383; 2.McLaren-Mercedes 359; 3.Ferrari 316; 4.Mercedes 168; 5.Renault 133; 6.Force India-Mercedes 62; 7.Williams-Cosworth 57; 8.Sauber-Ferrari 27; 9.Toro Rosso-Ferrari 10.
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