29 Giu [16:40]
Spielberg - Libere 2
Hamilton e Bottas, Vettel insegue
Da Spielberg - Massimo Costa - Photo 4
Il secondo turno di prove libere del GP di Austria ha riproposto lo stesso copione della sessione del mattino. Lewis Hamilton e Valtteri Bottas davanti a tutti con la Mercedes W09 profondamente rivista nell'aerodinamica, tanto che qualcuno tende a chiamarla W09B, ma con una particolarità importante: il pilota inglese ha segnato il crono di 1'04"579 utilizzando gomme soft. Una vera sorpresa e che testimonia la difficoltà nel comprendere il comportamento delle mescole su questo tracciato. Nonché il bilanciamento perfetto della W09 che permette prestazioni sorprendenti.
Bottas, però, il suo tempo (1'04"755) lo ha portato a casa con pneumatici ultrasoft così come Sebastian Vettel, terzo con la Ferrari in 1'04"815. Entrambi non hanno sfruttato al meglio tale mescola, che sembra non regalare particolari prestazioni aggiuntive. La SF71-H come a Le Castellet sembra soffrire la prestazione assoluta sul giro, ma ha un passo gara notevole, uguale se non migliore della Mercedes. A quattro decimi dal tedesco, e solo sesto, è un Kimi Raikkonen che appare in difficoltà nel trovare il giusto ritmo e davanti a lui si sono piazzate le due Red Bull-Renault con Daniel Ricciardo questa volta davanti a Max Verstappen. Le RB14 hanno avuto una usura anomala delle ultrasoft e sarà dunque curioso vedere come si comporteranno in qualifica Ferrari, Mercedes e Red Bull: soft, ultrasoft, o supersoft?
Prime degli altri, le velocissime Haas-Ferrari con Romain Grosjean e Kevin Magnussen separati da poco più di un decimo. Pierre Gasly è ottimo nono con la Toro Rosso-Honda, ma ha preso con violenza il cordolo all'uscita della curva 9, la penultima, e il braccetto della sospensione anteriore sinistra si è spezzato portando il francese nella ghiaia. In risalita Stoffel Vandoorne che ha portato la McLaren-Renault in decima posizione, mentre al contrario Fernando Alonso dopo essere rimasto fermo ai box per aver "grattato" troppo il fondo su un cordolo, ha concluso tristemente penultimo.
In risalita anche la Renault, undicesima con Carlos Sainz che precede il sempre pimpante Charles Leclerc. Ma è la Sauber-Ferrari che sta lanciando costantemente segnali di crescita e la conferma arriva da Marcus Ericsson, quattordicesimo dietro alla Force India-Mercedes di Esteban Ocon. Prova di orgoglio di Sergey Sirotkin, sedicesimo con la Williams-Mercedes che ha Lance Stroll ultimo mentre Sergio Perez lo troviamo in una posizione insolita. Due sessioni in salita per Brendon Hartley (Toro Rosso-Honda).
Venerdì 29 giugno 2018, libere 2
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'04"579
2 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'04"755
3 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'04"815
4 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'05"031
5 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'05"125
6 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'05"265
7 - Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'05"429
8 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'05"559
9 - Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) - 1'05"758
10 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Renault) - 1'05"930
11 - Carlos Sainz (Renault) - 1'05"999
12 - Charles Leclerc (Sauber-Ferrari) - 1'06"096
13 - Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'06"133
14 - Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'06"199
15 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'06"273
16 - Sergey Sirotkin (Williams-Mercedes) - 1'06"326
17 - Brendon Hartley (Toro Rosso-Honda) - 1'06"332
18 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'06"354
19 - Fernando Alonso (McLaren-Renault) - 1'06"429
20 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'06"626