World Endurance

Alpine conferma i suoi piloti
Da Porsche arriva Makowiecki

Michele Montesano Archiviata la stagione d’esordio della A424 LMDh con un promettente quarto posto nella classifica costrutto...

Leggi »
formula 1

Il Gran Premio d'Italia
sarà a Monza fino al 2031

"Grande soddisfazione, per una firma che premia serietà, professionalità e lo straordinario impegno dell’ACI”, è stata e...

Leggi »
Regional European

Test a Misano - 2° giorno
È di Slater la "pole"

Si sono conclusi con il miglior tempo di Freddie Slater, del team Prema, i due giorni di test Kateyama sostenuti da sette tea...

Leggi »
USF PRO

Con Rob Howden alla scoperta
dei campionati della Road to Indy

Mattia Tremolada‍Nel corso delle ultime stagioni i campionati della Road to Indy hanno conosciuto uno sviluppo e una crescita...

Leggi »
Regional European

Test a Misano - 1° giorno
Egozi e Al Dhaheri i più veloci

Da Misano - Massimo Costa - Dutch Photo James Egozi, pilota Junior Red Bull, protagonista quest'anno di un buon campiona...

Leggi »
Formula E

Maserati conferma la sua presenza
fino al 2030 anche con la Gen4

Michele Montesano A meno di un mese dalla prossima stagione di Formula E, che prenderà il via il prossimo 7 dicembre con l’E...

Leggi »
5 Apr [5:40]

Suzuka - Libere 1
Red Bull davanti, Sainz vicino

Massimo Costa - XPB Images

La Formula 1 sbarca a Suzuka, su quello che, assieme a Spa, è il circuito più iconico del calendario. Curiosamente, per la prima volta il Gran Premio del Giappone non si svolge nella parte finale della stagione, come sempre accaduto, bensì in aprile. Mese che invece, nel 1994, vide disputarsi il GP del Pacifico sull'autodromo di Aida (oggi noto come Okayama) precisamente il 17 aprile.

La prima sessione libera, svoltasi con una temperatura aria piuttosto fresca di 15°, ha visto emergere con prepotenza le due Red Bull-Honda. Max Verstappen ha tracciato la differenza segnando il tempo di 1'30"056 mentre Sergio Perez ha concluso secondo in 1'30"237. A parte le due Sauber-Ferrari che ha utilizzato le medie, tutti gli altri hanno ottenuto il miglior crono con le gomme soft.

L'avvio scintillante della Red Bull, sempre al centro di chiacchiere spiacevoli riguardanti ora Christian Horner, ora Helmut Marko, non preoccupa particolarmente la Ferrari che ha ben reagito con Carlos Sainz, buon terzo a un paio di decimi da Verstappen e a pochi millesimi da Perez. Un giro, quello dello spagnolo, compiuto con una certa scioltezza a conferma che la SF-24 pur su un tracciato tecnico come pochi si è adattata molto bene. Charles Leclerc, che utilizza un casco con i colori del compianto Jules Bianchi (il quale proprio a Suzuka nel 2014 ebbe l'incidente gravissimo le cui conseguenze lo portarono alla morte il 17 luglio 2015), ha terminato la sessione in sesta piazza.

A sorpresa, buon iniizio della Mercedes che ha piazzato George Russell e Lewis Hamilton rispettivamente al quarto e quinto posto. George ha raccontato lo spavento subìto a Melbourne quando si è ritrovato in mezzo alla pista, su un fianco, in un punto molto veloce, ed ha ribadito come la penalità a Fernando Alonso, per avere frenato molto prima in quella zona, sia stata giusta. Lo spagnolo invece, continua a ribadire il contrario. Alonso a Suzuka ha segnato il settimo tempo con una Aston Martin-Mercedes che utilizzerà in Giappone un robusto pacchetto di sviluppi aerodinamici.

In top 10 le due McLaren-Mercedes, ottavo Oscar Piastri e decimo Lando Norris, separate da un Yuki Tsunoda che anche questo fine settimana l'ha iniziato nel migliore dei modi con la sua Racing Bulls-Honda. La seconda monoposto del team di Faenza è stata utilizzata per ia prima volta in un weekend di gara da Ayumu Iwasa, pilota giapponese della Academy Red Bull. 22 anni compiuti lo scorso 22 settembre, Iwasa è una delle più importanti promesse locali dopo il quarto posto ottenuto nel campionato di Formula 2 del 2023 (e quinto nel 2022 al debutto). Ora corre nella Super Formula giapponese, ma è sempre nel mirino di Marko. Iwasa ha lavorato molto bene nell'ora a sua disposizione concludendo 16esimo con 22 giri effettuati.

Non si può dire altrettanto per Logan Sargeant. Tornato al volante della Williams-Mercedes dopo aver saltato il GP di Australia per avere lasciato la sua monoposto al compagno Alexander Albon, che aveva danneggiato il telaio nel primo turno libero (e il team non aveva una scocca di riserva), Sargeant ha pensato bene di sbattere forte a sua volta nella prima sessione dopo appena 10 giri. Un errore grossolano ad alta velocià quello compiuto dall'americano, il quale continua ad essere uno dei più grandi punti interrogativi del mondiale. Da sottolineare che a Sargeant hanno dato in mano la Williams incidentata e riparata dopo Melbourne, mentre Albon ha avuto in dote una nuova vettura. Insomma, non trattato benissimo il buon Logan...

Venerdì 5 aprile 2024, libere 1

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'30"056 - 18 giri
2 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'30"237 - 18
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'30"269 - 20
4 - George Russell (Mercedes) - 1'30"530 - 18
5 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'30"543 - 23
6 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'30"558 - 18
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'30"599 - 20
8 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'31"165 - 23
9 - Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) - 1'31"230 - 20
10 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'31"240 - 22
11 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'31"935 - 19
12 - Alexander Albon (Williams-Renault) - 1'31"943 - 18
13 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'31"958 - 19
14 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'32"054 - 17
15 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'32"055 - 17
16 - Ayumu Iwasa (Racing Bulls-Honda) - 1'32"103 - 22
17 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'32"277 - 23
18 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'32"638 - 18
19 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'32"803 - 21
20 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'33"204 - 10
RS Racing