15 Giu [10:39]
Thiim se ne va dopo due round,
il team T3 Motorsport salta Imola
Jacopo Rubino
Il team T3 Motorsport non disputerà l'appuntamento del DTM a Imola previsto nel prossimo weekend. A darne notizia ufficiale è stata ITR, la società organizzatrice del campionato, riportando le parole del direttore generale Frederic Elsner: "Siamo stati informati con poco preavviso che le macchine non saranno a Imola. Non possiamo commentare i retroscena, è una questione fra squadra, costruttore e piloti. Ci sono comunque contratti vigenti in cui è chiaramente specificato cosa comporta non esserci".
La scuderia con sede a Dresda non schiererà quindi le Lamborghini guidate fino a qui da Nicki Thiim ed Esmee Hawkey, e ha dato forfait anche nella serie di supporto DTM Trophy, in cui portava in griglia due Audi R8 GT4. Ma perché questa uscita di scena, che rischia di avere ripercussioni legali?
Come riportato in Germania, tutto nasce dalla separazione con Thiim, deluso per i risultati ottenuti nei primi due round a Portimao e al Lausitzring: il danese, che per debuttare nel DTM aveva ricevuto il benestare di Aston Martin, di cui è da tempo alfiere ufficiale nel WEC, è ancora a zero punti, con un dodicesimo posto come miglior risultato e due ritiri, oltre a qualificarsi sempre nelle retrovie, tranne che nella Q1 in Portogallo. La Huracàn GT3 Evo, come dimostrato dalle prestazioni di Mirko Bortolotti con il team Grasser, può però essere molto competitiva, anche per la vittoria.
La presenza di un nome quotato come Thiim, spiega Motorsport-Total, aveva attirato il supporto economico dello sponsor Twin Bush, mentre dall'altra parte la compagna di box Hawkey è rimasta senza il sostegno del marchio Rokit, saltando per questo i test collettivi a Hockenheim. La macchina della ragazza britannica ha poi gareggiato in livrea completamente nera. Senza la copertura garantita dalla presenza di Thiim, quindi, è saltato l'intero programma.
Secondo Motorsport-Magazin, comunque, Thiim potrebbe tornare prossimamente in griglia con un'altra compagine, scenario a cui sta lavorando con l'aiuto del suo manager Dennis Rostek, che nel DTM gestisce inoltre le carriere di René Rast e dei fratelli van der Linde. "Molti fans vorrebbero vedere Nicki continuare nel DTM", ha affermato Rostek, anche ricordando che il padre Kurt vinse il titolo nel 1986.
A Imola sono quindi attese 28 auto in azione: l'assenza delle due Lamborghini targate T3 sarà parzialmente compensata dalla presenza come wild-card di Timo Glock con la BMW M4 del team Ceccato, insieme a cui sta affrontando quest'anno il GT italiano.