2 Lug [2:40]
Spa – 10. ora
BMW regge ad Audi e Mercedes-AMG
Da Spa – Luca Basso – Foto Speedy
Primi incidenti e ritiri importanti nel corso della prima fase notturna della 24 Ore di Spa. Clamoroso KO per Lamborghini, con le Iron Dames finite fuoripista alla curva Blanchimont e la numero 63 di Iron Lynx definitivamente ritirata per i problemi ai freni avuti ad inizio gara e per i 5 giri di ritardo accumulati dai leader. Anche la numero 78 di Barwell Motorsport ha alzato anzitempo bandiera bianca.
Con l’intervento della safety car e delle Full Course Yellow, sono state di nuovo mescolate le carte in tavola ai vertici della classifica. Philipp Eng, Marco Wittmann e Nick Yelloly sono balzati in testa con la BMW numero 98, prendendo di conseguenza il posto della vettura gemella numero 92 di Dries Vanthoor, Sheldon van der Linde e Charles Weerts, scesa invece in quarta posizione.
L’Audi numero 17 di Scherer Sport PHX rimane la prima inseguitrice delle auto bavaresi, addirittura con due soste in meno rispetto alla 98, ma si ritrova a sandwich tra le BMW: infatti, la numero 998 di ROWE affidata a Daniel Harper, Neil Verhagen e Max Hesse è terza. Stabile in quinta posizione la Mercedes-AMG numero 88 di Akkodis ASP, mentre di poco più distaccate troviamo l’Audi numero 40 di Tresor Orange1 e la Mercedes-AMG numero 777 del Team AlManar.
Bella prova anche per la BMW numero 46, ottava e con meno di 20 secondi di ritardo dalla vetta. L’italiano Lorenzo Ferrari, assieme a Thomas Drouet e Maximilian Götz, occupa la nona posizione con la Mercedes-AMG di Akkodis ASP. Sandy Mitchell, Marco Mapelli e Franck Perera (K-PAX) tengono vive le speranze di Lamborghini di vedere una Huracán GT3 EVO2 in Top 10.
Qualche guaio per la Ferrari numero 51 di AF Corse, costretta a un pit-stop non previsto per sostituire parte dell’anteriore dovuto a un problema ai fari; attualmente, la Rossa è posizionata 24esima. Fuori dai radar anche la Porsche di Huber, 31esima.
Domenica 2 luglio 2023, classifica al termine delle prime 10 ore di gara (top-10)
1 – Eng-Wittmann-Yelloly (BMW) – ROWE – 228 giri
2 – Engstler-van der Linde-Thiim (Audi) – Scherer Sport PHX – 3”055
3 – Harper-Verhagen-Hesse (BMW) – ROWE – 3”817
4 – Vanthoor-van der Linde-Weerts (BMW) – WRT – 4”500
5 – Marciello-Boguslavskiy-Gounon (Mercedes-AMG) – Akkodis ASP – 6”429
6 – Feller-Drudi-Marschall (Audi) – Tresor Orange1 – 12”639
7 – Auer-Solz-Schiller (Mercedes-AMG) – AlManar – 13”556
8 – Farfus-Martin-Rossi (BMW) – WRT – 16”194
9 – Ferrari-Drouet-Gotz (Mercedes-AMG) – Akkodis ASP – 31”661
10 – Mitchell-Mapelli-Perera (Lamborghini) – K-PAX – 32”772
Ritirati
Watzinger-Li-Brunot-Leitch (Lamborghini) – Leipert
Caldarelli-Pepper-Bortolotti (Lamborghini) – Iron Lynx
Mardini-Collard-Kujala-Lind (Lamborghini) – Barwell
Bergstein-Lewandowski-Walker-Williamson (Mercedes-AMG) – GetSpeed
Pin-Frey-Bovy-Gatting (Lamborghini) – Iron Dames
Iribe-Millroy-Rueda-Schandorff (McLaren) – Inception
Washington-Sofronas-Long-Bleekemolen (Porsche) – Car Collection