Da Misano - Massimo Costa - Foto SpeedyL'ultima ora del turno finale della seconda giornata dei test Kateyama Formula 4 a Misano , sembrava una qualifica. Tiratissima. La temperatura che si era leggermente rinfrescata e il venticello che proveniva dal mar Adriatico, avevano posto le condizioni perfette per tentare il giro da qualifica dopo un pomeriggio piuttosto caldo, trascorso dai piloti a provare assetti e long run.
A scatenarsi, è stato Francesco Simonazzi (nella foto sotto), già secondo tempo nella sessione del mattino con 1'34"853 alle spalle del sempre veloce Filip Ugran, 1'34"694. Il reggiano del team DRZ Benelli, già protagonista mercoledì e nei test del Mugello, ha deciso che era giunto il momento di compiere un ulteriore passetto in avanti nella sua crescita e di provare di andare a caccia della ipotetica pole. Simonazzi, perfettamente assistito dalla squadra di Benelli e Da Riz, è riuscito con una serie di ottimi giri a issarsi in cima alla classifica con 1'34"452.
Nessuno più riusciva ad avvicinare quel crono che faceva sorridere gli uomini di DRZ Benelli, i quali stanno assaporando un pre stagione che ricorda quello vissuto con Ian Rodriguez qualche anno fa . Mentre ci si preparava nel vedere abbassare la bandiera a scacchi che poneva fine alle ostilità, è spuntata la verde Tatuus del team Jenzer condotta dal solito Ugran. Il romeno ha segnato ottimi settori e quando si è presentato sulla linea di arrivo, ha staccato il tempo di 1'34"445 che lo ha proiettato in prima posizione. Sette i millesimi di vantaggio su Simonazzi, il quale non se l'è affatto presa, rimanendo col sorriso ben fissato sul suo giovane volto per le belle due giornate di test affrontate.
Ugran dunque, al secondo anno nella F4 Italia, si è confermato al vertice come nella prima giornata e come al mattino. Non tra i protagonisti al Mugello, Ugran a Misano ha ritrovato la giusta via per riaffermare che per la rincorsa al titolo è anche con lui che si dovranno fare i conti.
Ancora una bella prova per il debuttante Francesco Pizzi, sotto nella foto. Il 15enne del team Van Amersfoort è risultato terzo al mattino con 1'34"981 e terzo al pomeriggio con 1'34"630. Poteva fare meglio senza qualche errorino nel giro buono, ma non è un problema, il ragazzo di Frascati sta crescendo molto bene ed è ben guidato da uno dei migliori piloti italiani, Gianmaria Bruni, che ne segue con attenzione la carriera.
Quarto assoluto, Jasin Ferati del team Jenzer. Il 16enne svizzero arriva dal karting e sta rapidamente maturando tanto da inserirsi tra i primissimi della classifica. Il suo tempo: 1'34"630. Ferati ha preceduto Andrea Rosso del team Cram, quinto assoluto in 1'34"723 e di un soffio davanti a Pietro Delli Guanti di Technorace, autore di due giornate di test veramente eccellenti. Dei piloti Bhaitech, il migliore è risultato Jesse Salmenautio con 1'34"840 davanti a un Leonardo Fornaroli in costante progresso con la Iron Lynx diretta da Andrea Piccini.
Ricordiamo che in queste due giornate era assente il team Prema con i suoi giovani rookie Minì, Beganovic, Bortoleto e Montoya.