27 Feb [17:37]
Test a Montmelo – 2° giorno
Vettel uomo delle nevi
Da Montmelò – Antonio Caruccio – Photo 4
Sarà pur vero che si chiamano test invernali e che quindi ci si devono aspettare condizioni che siano allineate con la stagione in corso, ma di trovare la neve in Catalunya, a fine febbraio, non ce lo si aspettava proprio quando si definirono i piani per la stagione 2018. Eppure, per citare Daniil Kvyat “La vita è piena sorprese". Così capita che mentre l’Europa è colpita da una delle ondate di freddo più rigide degli ultimi anni, la Formula 1 debba comunque fare i conti con delle condizioni che difficilmente saranno riscontrate durante l’anno.
Nonostante questo, Sebastian Vettel ha segnato il primato di giornata in 1’19”673, approfittando dell’annullamento della pausa pranzo che ha permesso di sfruttare, dalle 13 alle 14, la fascia più calda della giornata con la temperatura della pista arrivata a sfiorare i 18 gradi. Ben 91 le tornate completate dal tedesco, che nonostante un’escursione in curva 2 ha completato un positivo giorno di lavoro con la SF71-H, che si aggiunge a quello completato da Kimi Raikkonen ieri.
Secondo tempo per la Mercedes di Valtteri Bottas, che si è trovato con i piani stravolti rispetto a quanto programmato. Il finlandese ha infatti guidato tutto il giorno, quando era invece previsto che Lewis Hamilton disputasse il turno pomeridiano. L’inglese, ieri anche autore di un fuori pista che ha danneggiato il fondo della W09, salirà in abitacolo domani. Terza la McLaren-Renault di Stoffel Vandoorne, che ha così registrato la prima prestazione gommata dalle Hypersoft della Pirelli.
Rallentato da una perdita di benzina al mattino, Max Verstappen ha concentrato nel pomeriggio il carico di lavoro della Red Bull-Renault, che dopo aver ottenuto il miglior tempo con Daniel Ricciardo nella prima giornata, si è trovata d inseguire. Le ultime ore della giornata sono state per lo più interlocutorie dedicate a prove di partenza e settaggi della frizione, dato l’arrivo di alcuni fiocchi di neve che hanno portato ad un rigido abbassamento delle temperature.
Cambio di programma anche in casa Renault, con Carlos Sainz al volante tutta la giornata su una RS18 che, dopo la Ferrari, è la seconda vettura con gomme morbide piazzata in classifica. Senza problemi è proseguito anche il lavoro della Toro Rosso-Honda, con Pierre Gasly alla guida. Oltre che una vettura equilibrata, i faentini hanno trovato una power-unit giapponese sorprendentemente affidabile, che mai negli anni McLaren aveva funzionato così efficientemente.
Unica new-entry pomeridiana è stata rappresentata da Robert Kubica, che ha ereditato da Sergey Sirotkin il volante della Williams-Mercedes, chiudendo per quattro decimi davanti al russo in classifica. Decimo, alle spalle della Force India-Mercedes di Estaban Ocon, ha concluso Charles Leclerc. Autore di un fuoripista in curva 4, chiamando una delle due bandiere rosse di giornata, il monegasco campione in carica della Formula 2 ha completato oltre 80 tornate con la Sauber-Ferrari marchiata Alfa Romeo. Chiude la classifica Kevin Magnussen, con la Haas-Ferrari.
Martedì 27 febbraio 2018, 2° giorno
1 – Sebastian Vettel (Ferrari SF71-H) – 1’19”673 – 91 giri
2 – Valtteri Bottas (Mercedes W09) – 1’19”976 – 91
3 – Stoffel Vandoorne (McLaren MCL33-Renault) – 1’20”325 – 37
4 – Max Verstappen (Red Bull RB14-Renault) – 1’20”326 – 62
5 – Carlos Sainz (Renault RS18) – 1’21”212 - 65
6 – Pierre Gasly (Toro Rosso STR13-Honda) – 1’21”318 – 76
7 – Robert Kubica (Williams FW41-Mercedes) – 1’21”495 – 32
8 – Sergey Sirotkin (Williams FW41-Mercedes) – 1’21”822 – 52
9 – Esteban Ocon (Force India VJM11-Mercedes) – 1’21”841 - 78
10 – Charles Leclerc (Sauber C37-Ferrari) – 1’22”721 – 81
11 – Kevin Magnussen (Haas VF18-Ferrari) – 1’22”727 - 32