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2 Mag [13:19]

Spa, gara 2: Korjus non si ferma più

Tre vittorie su quattro gare. Il primo a stupirsi è lui, Kevin Korjus, che anche a Spa, dopo la doppietta di Alcaniz, ha conquistato il primo posto. Ma se in Spagna un buon aiuto era arrivato dai contatti di chi lo precedeva (Arthur Pic e Andre Negrao) questa volta Korjus il primo posto se lo è guadagnato con i denti. L'estone del team Koiranen, man mano che la pista si asciugava, grazie a un assetto medio, ha recuperato sul leader Negrao superandolo con una manovra decisa. Ma Korjus, come ha spiegato, è stato molto guardingo nelle fasi iniziali, attento a non buttare via dei punti visto che ora si ritrova in cima alla classifica. Ed ha tutte le intenzioni di restarci.

Pic, che partiva dalla pole, non si è mosso ed è stato centrato da James Oakes e da Bart Hylkema. Una bella gara l'ha fatta Jukka Honkavuori, che ha recuperato con grinta (forte del medesimo set-up del compagno Korjus) fino ad arrivare secondo. Contento Negrao, finalmente sul podio. Il pilota del team Cram ha difeso finché ha potuto la seconda piazza, ma la sua macchina era più per una pista bagnata. A punti Giovanni Venturini. Le monoposto Epsilon Euskadi non erano veloci come quelle del Koiranen o della Interwetten (Luciano Bacheta è risalito fino al 4° posto).

Genis Olive ha portato a casa un sesto posto mentre Venturini, nell'ultima variante ha perso il settimo posto a vantaggio di Daniel De Jong. Il vicentino, al suo secondo anno in monoposto ha dichiarato: "Nell'europeo c'è un ritmo completamente diverso rispetto a come ero abituato nell'italiano e nello svizzero. Qui appena allarghi un attimo o ti distrai, ti infilano in quattro... È una bella esperienza". Peccato per Daniel Mancinelli. Doveva partire dalla prima fila, ma nel giro di pregriglia alla Source è stato colpito da un pilota Epsilon non identificato che gli ha piegato un braccetto: "Sono rientrato ai box, ma non era una cosa grave, potevamo sistemarla in griglia di partenza. Che peccato!"

La cronaca
Pista bagnata, ma non piove quando le vetture si schierano. Subito problemi per Mancinelli che rientra ai box prima dello schieramento finale e quindi lascia un vuoto in prima fila. Pic in pole rimane pericolosamente fermo al via. Oakes e Hylkema lo colpiscono. Tutti e tre si ritirano. Dal caos, Olive va in testa ma è Negrao a transitare al comando al 1° giro seguito da Korjus, Kout, Honkavuori, Otegui, Venturini, Olive, Bacheta, De Jong, Liiv. Mancinelli parte dai box ed è 18°. Olive passa Venturini e Otegui nel corso del 2° giro, una tornata dopo anche il pilota italiano, dopo essere stato superato da Bacheta, si libera di Otegui.

Negrao conduce, ma Korjus lo avvicina notevolmente. Terzo è Honkavuori che si mette alle spalle Kout, poi Olive, Bacheta, Venturini, De Jong, Otegui. Si ritira ai box Riberas, si ferma nella ghiaia Reiff (13°). Martins strappa il 10° posto a Liiv con un sorpasso alla Bus Stop al 4° giro. Si accende, a partire dal 5° passaggio il duello tra Negrao e Korjus, che hanno 4" su Honkavuori. Venturini è 7°, Mancinelli 15°. Manovre pericolose nella discesa che porta alla Eau Rouge tra Otegui e Martins che si urtano, ma procedono. Al 7° giro, Korjus attacca con decisione Negrao e va in prima posizione. Si ritira intanto Martins dopo il contatto con Otegui. Bacheta supera Olive per il quinto posto.

Le vetture del team Koiranen sono le più veloci mentre la pista lentamente va asciugandosi. Negrao viene così raggiunto da Honkavuori e tra i due inizia una bella battaglia. Si ritira ai box Kulmanen. Honkavuori eccede con Negrao, poi opera un bel sorpasso all'esterno sul brasiliano e conquista la piazza d'onore. Ultimo giro: Korjus vince ancora davanti al compagno Honkavuori e a Negrao. Venturini si fa soffiare all'ultima curva il settimo posto a vantaggio di De Jong, mentre Mancinelli è 11°.

dall'inviato Massimo Costa

Nella foto, il crash in partenza che ha coinvolto Pic, Oakes e Hylkema (Photo Pellegrini)

Domenica 2 maggio 2010, gara 2

1 - Kevin Korjus - Koiranen - 11 giri 28'45"484
2 - Jukka Honkavuori - Koiranen - 6"153
3 - Andre Negrao - Cram - 6"477
4 - Luciano Bacheta - Interwetten - 12"698
5 - Adam Kout - Krenek - 13"828
6 - Genis Olive - Epsilon Euskadi - 19"724.
7 - Daniel De Jong - MP - 20"668
8 - Giovanni Venturini - Epsilon Euskadi - 20"955
9 - Miguel Otegui - Epsilon Euskadi - 22"679
10 - Karl Oscar Liiv - MP - 25"163
11 - Daniel Mancinelli - One - 27"854
12 - Aaro Vainio - Tech 1 - 28"672.
13 - Miki Weckstrom - Koiranen - 31"098
14 - Brice Bosi - Boetti - 31"818
15 - Hugo Valente - Tech 1 - 34"115
16 - Jakub Knoll - Krenek - 1'13"857
17 - Kalle Kulmanen - MP - 1 giro

Giro più veloce: Kevin Korjus 2'32"726

Il campionato
1.Korjus 57; 2.Bacheta 32; 3.Honkavuori, De Jong 16; 5.Pic, Valente, Olive 15; 8.Mancinelli 14; 9.Venturini, Kout 11.