Spa - Gara 1
Grosjean campione, Vietoris vince

Massimo Costa

Nico Rosberg, Lewis Hamilton, Timo Glock, Giorgio Pantano, Nico Hulkenberg, Pastor Maldonado ed ora Romain Grosjean. Questo il prestigioso albo d'oro della GP2 dal 2005, primo anno della sua ancora breve vita, ad oggi. L'ultimo arrivato è l'ex pilota di F.1 Grosjean, che nel 2009, nella sua breve avventura nel mondiale con la Renault, ha rischiato di gettare via la sua carriera e il suo talento per un comportamento che proprio non piaceva nessuno. Grosjean si è rimesso in gioco nel 2010 in GT1 ed Auto GP con la Dams, che lo ha ripescato e riportato in qualche occasione in GP2. Poi gli ha proposto di disputare il campionato 2011 e nel frattempo è entrato nel management Gravity.

Grosjean ha vinto il campionato con tre gare di anticipo, la seconda di Spa, le due di Monza. E magari, prima della fine della stagione, tornerà in F.1 con la Renault di Eric Boullier che ha sempre creduto in lui. È anche il primo titolo della Dams, la squadra di Jean-Paul Driot che dal 1988 partecipa con assiduità al campionato cadetto vicino alla F.1, che prima si chiamava F.3000. Prima di Dams, avevano vinto la ART (2005-2006-2009), la iSport (2007), la Racing Engineering (2008), la Rapax (2010). A Grosjean, nella complicata gara 1 di Spa, caratterizzata dalla pioggia dopo poche tornate e da un lungo periodo di safety-car per l'incidente a Stefano Coletti, è bastato un terzo posto.

Giedo Van der Garde, suo principale rivale, si è rivelato nel corso della stagione piuttosto inconsistente e lo ha dimostrato anche nella qualifica di venerdì e nelle corsa odierna, finito subito fuori alla prima curva, poi relegato nelle ultime posizioni finché non è stato tamponato da Rodolfo Gonzalez in regime di safety-car. Chissà dove guardava il venezuelano della Trident... Sempre primo è stato Christian Vietoris, partito bene dalla pole, e bravo a guadagnare subito un vantaggio di sicurezza importante. Con la SC ha gestito bene la vettura evitando, come capitato a molti, che il motore entrasse in protezione per il freddo.

La direzione gara, sotto la pioggia, ha poi deciso di rimandare ai box la safety-car per un ultimo giro di gara (che a dire la verità poteva anche essere evitato per motivi di sicurezza) e Vietoris non si è lasciato sorprendere precedendo un buon Jules Bianchi e, appunto, Romain Grosjean. Luca Filippi, quarto, ha perso il podio al via con una infelice partenza dalla prima fila. Dal suo lato la pista era piuttosto umida e anche il suo compagno Michael Herck ha fallito il via in maniera ancora peggiore. Sempre nelle retrovie Davide Valsecchi, poi decimo all'arrivo. Va detto che la corsa ha vissuto le sue fasi più convulse con la safety-car in pista.

La peggio l'ha avuta Stefano Coletti che ha tamponato in pieno Mikhail Aleshin, volando in alto e ricadendo a terra con violenza. Il pilota della Trident ha sentito subito un forte dolore alla schiena faticando a respirare. Subito soccorso, Coletti è rimasto a lungo nell'abitacolo, occorreva estrarlo con le dovute cautele. Portato al centro medico, gli è stata riscontrata una compressione o frattura di una vertebra. È stato successivamente elitrasportato a Liegi per più approfonditi esami.

La cronaca

Partenza
Vietoris scatta bene dalla pole, Filippi è sull'umido e non ha grip, come Herck. L'italiano superato immediatamente da Bianchi, Ericsson e Grosjean. Il pilota della Dams passa lo svedese mentre Van der Garde alla prima curva va fuori urtato leggermente da Gutierrez. Riparte ultimo.

1° giro
Vietoris conduce su Bianchi, Grosjean, Ericsson, Filippi, Hartley, Carroll, Fauzy, Kral, Cecotto. Pic nelle retrovie dopo essere stato escluso in qualifica, cerca di recuperare, ma alla frenata dell'ultima variante arriva lungo e piomba addosso a Razia. Ritiro per entrambi.

2° giro
Vietoris ha 1"7 su Bianchi, 2"9 su Grosjean, 3"5 su Ericsson e 4"4 su Filippi.

5° giro
Vietoris porta a 2"3 il vantaggio su Bianchi che è seguito da Ericsson, Filippi, Hartley, Carroll, Fauzy, Kral, Clos che ha superato Cecotto. Il venezuelano però, ripassa Clos.

9° giro
Leimer si ritira per problemi al cambio.

10° giro
Testacoda alla variante di Leal che rientra ai box per cambiare le gomme.

12° giro
Coletti da 23° al via è risalito 14°. Vietoris conduce sempre su Bianchi, Grosjean, Ericsson, Filippi, Hartley, Fauzy, Carroll, Kral e Clos. Valsecchi è 18°.

13° giro
Filippi approfitta dell'errore di Ericsson alla variante e lo infila alla Source salendo al 4° posto. Inizia a piovere poco dopo che i leader transitano davanti ai box, e allora si fermano subito per il pit-stop Gutierrez, Coletti, Chilton, Varhaug, Gonzalez.

14° giro
Tutti ai box per il pit-stop per montare le rain. Non cambiano le posizioni. Solo in Super Nova si perde tempo con Carroll.

15° giro
Vietoris conduce con 3"2 su Bianchi, Grosjean, Filippi, Ericsson, Hartley, Clos, Kral, Fauzy, Cecotto. Coletti è 13°, Valsecchi 19°. Si gira al Radillon Leal, entra la safety-car mentre infuria la pioggia.
Coletti tampona Aleshin decollando sulla Dallara del russo.

16° giro
Herck e Gonzalez procedono a rilento lungo la pista mettendo in difficoltà la safety-car, che li raggiunge. Anche Chilton procede a passo d'uomo... Probabile che il motore sia entrato in protezione per le basse temperature e a causa del pilota che non tiene in "alto" i giri. Si gira Gutierrez, mentre Gonzalez e Van der Garde vanno ai box per un controllo.

17° giro
Si ferma lungo la pista Palmer. Coletti è soccorso dai medici.

18° giro
Van der Garde viene tamponato da Gonzalez in pieno rettifilo con la safety-car in pista. Ericsson, quarto, si ferma a bordo pista.

19° giro
Coletti viene caricato sull'ambulanza e trasportato al centro medico.

20° giro
Le posizioni in safety-car: Vietoris, Bianchi, Grosjean, Filippi, Hartley, Clos, Kral, Fauzy, Cecotto, Carroll, Valsecchi, Varhaug, Gutierrez, Bird, Chilton, Herck.

23° giro
La corsa riprende a 1'23" dalla bandiera a scacchi. Dunque, un solo giro. Vietoris si lancia bene davanti a Bianchi e Grosjean, poi Filippi, Hartley che deve difendersi da Clos. Cecotto passa Fauzy per l'ottavo posto. Vince Vietoris, Grosjean terzo è campione. Cecotto all'ultima curva si pianta e da ottavo scende undicesimo.

Nella foto, il team Dams al completo (Photo Pellegrini)

Sabato 27 agosto 2011, gara 1

1 - Christian Vietoris - Racing Engineering - 24 giri 1.00'55"099
2 - Jules Bianchi - Lotus ART - 2"862
3 - Romain Grosjean - Dams - 4"571
4 - Luca Filippi - Coloni - 6"441
5 - Brendon Hartley - Ocean - 11"614
6 - Dani Clos - Racing Engineering - 12"471
7 - Josef Kral - Arden - 17"391.
8 - Fairuz Fauzy - Super Nova - 18"906
9 - Adam Carroll - Super Nova - 19"364
10 - Davide Valsecchi - Air Asia - 20"228
11 - Johnny Cecotto - Ocean - 22"899
12 - Sam Bird - iSport - 23"358
13 - Pal Varhaug - Dams - 24"110
14 - Esteban Gutierrez - Lotus ART - 31"304
15 - Max Chilton - Carlin - 1 giro
16 - Michael Herck - Coloni - 1 giro

Giro più veloce: Julian Leal 2'00"526

Ritirati
1° giro - Charles Pic
1° giro - Luiz Razia
7° giro - Fabio Leimer
14° giro - Julian Leal
15° giro - Stefano Coletti
16° giro - Mikhail Aleshin
16° giro - Jolyon Palmer
18° giro - Rodolfo Gonzalez
18° giro - Giedo Van der Garde
18° giro - Marcus Ericsson

Il campionato
1.Grosjean 80; 2.Van der Garde 49; 3.Bianchi 43; 4.Pic 42; 5.Bird 35; 6.Filippi 33; 7.Valsecchi 30; 8.Clos 29; 9.Vietoris 29; 10.Ericsson 25; 11.Coletti 22; 12.Razia 19; 13.Gutierrez 14; 14.Kral 12; 15.Leimer, Parente 8; 17.Chilton, Fauzy, Hartley 4; 20.Carroll 2; 21.Herck 1.