St.Petersburg, gara: gran vittoria di Castroneves

Marco Cortesi

È un gran ritorno alla vittoria quello di Helio Castroneves. Il brasiliano, che lo scorso anno non aveva conquistato successi, ha iniziato la stagione in modo perfetto. Quando è stato chiaro che la strategia a due soste che lui e Scott Dixon stavano attuando si sarebbe rivelata vincente, ha rotto gli indugi, passando il rivale con uno spettacolare sorpasso all'esterno. Castroneves ha poi aumentato progressivamente il proprio margine.

In terza e quarta posizione si sono piazzati Ryan Hunter-Reay e James Hinchcliffe, rallentati da un consumo eccessivo mentre Ryan Briscoe, quinto, è stato il primo pilota tra quelli che hanno optato per le tre soste. Brutto inizio annata per Will Power, che dopo la prima sosta ha commesso un errore che gli ha fatto perdere tempo e posizioni preziose, e per Dario Franchitti che ha pagato un gap di prestazioni rispetto ai rivali diretti, rimanendo anche a secco all'ultimo giro.


La cronaca

Partenza: tutti i piloti sfilano relativamente tranquilli in uscita dalla prima curva. Dixon guadagna due posizioni, passando quarto. Tutte le vetture di testa montano gomme morbide. Will Power inizia a spingere e si allontana dal gruppo.

Al giro 13, la vettura di Katherine Legge si ammutolisce sul rettilineo di partenza, diversi piloti, tra cui Will Power e Dario Franchitti, ne approfittano per effettuare il pit-stop

Al giro 18 si riparte: Castroneves si infila su James Hinchcliffe, mentre Power commette un errore nel tentativo di recuperare, perdendo posizioni. Al giro 20, James Jakes si infila nelle barriere di curva 10. Aveva appena sostituito il musetto per un contatto al re-start. Ancora Safety-car.

Al giro 22, molti altri piloti, tra cui Briscoe, Barrichello e Rahal si fermano, con Dixon che eredita la vetta davanti a Hunter-Reay, Castroneves e Hinchcliffe. La Dallara DW12 di Tony Kanaan si ferma in pista per un problema alla batteria. Poco dopo si blocca anche Simona de Silvestro. Come per la Legge, non c'è apparente spiegazione.

Al giro 29 la ripartenza vede Dixon primo davanti ad Hunter-Reay, Castroneves e ad un arrembante Marco Andretti. Hinchcliffe è sfilato anche da Sato, che con un gran recupero è quinto. Al giro 34 rientra Hunter-Reay, mentre al giro successivo è la volta dei compagni Andretti e Hinchcliffe. È poi il turno di Dixon e Castroneves.

Al giro 40, Takuma Sato si ritrova al comando davanti a Mike Conway, Franchitti e Briscoe.

Mentre Oriol spegne il motore al pit, Ed Carpenter (doppiato) è spedito in testacoda da Castroneves. Con la Safety-Car in pista, si fermano tutti tranne piloti che puntano ad effettuare sole 2 soste: nell'ordine Dixon, Hunter-Reay, Castroneves, Andretti, Hinchcliffe e Viso. Settimo è Sebastien Bourdais.

Al giro 50, gran battaglia tra Bourdais, Viso, Briscoe e Franchitti. Il francese chiude tutti gli spazi senza pietà. I successivi 10 passaggi vedono i primi Dixon, Hunter-Reay e Castroneves allontanarsi dal gruppo e avvicinarsi tra loro. I team manager però li richiamano all'ordine: occorre risparmiare carburante.

Al giro 63, Viso, che nel frattempo si era liberato di Bourdais, riesce a passare Andretti ma si deve fermare per rifornire. Lo seguono al giro 68 Hinchcliffe e Hunter-Reay. Dixon e Castroneves sono gli ultimi a rifornire: hanno risparmiato carburante e potrebbero riuscire a finire la gara senza rabbocchi.

A tornare in testa è Takuma Sato, leader dei piloti con strategia a 3 soste. Seguono Briscoe e gli ottimi JR Hildebrand e Josef Newgarden. Al giro 73, ultima sosta anche per i leader, tranne Hildebrand. Con uno strepitoso sorpasso all'esterno, Castroneves passa Dixon e, il giro successivo, il pilota Panther, riportandosi in testa. Nel frattempo, Sato e Conway si fermano per un problema al cambio.

Castroneves, Dixon, Hunter-Reay e Hinchliffe sono seguiti da Viso, che si dovrà fermare. Sesto è un eccellente Pagenaud, che tiene a bada Briscoe. Power è 8° ed è il pilota più veloce in pista. Al Giro 89, Briscoe passa Pagenaud. Il resto della corsa procede tranquillo. Per Castroneves l'unica preoccupazione è il doppiaggio di Andretti. I sei secondi su Dixon sono però sufficienti per farlo in tutta calma...

Gara, domenica 25 marzo 2012

1 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 100 giri
2 - Scott Dixon (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 5"5292
3 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 7"5824
4 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 10"6526
5 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 11"7854
6 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) - Schmidt - 31"2623
7 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) - Penske - 34"6582
8 - Ernesto Viso (Dallara DW12-Chevy) - KV - 35"5943
9 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 43"1425
10 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) - Coyne - 44"3141
11 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) - Fisher - 44"8275
12 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 45"1080
13 - Dario Franchitti (Dallara DW12-Honda) - Ganassi - 45"8468
14 - Marco Andretti (Dallara DW12-Chevy) - Andretti - 1 giro
15 - Alex Tagliani (Dallara DW12-Lotus) - Herta - 1 giro
16 - Oriol Servia (Dallara DW12-Lotus) - D&R - 1 giro
17 - Rubens Barrichello (Dallara DW12-Chevy) - KV - 2 giri
18 - Ed Carpenter (Dallara DW12-Chevy) - Carpenter - 2 giri

Giro più veloce: Will Power - 1'02"7575

Ritirati
19° giro - James Jakes
21° giro - Tony Kanaan
22° giro - Simona de Silvestro
59° giro - Katherine Legge
73° giro - Takuma Sato
73° giro - Sebastien Bourdais
75° giro - Mike Conway
96° giro - JR Hildebrand