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25 Gen [4:23]

Taupo - Gara 2
Jani, dall'ospedale al successo

Dodici giorni di ospedale, il terribile sospetto di una meningite. Poi dissolto. La vigilia di Taupo per Neel Jani è stata decisamente ansiosa. Ma tutto è finito al meglio e il pilota svizzero, seppure non al meglio della forma, è partito per la lontana Nuova Zelanda. Jani non ha avuto problemi fisici, ha recuperato in fretta conquistando un bel 2° posto in gara 1. Qualche dubbio poteva rimanere per la corsa lunga, 70 minuti in apnea. L'ex tester Red Bull F.1 ce l'ha fatta e addirittura è andato a conquistare la prima vittoria nella Feature Race del campionato 2008/2009, la seconda in assoluto dopo quella Sprint di Sepang.

Jani ha fatto una grande partenza balzando da quinto a secondo alla prima curva. Ma contro Carroll, che occupava la prima posizione, sembrava non esserci nulla da fare. Invece, dopo il secondo pit-stop, l'irlandese in corsia box ha avuto un problema nell'inserire la seconda marcia, è entrato l'antistallo, e Jani lo ha passato. Una volta in testa, lo svizzero ha controllato la corsa e neanche l'ingresso in pista della safety-car per l'uscita di Clivio Piccione lo ha infastidito. Carroll ha conquistato il secondo posto, bella conclusione di un weekend memorabile che comprende anche due pole e una vittoria nella gara Sprint.

Come sempre all'altezza della situazione il bravo Filipe Albuquerque che ha rimediato un terzo posto al quale è rimasto aggrappato fin dal via. Festa in casa Australia per la quarta piazza di John Martin. Questo ragazzo è una delle sorprese del campionato. Il piazzamento di Taupo va ad aggiungersi agli altri due quarti ottenuti nelle Feature Race di Zandvoort e Sepang. Doornbos ha concluso quinto, ma ha sbagliato completamente la partenza dalla prima fila. Anonima a Taupo la Francia, sesta con Loic Duval. Un errore nel finale gli ha fatto perdere la quinta posizione.

Bene l'India con un battagliero Narain Karthikeyan che ha portato l'azzurra monoposto al settimo posto davanti a Marco Andretti che ha riscattato un weekend che pareva difficile. Applausi per Edoardo Piscopo e il team Italia, noni dopo essere partiti quindicesimi. Fairuz Fauzy ha buttato via un 7° posto che pareva certo con un testacoda.

La cronaca
Duran parte dai box. Carroll è ancora una volta perfetto dalla pole quando scatta la gara. Non altrettanto si può dire per Doornbos che dalla prima fila si fa passare da Albuquerque e Jani. Lo svizzero supera anche il portoghese e si installa secondo dal quinto posto sullo schieramento. Primo giro turbolento con Morad che tenta un improbabile sorpasso su Van der Drift e danneggia il musetto tagliando la gomma al neozelandese che tra il disappunto del pubblico di casa infila la corsia box.

Piscopo è 16°. Al 1° giro: Carroll, Jani, Albuquerque, Morad, Doornbos, Duval. Fauzy, Guimaraes, Andretti, Karthikeyan. Al 5° passaggio, Andretti perde tre posizioni ed Hermanto va in testacoda. Guimaraes taglia la chicane, ma rimane davanti a Karthikeyan. Il brasiliano ha un condotta di gara decisamente sopra le righe. Respinge un attacco dell'indiano costringendolo sulla terra della variante. Karthikeyan viene passato da Piccione. Guimaraes finge poi di non vedere Piccione al suo interno, dopo un altro errore. Contatto inevitabile con Guimaraes che si gira e Piccione che rovina il musetto saltellando nella via di fuga.

Carroll è il primo a effettuare la prima serie di pit-stop per il cambio pneumatici. L'irlandese si ferma al 9° giro, Jani lo farà al 10°, Doornbos al 12° (problema con ruota posteriore destra), Albuquerque al 13°. Dopo che tutti hanno effettuato la sosta, Carroll conduce al 15° passaggio con 3"4 su Jani, 4"5 su Albuquerque, 6" su Martin e 12"2 su Duval. Seguono Doornbos, Fauzy, Karthikeyan, Andretti (ottimo recupero), Clarke, Piscopo, risalito 11°. Al 17° giro, Cong Fu ripete l'errore di gara 1 girandosi mentre era 12°, ma questa volta riparte.

Al 19° passaggio, Clarke (10°) perde il retrotreno in una curva a sinistra mentre inseguiva Andretti e finisce nella sabbia. L'inglese inserisce la prima e riprende la corsa. Nuova escursione fuori pista, stavolta solitaria, di Piccione (staccato di tre giri) che porta altra terra sull'asfalto. Albuquerque è il più rapido in questa fase centrale della corsa. Sono Martin e Duval tra i leader ad aprire la serie dei secondi pit-stop al 24° giro. Imitati la tornata seguente da Carroll e Jani, vicini di box. E qui c'è il colpo di scena. Cambiate le gomme, Carroll in fase di ripartenza non riesce ad inserire la seconda marcia e Jani lo passa in accelerazione.

Al 26° giro è Albuquerque a fare il pit. La situazione al 28° passaggio: Jani, Carroll a 1"9, Albuquerque a 3"7, Martin a 11"6, Duval a 16", Doornbos a 21"6 poi Fauzy, Karthikeyan e Piscopo che ha guadagnato un'altra posizione ed è 9° davanti ad Andretti e Zaugg. Cong Fu (13°) riceve un drive-through in quanto nel pit-stop è ripartito tirandosi dietro il carrellino che solleva la vettura creando una situazione di pericolo. Albuquerque recupera 1" su Carroll quando siamo al 35° giro, 15 al traguardo. Jani ha 1"6 sull'irlandese, e 2"7 sul portoghese.

Piscopo tiene agilmente la nona piazza. E' a 3"6 da Karthikeyan ed ha 5" di vantaggio su Andretti. Piccione finisce la sua corsa nella sabbia. Taglio di variante per Guimaraes. Tutto viene rimesso in discussione quando al 38° giro la direzione gara manda in pista la safety-car per consentire il recupero della vettura di Piccione, rimasta in posizione pericolosa. La corsa riprende al 40° giro e non si verificano variazioni di classifica. Al 41°, Andretti supera Piscopo per il 9° posto. Duran (12°) entra ai box per ritirarsi dopo una divagazione nella terra.

Al 44° giro, Hermanto (doppiato) si gira nell'ultima staccata prima del traguardo. Duval, che lo segue, arriva lungo e Doornbos lo infila per il 5° posto. Arriva Fauzy e forse distratto va in testacoda perdendo la settima piazza. A 4 giri dal termine: Jani, Carroll, Albuquerque, Martin, Doornbos, Duval, Karthikeyan, Andretti, Piscopo, Zaugg. Nulla cambia fino alla bandiera a scacchi e Jani festeggia la sua seconda vittoria, la prima nella Feature Race.

Massimo Costa

Nella foto, Max Welti titolare del team Svizzera si complimenta con Neel Jani

L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 25 gennaio 2009

1 - Svizzera - Neel Jani - 50 giri 1.06'19"574
2 - Irlanda - Adam Carroll - 1"047
3 - Portogallo - Filipe Albuquerque - 2"379
4 - Australia - John Martin - 10"593
5 - Olanda - Robert Doornbos - 14"402
6 - Francia - Loic Duval - 17"423
7 - India - Narain Karthikeyan - 20"215
8 - Stati Uniti - Marco Andretti - 20"799
9 - Italia - Edoardo Piscopo - 23"156
10 - Sud Africa - Adrian Zaugg - 23"347
11 - Malesia - Fairuz Fauzy - 26"832
12 - Brasile - Felipe Guimaraes - 1 giro
13 - Gran Bretagna - Dan Clarke - 1 giro
14 - Nuova Zelanda - Chris Van der Drift - 1 giro
15 - Cina - Cheng Cong Fu - 1 giro

Ritirati
1° giro - Libano - Daniel Morad
33° giro - Monaco - Clivio Piccione
42° giro - Indonesia - Satrio Hermanto
43° giro - Messico - Salvador Duran