Marco Cortesi
L’unico avvenimento su pista del weekend, si è completato in Giappone, a Okayama, dove il SuperGT ha disputato a porte chiuse la sessione collettiva di test che verranno seguiti (in teoria) da un altro test al Fuji e dell’avvio stagionale sempre a Okayama, anche se pare comunque tutto in dubbio per il Coronavirus. La pista a sud dell’isola di Honshu si è presentata rinnovata, anche se il meteo ha un po’ disturbato le attività delle squadre con una leggera pioggia caduta la mattina di entrambi i giorni in programma. Come sempre, le attività dei team, principalmente sviluppo e selezione gomme, sono state inserite in una pianificazione organizzativa che ha inserito simulazioni di Full Course Yellow e partenze.
Real-ARTA al top il primo giorno con la nuova NSX Alla fine, a far segnare il miglior tempo è stato, nella seconda sessione del primo giorno, Bertrand Baguette, che ha portato al vertice la Honda NSX del team Real divisa con Kodai Tsukakoshi. Il belga è stato l’unico pilota in pista ad infrangere la barriera del minuto e 18 secondi. Secondo posto per la Honda ARTA con Nojiri-Fukuzumi: al mattino le posizioni erano state invertite. Un ottimo debutto per la nuova NSX, completamente stravolta col motore anteriore anziché centrale. Miglior tempo tra le nuove Toyota Supra per la vettura del team Tom’s con Yuhi Sekiguchi e Sacha Fenestraz, mentre la migliore delle Nissan è stata quella di Kohei Hirate e Katsumasa Chiyo, ottava ma comunque a meno di otto decimi di distacco.
Si presenta con un tempone la Toyota SupraLa Casa delle tre ellissi si è presa una soddisfazione il secondo giorno col miglior tempo di Sho Tsuboi, che insieme a Kazuya Oshima corre per il nuovo team ufficiale Rookie che ha sostituito LeMans. Si è trattato di una tripletta per le Supra, col secondo posto di Tachikawa-Ishiura (leader della mattina) ed il terzo di Sekiguchi e Fenestraz. L’unico portacolori Nissan ad inserirsi nelle prime posizioni è stato Ronnie Quintarelli, piazzatosi quarto di giornata e secondo nel primo turno, a due decimi dalla vetta.
Mies e Kato comandano la classe GT300Nella classe GT300, che vede quest’anno interessanti innesti come la Supra JAF GT300, e la Porsche 911 schierata dagli ex campioni del team Hoppy, i migliori tempi sono stati segnati nel primo giorno da Christopher Mies sull’Audi Hitotsuyama, e da Hiroki Katoh con la Lotus monotelaio del team Tokai Dream. Rientra alle gare dopo due anni, proprio con quest’ultima scuderia, Masataka Yanagida, vincitore di due titoli insieme a Quintarelli nel 2011 e 2012.