22 Ago [19:00]
Spa, libere: Zamparelli apre il tris ART
Massimo Costa
Una sessione tormentata da una leggera pioggerella che ha iniziato a cadere dopo 15', poi una gialla esposta per alcuni minuti per uscita di pista di Santiago Urrutia, infine una rossa per pauroso botto di Konstantin Tereschenko e un'altra rossa a pochi minuti dal termine per il crash di Ryan Cullen. Di conseguenza, appare piuttosto logico che in pochi sono riusciti a esprimere il meglio dalle loro monoposto e da se stessi nel turno libero della GP3 a Spa. Chi comunque torna sotto le tende col sorriso è la ART che ha saputo piazzare i suoi tre piloti ai primi tre posti con Dino Zamparelli in testa seguito da Marvin Kirchhofer e Alex Fontana. I tre ragazzi della squadra francese sono racchiusi in soli 392 millesimi, con Fontana a soli 20 millesimi dal tedesco.
Primo degli "altri", Alex Lynn, quarto con la Dallara del team Carlin, non lontano da Fontana. Il leader del campionato è parso comunque tenere la situazione sotto controllo ed ha preceduto il compagno di squadra Emil Bernstorff e Matheo Tuscher, subito veloce con la vettura di Jenzer. Richie Stanaway, secondo in campionato, è risultato nono, preceduto da quel Jimmy Eriksson che nella classifica generale è terzo. Primo degli italiani, Riccardo Agostini (Hilmer), dodicesimo. Il veneto ha preceduto di pochi decimi il corregionale Luca Ghiotto, al debutto con la vettura della Trident. Kevin Ceccon invece, dopo un anno di inattività, è risultato ventesimo con la Dallara di Jenzer. Ghiotto e Ceccon avrebbero avuto bisogno di percorrere più chilometri, ma con un solo turno libero a disposizione questi sono i rischi.
Terribile la dinamica dell'incidente di Tereschenko. Il russo in arrivo alla Trident dalla EuroFormula Open, appena ha toccato il freno alla staccata della Bus Stop, ha visto la sua Dallara scodare e girarsi finendo sull'erba di taglio alla destra del tracciato. La monoposto ha preso maggiore velocità e quando è stato il momento di rientrare sull'asfalto, ha preso il cordolo che ha fatto da trampolino. La Dallara è decollata per almeno 3-4 metri, ricadendo lateralmente e capotando. Poi, tornata sulle quattro ruote, ha colpito col posteriore le gomme scatenando una fiammata.
Photo Pellegrini
Venerdì 22 agosto 2014, libere
1 - Dino Zamparelli - ART - 2'07"021 - 10 giri
2 - Marvin Kirchhofer - ART - 2'07"372 - 7
3 - Alex Fontana - ART - 2'07"392 - 8
4 - Alex Lynn - Carlin - 2'07"437 - 12
5 - Emil Bernstorff - Carlin - 2'07"696 - 10
6 - Matheo Tuscher - Jenzer - 2'08"035 - 10
7 - Nick Yelloly - Status - 2'08"232 - 9
8 - Jimmy Eriksson - Koiranen - 2'08"271 - 9
9 - Richie Stanaway - Status - 2'08"341 - 10
10 - Patrick Kujala - Manor - 2'08"374 - 10
11 - Pal Varhaug - Jenzer - 2'08"495 - 10
12 - Riccardo Agostini - Hilmer - 2'08"648 - 8
13 - Luca Ghiotto - Trident - 2'08"674 - 11
14 - Luis Sa Silva - Carlin - 2'08"791 - 9
15 - Santiago Urrutia - Koiranen - 2'08"826 - 8
16 - Nelson Mason - Hilmer - 2'08"861 - 7
17 - Jann Mardenborough - Arden - 2'08"918 - 10
18 - Patric Niederhauser - Arden - 2'09"627 - 8
19 - Ryan Cullen - Manor - 2'09"843 - 10
20 - Kevin Ceccon - Jenzer - 2'10"228 - 11
21 - John Bryant Meisner - Trident - 2'11"488 - 10
22 - Konstantin Tereschenko - Trident - 2'12"027 - 11
23 - Alfonso Celis - Status - 2'12"213 - 8
24 - Robert Visoiu - Arden - 2'12"241 - 8
25 - Sebastian Balthasar - Hilmer - 2'12"754 - 11
26 - Carmen Jordà - Koiranen - 2'14"456 - 9
27 - Dean Stoneman - Manor - 2'18"487 - 9