5 Mag [18:05]
Spa - Qualifica
In pole la Porsche numero 1
Da Spa - Jacopo Rubino
Va alla Porsche numero 1 la pole-position della 6 Ore di Spa, secondo round stagionale del World Endurance Championship. Battuta a Silverstone, in cui la configurazione aerodinamica a basso carico era stata uno svantaggio, questa volta la casa di Stoccarda ha raccolto gli onori di giornata. Una sorpresa, vista la priorità data alle simulazioni di gara. Merito di Neel Jani e André Lotterer, che hanno messo assieme la media più veloce: 1'54"097, con lo svizzero che è stato il migliore della coppia grazie al suo 1'53"756. Per il tedesco, invece, è la prima pole personale al volante della 919, dopo la lunga militanza in Audi.
Anche in Belgio la Toyota aveva avuto il pallino del gioco nelle prove libere, ma almeno per oggi deve accontentarsi. In prima fila scatterà la macchina qui guidata in tandem da Kamui Kobayashi e Mike Conway: insieme a loro non c'è Jose Maria Lopez, costretto in via precauzionale a fare da spettatore dopo il botto in Gran Bretagna. È invece solo quarta la #8 di Sebastien Buemi, Kazuki Nakajima e Anthony Davidson vincitrice in Gran Bretagna, perché in mezzo alle due TS050 di riferimento si è inserita la terza auto portata dalla casa giapponese, in preparazione alla 24 Ore di Le Mans. In equipaggio ci sono Stephane Sarrazin, Nicolas Lapierre e la novità Yuji Kunimoto, campione in carica della Super Formula. Su questo esemplare "laboratorio", la Toyota ha adottato un pacchetto low-downforce che lascia intravedere un certo potenziale: è stato proprio Sarrazin a stampare il best lap assoluto, in 1'53"658. Soltanto quinta invece l'altra Porsche LMP1 di Brendon Hartley e Timo Bernhard, che hanno sofferto problemi di potenza al sistema ibrido.
In generale la sessione riservata ai prototipi non ha mancato di offrire alcuni sussulti. Fra questi il crash di Vitaly Petrov in curva 9, la vecchia Pohoun, che ha provocato una bandiera rossa di alcuni minuti. Ripartita l'azione, ecco il brivido per il testacoda di Dominik Kraihamer in uscita dalla Bus Stop. Sul rettilineo d'arrivo l'austriaco è stato miracolosamente schivato da Koabayashi, che era incollato ai suoi scarichi.
Venendo alle LMP2, lo spettacolo sembra garantito: le prime quattro macchine sono comprese in appena 31 millesimi. A spuntarla di pochissimo è stata la Oreca del G-Drive di Phierre Thiriet e Alex Lynn, davanti alle due Alpine-Signatech di Dumas/Menezes/Rao e Ragues/Negrao/Panciatici. In scia la Manor di Graves/Hirschi/Vergne, l'unica rimasta in gioco dopo l'incidente di Petrov.
Pole che parla italiano nella GTE-Pro, dove ha svettato la Ferrari della AF Corse guidata da Davide Rigon (il più veloce in 2'14"938) e Sam Bird: la Rossa torna davanti in qualifica a quasi un anno di distanza, mettendo dietro le due Ford di Mücke/Pla/Johnson e Priaulx/Tincknell/Derani. Nella GTE-Am guizzo di Pedro Lamy per portare in cima la Aston Martin #98 che divide con Mathias Lauda e Paul Dalla Lana, dopo essersi visto cancellare uno dei giri precedenti per i fatidici track limits. Secondo posto di classe per il nostro Matteo Cairoli, in coppia con Christian Ried sulla Porsche #77 del Dempsey Proton Racing.
La griglia di partenza
1. fila
Jani/Lotterer/Tandy (Porsche 919) - Porsche - 1'54"097
Conway/Kobayashi / (Toyota TS050) - Toyota - 1'54"693
2. fila
Sarrazin/Kunimoto/Lapierre (Toyota TS050) - Toyota - 1'54"701
Buemi/Davidson/Nakajima (Toyota TS050) - Toyota - 1'54"907
3. fila
Bernhard/Bamber/Hartley (Porsche 919) - Porsche - 1'55"440
Rusinov/Thiriet/Lynn (Oreca 07) - G - Drive - 2'02"601
4. fila
Dumas/Menezes/Rao (Alpine A470) - Alpine - 2'02"624
Ragues/Negrão/Panciatici (Alpine A470) - Alpine - 2'02"629
5. fila
Graves/Hirschi/Vergne (Oreca 07) - Manor - 2'02"632
Beche/Heinemeier Hansson/Piquet Jr (Oreca 07) - Rebellion - 2'03"619
6. fila
Webb/Kraihamer/Rossiter (CLM) - Bykolles - 2'03"827
Moore/Hanson/Chandhok (Ligier JSP217) - Tockwith - 2'04"176
7. fila
Perrodo/Hanley/Collard (Oreca 07) - TDS - 2'05"058
Cheng/Brundle/Gommendy (Oreca 07) - DC Racing - 2'05"421
8. fila
Canal/Prost/Senna (Oreca 07) - Rebellion - 2'05"614
Tung/Jarvis/Laurent (Oreca 07) - DC Racing - 2'14"220
9. fila
Rigon/Bird (Ferrari 488) - AF Corse - 2'15"017
Mücke/Pla/Johnson (Ford GT) - Ganassi - 2'15"418
10. fila
Priaulx/Tincknell/Derani (Ford GT) - Ganassi - 2'15"565
Calado/Pier Guidi (Ferrari 488) - AF Corse - 2'15"765
11. fila
Lietz/Makowiecki (Porsche 911) - Porsche - 2'16"862
Christensen/Estre (Porsche 911) - Porsche - 2'17"010
12. fila
Thiim/Sørensen/Stanaway (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 2'17"156
Turner/Adam/Serra (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 2'17"640
13. fila
Dalla Lana/Lamy/Lauda (Aston Martin Vantage) - Aston Martin - 2'18"659
Ried/Cairoli/Dienst (Porsche 911) - Dempsey Proton - 2'19"065
14. fila
Flohr/Castellacci/Molina (Ferrari 488) - Spirit of Race - 2'19"658
Mok/Sawa/Griffin (Ferrari 488) - Clearwater - 2'20"915
15. fila
Wainwright/Barker/Foster (Porsche 911) - Gulf - 2'22"120
Gonzalez/Trummer/Petrov (Oreca 07) - Manor