2 Ott [14:14]
Singapore, gara
Visser vince, Chadwick ko
Giulia Rango
In un pomeriggio nuvoloso a Singapore, è andato in scena il sesto appuntamento stagionale della W Series. Oggi, l’esperienza e la costanza hanno finalmente ripagato Beitske Visser. L’olandese è stata la principale rivale della Chadwick nel 2019, e dopo un 2021 sottotono, quest’anno è tornata nei piani alti della classifica. Grazie alla pole position su asfalto bagnato fatta segnare ieri, Marta Garcia è scattata dalla prima posizione. Forse complice l’emozione, non ha effettuato la miglior partenza e la Visser ne ha approfittato, trovandosi in testa già dopo la prima curva. Qualche giro dopo, la spagnola è stata superata anche dalla Powell, partita terza, con un sorpasso preparato bene in un circuito in cui è difficile compiere manovre del genere.
A separare la Powell dalla seconda vittoria consecutiva stagionale, è stata proprio Beitske Visser. La britannica con un ritmo nettamente superiore, è riuscita ad avvicinarsi in fretta alla rivale, costretta a coprire le traiettorie interne. Si è fatta vedere più volte negli specchietti ma ha mancato il sorpasso decisivo. Certamente bisogna dare merito anche alla Visser, che con esperienza è riuscita a difendere il primo posto e portare a casa il miglior piazzamento stagionale. Un po’ di amaro in bocca quindi per la Powell vista la vittoria sfiorata. D’altra parte Garcia può ritenersi soddisfatta. E’ vero, partiva in pole position, ma in gara è apparsa in difficoltà e ha commesso qualche errore, riuscendo comunque a conquistare il secondo podio stagionale. Oltre alla lotta per la vittoria quindi, abbiamo assistito anche a battaglie per le posizioni centrali, con le connazionali Marta Garcia e Belen Garcia, seguite da Jessica Hawkins ed Abbi Pulling. Mai inquadrate invece Emma Kimilainen e Nerea Martì, reduci da una gara anonima.
La grande sorpresa, in negativo, è Jamie Chadwick. La regina della W Series sembrava destinata ad aggiudicarsi matematicamente il titolo questo weekend. Ma mentre con pista asciutta è risultata la più veloce nelle prove libere, in qualifica sul bagnato ha segnato solo l’ottavo tempo. Per conquistarlo già a Marina Bay, la britannica avrebbe dovuto concludere la gara davanti alla Visser e alla Powell, che però si trovavano rispettivamente in prima e seconda posizione. Un fine settimana da dimenticare, in cui per la prima volta nella stagione, è apparsa veramente in difficoltà commettendo un errore importante e provocando una safety car. A pochi minuti dalla fine, tentando il sorpasso sulla Hawkins, non ha frenato abbastanza, proseguendo dritta, saltando contro il cordolo e finendo a muro. Al contrario di come ci si aspettasse, per lei l’appuntamento con la vittoria del campionato è rimandato, anche se adesso la lotta è di nuovo riaperta.
Sarebbe bello vedere un finale di stagione più combattuto, prima ad Austin, poi con la doppia gara a Città del Messico. La stagione 2022 però, rischia di terminare qui, a causa delle difficoltà finanziarie riscontrate. Il debito è di sette milioni di sterline, vale a dire quasi otto milioni e mezzo di euro. La CEO, Catherine Bond Muir, ha ammesso che il finale di stagione è a rischio, ma sta cercando nuovi investitori. La prossima settimana quindi, capiremo se sarà possibile disputare le ultime gare, oppure se la W Series affronterà un epilogo diverso.
Domenica 2 ottobre, gara
1 - Betiske Visser - 33’10”533
2 - Alice Powell -- 0”387
3 - Marta Garcia - 1”445
4 - Belen Garcia - 2”207
5 - Jessica Hawkins - 3”404
6 - Abbi Pulling - 3”441
7 - Sarah Moore - 3”529
8 - Fabienne Wohlwend - 5”312
9 - Emma Kimilainen - 5”566
10 - Abbie Eaton .- 7”920
11 - Chloe Chambers - 8”470
12 - Nerea Martì - 9”628
13 - Emely De Heus - 10”093
14 - Bruna Tomaselli - 10”397
15 - Bianca Bustamante - 13”876
16 - Ayla Agren - 14”963
Ritirate
Jamie Chadwick
Juju Noda
Il campionato
1. Chadwick 143; 2. Visser 93; 3. Powell 86; 4. Pulling 73; 5. B. Garcia 58; 6. M. Garcia 45; 7. Martì 44; 8. Kimilainen 42; 9. Hawkins 37; 10. Wohlwend 32; 11. Moore 26; 12. Tomaselli 11; 13. Eaton 11; 14. Bustamante, Noda 2; 15. Chambers, De Heus 1