2 Lug [8:42]
Spa – 16. ora
Clamoroso KO di BMW, Audi davanti
Da Spa – Luca Basso – Foto Speedy
La notte ha portato sfortuna a BMW, con il doppio ritiro della numero 32 di WRT e la 998 di ROWE. Incredibile quanto successo tra Charles Weerts e Neil Verhagen, in quel momento al volante delle due auto: il belga, ricevuta la comunicazione di una nuova Full Course Yellow, ha alzato notevolmente il piede sul rettilineo del Kemmel, ma lo statunitense gli è letteralmente piombato addosso. Entrambi sono finiti contro le barriere, costringendo i commissari di percorso a lavorare quasi due ore per ripristinare le barriere.
Audi non si è fatta di certo pregare per il regalo concesso da BMW e, nelle prime ore del mattino, la numero 40 di Tresor Orange1 e la numero 17 di Scherer Sport PHX si trovano saldamente in testa, inseguiti dalla “superstite” numero 98 di ROWE. Ritorna davanti la Porsche numero 92 di Manthey, che ha ben sfruttato la lunga neutralizzazione per sostituire parte dell’impianto frenante e di inserirsi in quarta posizione. Anche la vettura gemella di Rutronik, la numero 96, è apparsa nelle posizioni di vertice per lo stesso motivo, attualmente quinta.
Resiste la Lamborghini di K-PAX, l’unica rappresentante di Sant’Agata Bolognese dopo tutti i KO accumulati con Iron Lynx, Barwell, GRT e Leipert: si ritrovava sesta poco prima dello scoccare della 16esima ora, quando è rientrata ai box per il proprio pit-stop.
Più staccata la Mercedes-AMG numero 88 di Akkodis ASP, sesta, così come la Ferrari numero 71 di AF Corse, ottava. Sono tornati in testa, invece, i nostri Lorenzo Patrese e Pietro Delli Guanti nella categoria Silver, insieme al loro compagno di squadra Alex Aka sull’Audi numero 99 di Tresor Orange1: momentaneamente sono 19 assoluti.
Domenica 2 luglio 2023, classifica al termine delle prime 16 ore di gara (top-10)
1 – Feller-Drudi-Marschall (Audi) – Tresor Orange1 – 341 giri
2 – Engstler-van der Linde-Thiim (Audi) – Scherer Sport PHX – 0”005
3 – Eng-Wittmann-Yelloly (BMW) – ROWE – 4”400
4– Andlauer-Vanthoor-Estre (Porsche) – Manthey EMA – 13”431
5 – Preining-Heinrich-Olsen (Porsche) – Rutronik – 15”004
6 – Marciello-Boguslavskiy-Gounon (Mercedes-AMG) – Akkodis ASP – 35”969
7 – Fuoco-Rigon-Serra (Ferrari) – AF Corse – 37”791
8 – Haase-Magnus-Vervisch (Audi) – Comtoyou – 39“293
9 – de Haan-Gamble-Fagg-Macdonald (McLaren) – Optimum – 39”819
10 – Farfus-Martin-Rossi (BMW) – WRT – 40“365
Ritirati
Ferrari-Drout-Gotz (Mercedes-AMG) – Akkodis ASP
Pulcini-Beretta-Ineichen (Lamborghini) – Iron Lynx
Gorini-Borga-Jamin (Lamborghini) – AGS Events
Vanthoor-van der Linde-Weerts (BMW) – WRT
Harper-Verhagen-Hesse (BMW) – ROWE
Born-Schumacher-Zug (Mercedes-AMG) – Winward
Kirchhofer-Goethe-Kjaergaard (McLaren) – Garage 59
Juffali-Aron-Mettler-Valente (Mercedes-AMG) – Theeba
Tan-Miller-Tutumlu Lopez-Weiss (Ferrari) – Rinaldi
Crestani-Neary-Tweraser-Capo (Lamborghini) – GRT
Cabirou-Gazeau-Cola-Meyuhas (Audi) – Boutsen VDS
Watzinger-Li-Brunot-Leitch (Lamborghini) – Leipert
Caldarelli-Pepper-Bortolotti (Lamborghini) – Iron Lynx
Mardini-Collard-Kujala-Lind (Lamborghini) – Barwell
Bergstein-Lewandowski-Walker-Williamson (Mercedes-AMG) – GetSpeed
Pin-Frey-Bovy-Gatting (Lamborghini) – Iron Dames
Iribe-Millroy-Rueda-Schandorff (McLaren) – Inception
Washington-Sofronas-Long-Bleekemolen (Porsche) – Car Collection