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15 Giu [17:03]

Targa Tricolore ad Adria
Comi si scopre mago della pioggia

La variabilità del meteo, con caldo torrido nelle prove e piogge scroscianti in gara, hanno segnato il quarto weekend della Targa Tricolore Porsche 2014 che, all'autodromo di Adria ha visto la vittoria di Angelo Fabrizio Comi (Team Ghinzani Arco Motorsport) nel trofeo GT3 Cup e di Matteo Beretta-Enea Casoni (Autorlando) su Porsche 997 GT3 R nell'attesissima gara in notturna di sabato del trofeo GT Open Cup, la cui partenza è stata data in regime di safety car dopo un rinvio di 35 minuti a causa del fortunale. Vittoria per Luca e Nicola Pastorelli (Krypton Motorsport), nella classe riservata alle vetture Trofeo, secondi assoluti anche grazie alla penalizzazione di Andrey Birzhin-Rino Mastronardi (Glorax Racing), retrocessi in terza posizione per non aver rispettato i tempi regolamentari del cambio pilota.

Ad Adria, Fabrizio Angelo Comi (Team Ghinzani Arco Motorsport) si scopre mago della pioggia e conquista il successo al termine di una gara segnata dall'asfalto bagnato, affermandosi come il terzo diverso vincitore in quattro gare di campionato. Autore della pole position, ottenuta in una sessione di qualifica torrida e assolata, al via Comi è scattato bene, inseguito dal compagno di squadra, il veloce catanese Walter Palazzo, vincitore della gara del Red Bull Ring. Il confronto tra i due si infiamma, ma il giovane bergamasco, inanellando una serie di giri veloci, riesce ad allentare la presa del compagno di squadra.

L'acqua continua a cadere e, quindi, il siciliano decide di non correre rischi inutili e consolida la propria seconda posizione della classifica assoluta. Lo spettacolo non manca nemmeno per la lotta per il terzo gradino del podio con Mario Cagliani (Mac Racing) in grado di battagliare con le vetture più aggiornate, al volante della Porsche 997 GT3 r09. Una competitività che è stata toccata con mano dal veloce russo Andrey Birzhin (Glorax Racing), autore di un bel confronto con Cagliani, concluso con una dura uscita di pista alla curva della Ramata nel corso dell'undicesimo giro.

L'equipaggio Matteo Beretta-Enea Casoni (Autorlando) esce vittorioso dal diluvio che ha flagellato per tutti e 48 i minuti la notturna della GT Open Cup. La coppia, partita in pole position, ha tenuto il comando delle operazioni dal via alla bandiera a scacchi. Quando scatta il semaforo Beretta-Casoni sono i più lesti e beneficiano anche della defezione di Glauco Solieri (Krypton Motorsport) che, secondo in griglia, non è riuscito a partire per un problema al motorino d'avviamento. Assolutamente rilevante in GT3 Cup la prova di Andrey Birzhin-Rino Mastronardi (Glorax Racing) e dei fratelli Luca e Nicola Pastorelli (Krypton Motorsport), giunti nell'ordine alle spalle dei vincitori.

Per la coppia italo-russa della Glorax, determinante è stato il primo stint, in cui Mastronardi ha girato su un ritmo vicino a quello dei velocissimi Beretta-Casoni. Nel cambio pilota, però, l'errore nel calcolo dei tempi e la ripartenza anticipata, impongono una penalità che li retrocede in terza posizione di classe. Centrano la vittoria i fratelli modenesi Pastorelli, che si aggiudicano così la prima vittoria della stagione 2014. Quarti assoluti e secondi di classe GT2 r1 Giuseppe Ghezzi-Manuele Mengozzi (Autorlando) che, approfittando sempre della defezione di Solieri, riescono a difendere la leadership in campionato. Cede, invece, il primato della classifica di campionato ai fratelli Pastorelli l'ex leader Livio Selva (Ebimotors), settimo assoluto alle spalle di Raffaele Mosconi-Gianluigi Piccioli (Ebimotors) e di Alberto Caneva-Carlo Scanzi (Team Ghinzani Arco Motorsport).