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8 Apr [15:37]

Sprint a Zolder, gara finale
Schothorst-Van der Linde, gli inattesi

Alessandro Bucci - Photo4

Nella Main Race della Blancpain GT Sprint Series, a Zolder, ad aggiudicarsi il successo è stato l'equipaggio del team Attempto formato da Pieter Schothorst e Kelvin van der Linde, sfruttando le convulse fasi del cambio pilota nei dieci minuti centrali della corsa. Il poleman, nonché vincitore della Gara di Qualifica Mirko Bortolotti, della scuderia GRT Grasser, ha mantenuto la testa della corsa con una partenza priva di sbavature, prendendo un bel distacco sull'inseguitore. Sfortunatamente per la Lamborghini il cambio di pilota ha registrato problemi nella ripartenza, con il compagno Christian Engelhart rimasto a lungo fermo sulla piazzola e successivamente penalizzato con drive through.

Il team GRT Grasser non è stata l'unica squadra a incappare in una penalità per 'unsafe release', difatti anche la coppia della Belgian Audi Club WRT Stevens/Vanthoor, ritrovatasi momentaneamente in testa alla gara con il britannico dopo il cambio pilota grazie ad un buon tempismo ed ai problemi in casa GRT Grasser, ha ricevuto un drive through a diciassette minuti dal termine per aver lasciato in questo caso la piazzola con troppo anticipo, vedendo Stevens portarsi dietro i coni che delimitano la zona di sosta. Penalità anche per Markus Winkelhock della Sainteloc.

A chiudere il podio della gara finale a Zolder ci hanno pensato gli equipaggi formati da Michael Meadows e Raffaele Marciello della AKKA ASP Team e Ezequiel Perez-Companc/Andrea Caldarelli del team GRT Grasser. Tra le fasi salienti della corsa, citiamo il buono scatto di van der Linde al via, manovra con la quale il sudafricano ha superato l'inglese Stevens, e il nugolo di macchine formatosi pochi istanti dopo lo start con Christopher Mies autore di un evidente contatto. Ad avere la peggio, in queste delicate fasi iniziali, sono stati Giacomo Piccini della Kessel (rientrato poi in pista ultimo con un gap consistente) e Franck Perera su Lamborghini Huracan GT3, costretto al ritiro.

Bel recupero da parte di Robin Frijns,il cui weekend è stato minato dalla penalità ricevuta al sabato dopo il giro che gli era valso la pole. Il pilota olandese s'è ritrovato settimo dopo poche tornate, dimostrando una guida grintosa. Ad entusiasmare il pubblico ci hanno pensato Caldarelli, impegnato a difendersi da Frijns e poi bravo a superare Van Dam, mentre Marciello e Stevens sono stati impegnati in un bel duello. Uno dei momenti più emozionanti della gara è stato senza dubbio il rientro in pista di Stevens dopo aver scontato la penalità, con il britannico ritrovatosi affiancato a Picariello ingaggiando un duello durato diverse curve che è valso a Will la settima piazza, salvo poi superare Haase con una manovra energica.

L'inaspettato risultato finale della Main Race, con tre team diversi presenti sul podio, ha contribuito a rimescolare un po' le carte, con la scuderia Akka ASP che può festeggiare l'arrivo delle Mercedes-AMG GT3 nelle prime quattro piazze della classifica. Ad aggiudicarsi la Pro-Am Cup l'equipaggio formato da Van Dam e Birombhadki della Kessel Racing, mentre la Silver Cup è andata nelle mani della coppia Magnus/Picariello della WRT.

Domenica 8 aprile, gara finale

1 - Schothorst/van der Linde (Audi R8 LMS) – Attempto – 39 giri, 1:33’095
2 - Meadows/Marciello (Mercedes-AMG GT3) – Akka ASP – 6''980
3 – Perez Companc/Caldarelli (Lamborghini Huracan) – GRT – 12''244
4 - Jamin/Serralles (Mercedes-AMG GT3) – Akka ASP – 14''404
5 – Leonard/Frijns (Audi R8) – WRT – 24''134
6 – Magnus/Picariello (Audi R8 LMS) – WRT – 24''576
7 - Gachet/Haase (Audi R8) – Sainteloc – 25''483
8 - Bortolotti/Engelhart (Lamborghini Huracan GT3) – GRT Grasser – 28''673
9 – Atoev / Korneev (Mercedes-AMG GT3) – Akka ASP – 39''741
10 - Manchester/Bastian (Mercedes-AMG GT3) – Akka ASP 12 – 46''732
11 – Bhirombhakdi/Van Dam (Ferrari 488 GT3) – TP12 Kessel – 50''066
12 - Stevens/Vanthoor (Audi R8 LMS) - Belgian Audi Club WRT – 53''314
13 - Ortelli/Siedler (Lexus RC F GT3) - Emil Frey Lexus – 57''463
14 - Schothorst/Kaffer (Audi R8 LMS) – Attempto – 1'06''074
15 - Stievenart/Winkelhock (Audi R8) – Sainteloc 17 – 1'08''061
16 – Caygill/Taylor Smith (Bentley Continental GT3) – Parker - 1'32''494
17 - Watson/Moraes (BMW M6 GT3) – 3Y Technology - + 1 giro
18 - Broniszewsky/Piccini (Ferrari 488 GT3) – TP12 Kessel – + 1 giro
19 – Gosselin/Feligioni (Lamborghini Gallardo R-EX) - Boutsen Ginion – + 3 giri
20 - Klien/Costa (Lexus RC F GT3) - Emil Frey Lexus - + 8 giri

Giro veloce: Vanthoor, 1’31''057

Ritirati
1° giro – Perera - Hezemans
16° giro - Riberas - Mies

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