Spielberg - Gara 2
Hauger vince in rimonta

Mattia Tremolada

A‍ncora una volta la pioggia è caduta a sorpresa nel corso dell'ultimo giro di una gara della Formula 4 Italia, mettendo a dura prova i piloti. Dennis Hauger ha mantenuto i nervi saldi, gestendo il ritorno di Niklas Krutten e Jesse Salmenautio, e conquistando il quarto successo stagionale. Sono 23 i punti che il pilota norvegese guadagna nei confronti di Gianluca Petecof, portandosi a -10. Il brasiliano del team Prema, che questo fine settimana deve anche combattere contro febbre e tonsillite, ha dovuto faticare non poco per farsi strada nel gruppo dalla quindicesima posizione sulla griglia, arrivando a conquistare un sofferto nono posto con un duro e spettacolare sorpasso all'esterno del proprio compagno di colori Alessandro Famularo.

Scattato dalla quinta casella della griglia di partenza, Hauger si è subito portato in terza posizione, liberandosi di Salmenautio e Jonny Edgar. Alla ripartenza dalla prima safety car, Giorgio Carrara ha commesso un errore, che lo ha fatto scivolare dalla seconda posizione alla quarta piazza. Ne hanno approfittato Hauger e Salmenautio, che è andato all'attacco del portacolori Red Bull, prendendosi di forza la piazza d'onore che ha mantenuto per un paio di passaggi, prima che Hauger lo scavalcasse definitivamente per mettersi nei tubi di scarico di Krutten. Quando il tedesco è andato lungo in uscita dall'ultima curva, il norvegese ha preso la prima posizione, mantenendola fino alla bandiera a scacchi.

‍Krutten ha completato la seconda doppietta stagionale di Van Amersfoort al secondo posto, precedendo un bravissimo Salmenautio, che ha regalato al team DRZ Benelli il primo podio stagionale. Il pilota finlandese ha debuttato in monoposto nel 2017 nella Formula STCC Nordic, per poi passare in Formula 4 lo scorso anno, quando ha partecipato alla SMP F4 NEZ, conclusa al quinto posto, e alla Formula Academy Finland, che lo ha visto sfiorare il titolo dopo aver dominato il fine settimana di Kemora con due pole position e due vittorie in altrettante gare.

Ottima la quarta posizione di Gregoire Saucy. Scattato dalla settima fila il pilota svizzero ha guadagnato diverse posizioni, approfittando della pioggia caduta nell'ultimo giro per prendersi una medaglia di legno che fa morale dopo il pessimo fine settimana di Budapest. Q‍uinta posizione per William Alatalo, ma nel team Mucke non c'è posto per i sorrisi. Joshua Durksen è stato infatti spinto nella sabbia da Paul Aron, punito con 5" di penalità per questa manovra che ha anche danneggiato la sua Tatuus, facendolo sprofondare in fondo al gruppo. Anche Durksen si è ritrovato nelle retrovie, alle spalle del compagno di squadra Erwin Zanotti. Nel corso dell'undicesimo giro, il pilota italiano è finito in testacoda all'ultima curva, venendo centrato da Durksen che ha preso il volo sulla vettura del compagno di colori. 

I‍do Cohen ha preceduto la coppia del team Jenzer formata da Edgar e Carrara, che ha vanificato la bella prima fila conquistata nelle prove con una serie di errori che certamente non sono degni di uno dei piloti più esperti della griglia. L'unico pilota tricolore a vedere la bandiera a scacchi è stato Pietro Delli Guanti, diciannovesimo dopo essere stato colpito da Oliver Rasmussen al primo giro. Male la coppia italiana del team Bhaitech (che ha visto Mikhael Belov undicesimo): Nicola Marinangeli è finito contro le barriere durante un periodo di safety car, mentre Umberto Laganella è rimasto coinvolto in uno degli incidenti di curva uno, assieme a Laszlo Toth e Sebastian Freymuth. Emidio Pesce ha tamponato Emilio Cipriani., portando al ritiro di entrambi.

Sabato 13 luglio 2019, gara 1

1 - Dennis Hauger - Van Amersfoort - 17 giri in 32'04"635
2 - Niklas Krutten - Van Amersfoort - 0"209
3 - Jessie Salmenautio - DRZ Benelli - 0"681
4 - Gregoire Saucy - R-Ace GP - 1"025
5 - William Alatalo - Mucke - 1"304
6 - Ido Cohen - Van Amersfoort - 1"690
7 - Jonny Edgar - Jenzer - 2"385
8 - Giorgio Carrara - Jenzer - 2"556
9 - Gianluca Petecof - Prema - 2"715
10 - Alessandro Famularo - Prema - 2"940
11 - Mikhael Belov - Bhaitech - 3"477
12 - Roman Stanek - US Racing - 3"687
13 - Lucas Alecco Roy - Van Amersfoort - 4"063
14 - Nico Gohler - Mucke - 4"459
15 - Ivan Berets - DRZ Benelli - 4"843
16 - Alex Gnos - Jenzer - 5"374
17 - Amna Al Qubaisi - Abu Dhabi - 5"689
18 - Filipe Ugran - BVM - 5"984
19 - Pietro Delli Guanti - BVM - 6"133
20 - Sebastian Freymuth - AS - 8"113
21 - Daniel Vebster - Cram - 8"615
22 - Hamda Al Qubaisi - Abu Dhabi - 10"222
23 - Paul Aron - Prema - 14"919

Giro più veloce: Dennis Hauger 1'31"362

Ritirati
Nicola Marinangeli
Erwin Zanotti
Joshua Durksen
Roee Meyuhas
Umberto Laganella
Emilio Cipriani
Oliver Rasmussen
Emidio Pesce
Laszlo Toth

Il campionato
1.Petecof 157; 2.Hauger 147; 3.Durksen 86; 4.Krutten 78; 5.Aron 77; 6.Cohen 69; 7.Alatalo 66; 8.Belov 65; 9.Rasmussen 53; 10.Stanek 38; 11.Famularo 32; 12.Edgar 31; 13.Saucy 26; 14.Alecco Roy 20; 15.Salmenautio 16‍‍; 16.Berets 13; 17.Carrara 12; 18.Laganella 11; 19.Meyuhas 9; 20.Ferrari 3; 21.Rosso, Gnos 2.