28 Ago 2009 [18:03]
Spa, qualifica: Parente strappa la pole nel finale
C'è tutta una nazione in pole a Spa: il Portogallo. Alvaro Parente, il team Ocean di Tiago Monteiro, gli sponsor che sostengono il pilota di Porto. Una vera impresa quella compiuta da Parente, alla prima pole stagionale (migliore risultato in qualifica ottenuto in precedenza era il 3° posto di Silverstone), la seconda in carriera dopo quella del debutto nel 2008 a Barcellona. Alvaro ha conquistato, con i denti ben stretti, la prima posizione strappandola a Lucas Di Grassi e facendo scivolare al terzo posto, quindi in seconda fila, Nico Hulkenberg. Il tedesco aveva iniziato a dettare il ritmo con il tempo di 1'55"720, ma la sessione è stata fermata con bandiera rossa per un testacoda di Davide Rigon, fermatosi con la macchina in sospensione tra la pista e l'erba nella variante finale.
Tornati in pista, Karun Chandhok ha fatto intuire che gli assetti scelti dal team Ocean non erano poi malvagi. L'indiano si è portato in testa con 1'55"170 e ci è rimasto finché Hulkenberg non ha azzannato il tempo di 1'55"115. Di Grassi ha fatto meglio con 1'55"050, Hulkenberg ha provato a replicare ma si è fermato a 1'55"102. Poi, quando tutto pareva deciso, è arrivato Parente che ha infranto il muro dell'1'55" portando il limite a 1'54"970. Nel frattempo si era registrato un gran testacoda di Nelson Panciatici, una divagazione nell'erba di Luca Filippi nel suo giro finale e un problema sulla macchina di Roldan Rodriguez, parcheggiata in posizione non proprio consona.
Se Parente è stato superbo, molto incisiva è stata la qualifica del brasiliano Di Grassi e di Hulkenberg mentre la sorpresa del weekend arriva dal quarto tempo di Diego Nunes. Vitaly Petrov, grande vincitore di gara 1 a Valencia, non è andato oltre il quinto posto mentre alla fine Chandhok ha concluso sesto davanti a Sergio Perez che prosegue il suo trend positivo. Il team Piquet GP si accontenta dell'ottava piazza di Roldan Rodriguez, nei top ten anche Pastor Maldonado, nono, e Kamui Kobayashi, decimo. Ancora bene in qualifica Dani Clos, undicesimo. Lo spagnolo deve trovare la giusta serenità in gara.
Dolenti note per quanto riguarda i piloti italiani. Rigon è il primo della pattuglia tricolore ed è 14°. Davide Valsecchi ha registrato il 17° crono, Luca Filippi il 18°, Edoardo Mortara il 20°, ma ha la giustificazione di avere dovuto sopportare un forte attacco influenzale. Aggiungiamoci Stefano Coletti, 21°. Come detto in precedenza, problemi extra sportivi hanno tenuto lontano dalla pista il PartyPoker Coloni.
Massimo Costa
Nella foto, Alvaro Parente (Photo Pellegrini)
Lo schieramento di partenza di gara 1
1. fila
Alvaro Parente - Ocean - 1'54"970
Lucas Di Grassi - Racing Engineering - 1'55"050
2. fila
Nico Hulkenberg - ART - 1'55"102
Diego Nunes - iSport - 1'55"150
3. fila
Vitaly Petrov - Barwa Addax - 1'55"152
Karun Chandhok - Ocean - 1'55"170
4. fila
Sergio Perez - Arden - 1'55"210
Roldan Rodriguez - Piquet GP - 1'55"255
5. fila
Pastor Maldonado - ART - 1'55"462
Kamui Kobayashi - Dams - 1'55"482
6. fila
Dani Clos - Racing Engineering - 1'55"517
Giedo Van der Garde - iSport - 1'55"560
7. fila
Javier Villa - Super Nova - 1'55"785
Davide Rigon - Trident - 1'55"806
8. fila
Jerome D'Ambrosio - Dams - 1'55"822
Michael Herck - DPR - 1'55"858
9. fila
Davide Valsecchi - Barwa Addax - 1'55"928
Luca Filippi - Super Nova - 1'56"061
10. fila
Alberto Valerio - Piquet GP - 1'56"063
Edoardo Mortara - Arden - 1'56"285
11. fila
Stefano Coletti - Durango - 1'56"634
Ricardo Teixeira - Trident - 1'57"688
12. fila
Nelson Panciatici - Durango - 1'57"792
Franck Perera - DPR - 2'24"927