5 Lug [12:23]
Spielberg - Gara 2
Drugovich perfetto, non l'affidabilità
Jacopo Rubino
Felipe Drugovich vince gara 2 della Formula 2 a Spielberg e si regala un grande weekend d'esordio, iniziato con la sorprendente prima fila in qualifica. Ottavo nella corsa del sabato, il brasiliano ha sfruttato in modo perfetto la pole position frutto dell'inversione di griglia, mostrando una guida impeccabile. La MP Motorsport festeggia così il secondo successo della sua storia nella categoria cadetta, dopo quello del 2017 (anno di debutto) nella Sprint Race di Spa con un altro pilota verdeoro, Sergio Sette Camara. La scuderia olandese sembra aver compiuto un bel salto a livello di competitività, rafforzata da alcuni "acquisti" sul mercato degli ingegneri.
Drugovich aveva un ottimo passo, confermato dal best lap, ma ha dovuto gestire ben tre ripartenze dalla safety-car che hanno spezzato il ritmo. Due neutralizzazioni sono state causate da ritiri per problemi ai motori Mecachrome, quelli di Giuliano Alesi al termine del giro 1 (con fiammata dal retrotreno) e quello di Marcus Armstrong al giro 14. Il neozelandese, in quel momento terzo, era potenzialmente il leader della classifica generale: un aspetto da non ignorare. Sotto safety-car si è fermato pure Sean Gelael, già ieri fuori gioco.
A livello tecnico, quindi, la novità dei cerchi da 18 pollici è stata senza dubbio oscurata dalle carenze di affidabilità che riportano ai guai del 2018, quando è stata lanciata l'attuale generazione di vetture. Considerando il calendario 2020 serratissimo dopo l'emergenza Coronavirus (ci sono 8 round in 10 settimane) va trovato un rimedio al più presto.
Tornando alla corsa, a completare il podio sono stati Louis Deletraz e Dan Ticktum, uno dei possibili contendenti al titolo. Per adesso, in vetta alla graduatoria c'è Callum Ilott, vincitore della Feature Race, ma oggi poco incisivo: l'inglese di casa UNI Virtuosi è addirittura rimasto escluso dalla zona punti, complice un piccolo errore nelle fasi finali che ha permesso a Jack Aitken di soffiargli l'ottava piazza. Ilott si trova a 27 lunghezze, contro le 23 di Robert Shwartzman della Prema (altro giovane della Ferrari Driver Academy) che in gara 2 ha terminato buon quarto, seguito da Christian Lundgaard. Settimo Mick Schumacher, veloce in avvio, poi bloccato alle spalle di un coriaceo Nobuharu Matsushita, che ha parato tutti i tentativi di attacco del tedesco.
Tutto da dimenticare per Luca Ghiotto, costretto a prendere il via dal fondo per il guasto che non gli ha nemmeno consentito di cominciare gara 1. Questa mattina l'alfiere Hitech, risalito in 15esima posizione, è stato tamponato e mandato nella ghiaia da Jehan Daruvala, penalizzato così di 5". Lo stop dell'italiano ha richiamato la seconda delle tre safety-car odierne. Fra pochi giorni l'occasione di rivincita, sempre al Red Bull Ring.
Domenica 5 luglio 2020, gara 2
1 - Felipe Drugovich - MP Motorsport - 42'05"526
2 - Louis Deletraz - Charouz - 2"469
3 - Dan Ticktum - DAMS - 2"790
4 - Robert Shwartzman - Prema - 3"330
5 - Chistian Lundgaard - ART - 5"396
6 - Nobuharu Matsushita - MP Motorsport - 9"177
7 - Mick Schumacher - Prema - 9"741
8 - Jack Aitken - Campos - 14"041
9 - Callum Ilott - UNI Virtuosi - 14"272
10 - Nikita Mazepin - Hitech - 15"395
11 - Yuki Tsunoda - Carlin - 17"528
12 - Roy Nissany - Trident - 18"471
13 - Pedro Piquet - Charouz - 19"118
14 - Guanyu Zhou - UNI Virtuosi - 19"668
15 - Guilherme Samaia - Campos - 22"082
16 - Jehan Daruvala - Carlin - 24"290
17 - Marino Sato - Trident - 24"909
18 - Artem Markelov - HWA - 2 giri
Giro più veloce: Felipe Drugovich 1'17"277
Ritirati
14° giro - Marcus Armstrong
8° giro - Luca Ghiotto
4° giro - Sean Gelael
2° giro - Giuliano Alesi
Il campionato
1.Ilott 27 punti; 2.Shwartzman 23; 3.Drugovich 21; 4.Ticktum 20; 5.Deletraz 18; 6.Armstrong 18; 7.Lundgaard 18; 8.Alesi 8; 9.Matsushita 6; 10.Zhou 4