9 Set [11:37]
Spielberg - Libere 1
Binder fa gli onori di casa
Da Spielberg - Jacopo Rubino - Foto Speedy
Archiviata la pausa estiva, la Formula V8 3.5 riaccende i motori per la fase decisiva della stagione. Il circuito di Spielberg accoglie la sesta tappa del calendario, dove René Binder è pronto a fare subito gli onori di casa: con il suo 1'17"596 ha infatti ottenuto la vetta nella prima sessione di prove libere, anticipando di poco la bandiera rossa esposta nel finale per lo stop di Pietro Fittipaldi. Va ricordato che l'austriaco ha già corso qui al Red Bull Ring nel mese di luglio, in occasione del round disputato dalla GP2. Per questo motivo è stato quindi costretto ad attendere 10 minuti in più dei colleghi per poter scendere in pista, come previsto dall'articolo 17.3 del regolamento sportivo, ma senza risentirne particolarmente.
Seconda posizione per Egor Orudzhev della Arden, staccato di 186 millesimi, che ha preceduto di pochissimo Louis Deletraz (Fortec) e Roy Nissany con l'altra vettura marchiata Lotus, ormai lanciatissimo dopo aver assaporato il gusto della vittoria. L'israeliano sarebbe stato addirittura in piazza d'onore virtuale, ma il suo best lap di 1'17"680 è stato siglato quando ormai il turno era già stato interrotto. Quinto crono per il leader del campionato Tom Dillmann (AVF), seguito da Matevos Isaakyan e Yu Kanamaru. A completare la top 10 sono Matthieu Vaxiviere con il team SMP, Alfonso Celis e Beitske Visser, mentre per adesso è un poco più attardato Aurelien Panis.
Grande curiosità al Red Bull Ring anche per la partecipazione di Marco Bonanomi, chiamato dalla RP Motorsport a guidare la macchina numero 21 già affidata a Johnny Cecotto (vincitore di gara 1 a Budapest) e Artur Janosz. Per il pilota lombardo, ormai specialista delle ruote coperte sotto le insegne Audi, si tratta del ritorno in monoposto a oltre sette anni dall'ultima esperienza in GP2 Asia. Questa mattina Bonanomi ha marcato il 14esimo tempo, commentando a Italiaracing: "Ho sensazioni e riferimenti diversi rispetto a quanto ero abituato. Mi serve ancora un po' per capire la macchina, specialmente per sfruttare il carico aerodinamico nelle curve veloci e la frenata".
Da segnalare che il via è stato dato con 15 minuti di ritardo sulla tabella di marcia: colpa della nebbia presente intorno al tracciato nelle prime ore, poi sparita grazie allo spuntare di un piacevole sole.
Venerdì 9 settembre 2016, libere 1
1 - René Binder - Lotus - 1'17"596 - 19 giri
2 - Egor Orudzhev - Arden - 1'17"782 - 26
3 - Louis Deletraz - Fortec - 1'17"800 - 22
4 - Roy Nissany - Lotus - 1'17"832 - 22
5 - Tom Dillmann - AVF - 1'17"936 - 21
6 - Matevos Isaakyan - SMP - 1'17"993 - 24
7 - Yu Kanamaru - Teo Martin - 1'18"137 - 23
8 - Matthieu Vaxiviere - SMP - 1'18"173 - 22
9 - Alfonso Celis - AVF - 1'18"420 - 21
10 - Beitske Visser - Teo Martin - 1'18"453 - 24
11 - Pietro Fittipaldi - Fortec - 1'18"722 - 23
12 - Vitor Baptista - RP - 1'19"029 - 22
13 - Aurelien Panis - Arden - 1'19"056 - 15
14 - Marco Bonanomi - RP - 1'19"539 - 20
15 - Giuseppe Cipriani - Durango - 1'20"467 - 25