11 Set [10:35]
Spa, qualifica 2
Rast poleman davanti a van der Linde
Jacopo Rubino - XPB Images
Non è una buona notizia per il nostro Mirko Bortolotti, che con loro si sta giocando il titolo DTM: René Rast poleman, Sheldon van der Linde al suo fianco in prima sulla griglia di gara 2 a Spa-Francorchamps. Anche in Q2, come nella qualifica di ieri, il pilota italiano ha invece faticato e si ritrova appena 22esimo al volante della Lamborghini del team Grasser. Rast, con i tre punti della pole (la seconda stagionale per lui) sale quindi solitario in piazza d'onore della classifica generale a quota 96, mentre van der Linde è sempre leader, adesso a 112 lunghezze.
La sessione è cominciata quasi per tutti con le gomme da bagnato, visto l'asfalto umido, ma dopo un paio di giri è avvenuto il passaggio alle slick. Ultimissimo a tagliare il traguardo, grazie alla pista che si stava asciugando Rast ha siglato il crono decisivo in 2'23"424. Da notare che le Audi oggi beneficiano di 15 chili di zavorra in meno per le modifiche apportate al Balance of Performance; stesso "sconto" per le Ferrari, adesso le auto più leggere al via con 1305 kg sulla bilancia, mentre sono stati tolti 5 kg alle Huracàn. Ma l'unica delle supercar bolognesi in top 10 è stata quella di Clemens Schmid, nono.
Van der Linde, che ha chiuso a soli 44 millesimi da Rast, è stato di gran lunga il migliore della pattuglia BMW: per trovare un'altra M4 bisogna poi scendere fino alla tredicesima posizione di Marco Wittmann. In scia al sudafricano c'è l'ottimo Nick Cassidy, con la 488 della AF Corse, precedendo le Mercedes del team GruppeM di Mikael Grenier e Maro Engel. Da notare che il canadese sta vivendo un weekend da stakanovista, impegnato anche nella serie NLS al Nurburgring.
Sesto il campione in carica Maximilian Gotz, fresco del primo podio dell'anno in gara 1, seguito da Ricardo Feller e da Thomas Preining. "Sparite" dalle zone che contano le altre due Porsche, quelle del team SSR: Dennis Olsen, trionfatore ieri, è 23esimo, ed poco più avanti Laurens Vanthoor, 20esimo precedendo il connazionale Esteban Muth.
Muth, così come il già citato Schmid e Dev Gore, dovrà però scontare tre caselle di penalità per i track limits non rispettati in gara 1. Sanzione ancora più pesante, addirittura di 12 posizioni, per David Schumacher, colpevole di ben 7 violazioni. Il tedesco figlio d'arte si ritroverà così ultimissimo, avendo marcato solo il 25esimo crono, ma dovrà anche pagare un drive-through a corsa iniziata. Pagherà dieci posizioni Rolf Ineichen, colpevole dell'incidente nella prima corsa con Engel.
Domenica 11 settembre 2022, qualifica 2
1 - René Rast (Audi) - Abt - 2'23"424
2 - Sheldon van der Linde (BMW) - Schubert - 2'23"468
3 - Nick Cassidy (Ferrari) - AF Corse - 2'23"476
4 - Mikael Grenier (Mercedes) - GruppeM - 2'23"703
5 - Maro Engel (Mercedes) - GruppeM - 2'23"966
6 - Maximilian Gotz (Mercedes) - Winward - 2'24"041
7 - Ricardo Feller (Audi) - Abt - 2'24"163
8 - Thomas Preining (Porsche) - Bernhard - 2'24"246
9 - Clemens Schmid (Lamborghini) - Grasser - 2'24"556
10 - Lucas Auer (Mercedes) - Winward - 2'24"593
11 - Kelvin van der Linde (Audi) - Abt - 2'24"604
12 - Felipe Fraga (Ferrari) - AF Corse - 2'24"940
13 - Marco Wittmann (BMW) - Walkenhorst - 2'24"940
14 - Philipp Eng (BMW) - Schubert - 2'24"994
15 - Luca Stolz (Mercedes) - HRT - 2'25"113
16 - Marius Zug (Audi) - Attempto - 2'25"258
17 - Nico Muller (Audi) - Rosberg - 2'25"347
18 - Arjun Maini (Mercedes) - HRT - 2'25"453
19 - Maximilian Buhk (Mercedes) - Mucke - 2'25"741
20 - Laurens Vanthoor (Porsche) - SSR - 2'25"892
21 - Esteban Muth (BMW) - Walkenhorst - 2'26"196
22 - Mirko Bortolotti (Lamborghini) - Grasser - 2'26"237
23 - Dennis Olsen (Porsche) - SSR - 2'26"385
24 - Dev Gore (Audi) - Rosberg - 2'27"552
25 - David Schumacher (Mercedes) - Winward - 2'27"650
26 - Rolf Ineichen (Lamborghini) - Grasser - 2'29"256
27 - Alessio Deledda (Lamborghini) - Grasser - 2'32"494