Michele Montesano
Si è chiusa nel segno della Porsche la terza giornata dei test pre-stagionali di Formula E. Se nella mattinata è stato David Beckmann, al volante della monoposto Kiro Race spinta dal powertrain tedesco, il più veloce sul tracciato di Jarama, nel pomeriggio le vetture ufficiali di Zuffenhausen hanno ottenuto la doppietta nella simulazione dell’E-Prix. A svettare è stato il campione in carica Pascal Wehrlein, oltretutto autore del secondo crono nella sessione mattutina, seguito dal compagno di squadra Antonio Felix da Costa.
Le temperature quasi estive di ieri, hanno lasciato spazio quest’oggi a un clima più autunnale. Ciò nonostante, i piloti non si sono risparmiati sul circuito che sorge alla porte di Madrid. Durante la notte sono stati riparati anche i cordoli della curva 9, danneggiati nel corso dell’ultima sessione di ieri, consentendo di poter affrontare i test in tutta sicurezza. Come prevedibile, i tempi sul giro sono continuati a scendere con le Porsche che hanno dettato l’andatura. In particolare Wehrlein è stato il primo ad abbattere il muro del 1’28”. Ma, sul finire della sessione mattutina, il campione in carica è stato battuto per appena otto millesimi da Beckmann autore di un 1’27”755 (nella foto sotto). Ancora privo di un contratto in vista della prossima stagione, il pilota del Kiro Race è risultato finora il più veloce della tre giorni di test.
Wehrlein si è quindi dovuto accontentare del secondo posto davanti a da Costa, quest’ultimo staccato di soli cinquantotto millesimi dal leader. Subito alle spalle delle vetture Porsche troviamo due monoposto marchiate Stellantis. Protagonista del mercoledì, Max Günther si è confermato veloce anche nella giornata odierna. Il tedesco del DS Penske ha chiuso al quarto posto precedendo la Maserati di Jake Hughes. Finalmente segnali incoraggiati per Jaguar. Mitch Evans è riuscito a siglare il sesto crono precedendo l’alfiere della Nissan Norman Nato. Dopo aver incentrato il pomeriggio del mercoledì sul passo gara, Taylor Barnard ha potuto spingere piazzando la McLaren all’ottavo posto davanti alla Nissan di Oliver Rowland.
Staccato di oltre sette decimi dal leader Beckmann, Jean-Eric Vergne ha chiuso la mattinata decimo. Entrambi i piloti del team Andretti sono scivolati nella seconda metà della classifica con Jake Dennis, quattordicesimo, che ha preceduto Nico Müller. In ombra anche le monoposto Lola Yamaha, solamente sedicesimo Lucas di Grassi, mentre Zane Maloney ha chiuso terzultimo. Sono proseguiti i problemi nel box Envision Racing, entrambi i piloti sono rimasti fermi nella prima mezz’ora di test. Scesi in pista, Robin Frijns si è fermato al diciannovesimo crono mentre Sebastien Buemi non è andato oltre l’ultima fila assieme a Nick de Vries che però si è focalizzato sul passo gara.
Nel pomeriggio è andata in scena la simulazione di gara, prima occasione per vedere un uso più intensivo dell’Attack Charge. La partenza (nella foto sopra) è stata ritardata a causa di un problema tecnico riscontrato sulla Lola Yamaha di Maloney. Parcheggiata la sua monoposto, il pilota del team ABT non ha potuto far altro che assistere all’E-Prix da spettatore. Scattate dalla prima fila, a seguito del sorteggio per decidere la griglia, le due Jaguar hanno dettato il passo nelle prime fasi di gara. Ma, verso la decima trovata, dapprima Nick Cassidy e poi Evans hanno ceduto il comando a da Costa. Il pilota Porsche, a sua volta, non è riuscito a resistere a Vergne il quale ha preso le redini della gara a ridosso della sosta obbligatoria.
Infatti verso metà E-Prix è stato provato l’Attack Charge. I piloti, a turno, sono quindi rientrati ai box per effettuare una sosta di 30 secondi e ricevere un boost di energia pari a circa il 10% della batteria. Questo test permetterà di valutare l’effettiva introduzione delle soste nell’arco del campionato. Dopo il pit-stop obbligatorio, Vergne ha ripreso il comando della gara. Ma, concluso il periodo di neutralizzazione programmato dietro la safety car, Wehrlein si è sbarazzato del francese della DS salendo in prima posizione. Il campione in carica della Formula E ha poi allungato tagliando per primo il traguardo.
Alle spalle del tedesco, da Costa è riuscito a sopravanzare Cassidy mettendosi in scia a Vergne. Proprio il francese, nell’ultimo giro, è rientrato ai box lasciando strada libera al portoghese che ha così completato la doppietta Porsche. Terzo sotto la bandiera a scacchi, Cassidy ha chiuso davanti l’Andretti di Dennis e al compagno di squadra Evans. Le Mahindra hanno mostrato un buon passo gara, con De Vries sesto ed Edoardo Mortara ottavo. A frapporsi tra le due monoposto indiane è stato l’alfiere Maserati Stoffel Vandoorne, mentre Hughes e Frijns hanno completato la top 10. Da segnalare che tutti i motorizzati Nissan sono rientrati ai box prima dell’ultimo giro falsando, così, il risultato finale.
Giovedì 7 novembre 2024, 3° giorno (mattino)
1 - David Beckmann (Porsche) - Kiro - 1'27"755 - 34 giri
2 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 1'27"763 - 43
3 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 1'27"813 - 37
4 - Maximilian Günther (DS) - DS Penske - 1'28"070 - 36
5 - Jake Hughes (DS Maserati) - Maserati - 1'28"142 - 41
6 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 1'28"195 - 44
7 - Norman Nato (Nissan) - Nissan - 1'28"228 - 45
8 - Taylor Barnard (Nissan) - McLaren - 1'28"307 - 41
9 - Oliver Rowland (Nissan) - Nissan - 1'28"331 - 42
10 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske - 1'28"492 - 34
11 - Dan Ticktum (Porsche) - Kiro - 1'28"664 - 38
12 - Stoffel Vandoorne (DS Maserati) - Maserati - 1'28"696 - 35
13 - Sam Bird (Nissan) - McLaren - 1'28"743 - 41
14 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 1'28"752 - 46
15 - Nico Müller (Porsche) - Andretti - 1'28"949 - 45
16 - Lucas di Grassi (Lola Yamaha) - Abt - 1'29"210 - 43
17 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 1'29"350 - 41
18 - Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra - 1'29"418 - 34
19 - Robin Frijns (Jaguar) - Envision - 1'29"573 - 38
20 - Zane Maloney (Lola Yamaha) - Abt - 1'29"938 - 21
21 - Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision - 1'30"591 - 34
22 - Nyck De Vries (Mahindra) - Mahindra - 1'32"189 - 47
Giovedì 7 novembre 2024, 3° giorno (simulazione E-Prix)
1 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 24 giri
2 - Antonio Felix da Costa (Porsche) - Porsche - 0"372
3 - Nick Cassidy (Jaguar) - Jaguar - 1"028
4 - Jake Dennis (Porsche) - Andretti - 1"446
5 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 3"201
6 - Nyck De Vries (Mahindra) - Mahindra - 4"902
7 - Stoffel Vandoorne (DS Maserati) - Maserati - 6"893
8 - Edoardo Mortara (Mahindra) - Mahindra - 9"505
9 - Jake Hughes (DS Maserati) - Maserati - 9"800
10 - Robin Frijns (Jaguar) - Envision - 11"494
11 - Dan Ticktum (Porsche) - Kiro - 11"785
12 - David Beckmann (Porsche) - Kiro - 12"300
13 - Nico Müller (Porsche) - Andretti - 12"874
14 - Maximilian Günther (DS) - DS Penske - 17"312
Giro più veloce: Pascal Wehrlein 1'31"743
Ritirati
Sébastien Buemi (Jaguar) - Envision
Lucas di Grassi (Lola Yamaha) - Abt
Jean-Eric Vergne (DS) - DS Penske
Sam Bird (Nissan) - McLaren
Taylor Barnard (Nissan) - McLaren
Oliver Rowland (Nissan) - Nissan
Norman Nato (Nissan) - Nissan
Zane Maloney (Lola Yamaha) - Abt