30 Apr [16:10]
Symonds: «La Marussia sopravviverà»
«La F.1 è veramente dura». No, non è un pilota a dirlo, ma Pat Symonds, il direttore tecnico della Marussia. Il team anglo-russo è sotto tiro dopo che Bernie Ecclestone ha rivelato che nel nuovo patto della discordia sono previsti premi solo per i primi 10 team, e con la difficoltà di reperire sponsor in questo momento è ovvio che si facciano domande sul futuro del più “debole” fra i nuovi team.
«Al di fuori dei primi quattro team tutti hanno difficoltà – ammette Symond – e anche fra i quattro al top c’è la Mercedes che se non ha problemi economici deve comunque preoccuparsi di non fare la fine della Honda e della Toyota. Il fatto che nel nuovo patto non siano previsti premi per tutti è un colpo per noi: non che 10 milioni di dollari siano tantissimi in assoluto, ma considerato che il nostro budget è molto basso, è comunque una cifra considerevole che ci viene a mancare».
Le prospettive insomma non sono rosee, ma Symonds non si dà per vinto: «Quest’anno sarà molto difficile per noi segnare dei punti, ma non è questo che conta. I nostri responsabili non sono gente che molla, John Booth e Graeme Lowdon sono fatti della pasta di cui è fatto Frank Williams. Se guardate alle qualifiche del GP di Malesia del 2012 e di quest’anno vedrete che mentre le altre scuderie sono migliorate dello 0.75 per cento, la Marussia è migliorata del 2,75: è il segnale che siamo facendo progressi. Un traguardo realistico per noi sarebbe il decimo posto, ma io amo mirare sempre più in alto. E soprattutto voglio che tutti abbiano rispetto per il team, per la qualità dei nostri progetti. Abbiamo una buona macchina, ben disegnata, i punti prima o poi arriveranno. Ve lo assicuro: sopravviveremo».