Da Montmelò - Antonio Caruccio – Foto BarniCon la rivelazione alla stampa della STR12, si completano le presentazioni della Formula 1 edizione 2017. Dopo Haas, Red Bull e lo shake-down della McLaren, la pit-lane di Montmelò ha così visto anche l’ultima “nata” tra le protagoniste del mondiale pronto ad accendere i motori nei test collettivi sin da domani. Quel che colpisce a prima vista della Toro Rosso, come si vociferava già da qualche giorno, è la grafica, che riprende i colori della Red Bull Cola, abbandonando quindi il blu scuro ed il rosso opaco degli ultimi anni a favore del grigio chiaro sul cofano.
Un progetto di marketing rivoluzionario per gli austriaci, che puntano così su un'altra bevanda del loro “catalogo” affidandosi agli ormai esperti piloti Carlos Sainz e Daniil Kvyat, confermati dallo scorso anno, sotto la guida di Franz Tost. “Sicuramente abbiamo una livrea molto bella e accattivante”, sorride il team principal quando in pit-lane è ormai calato il buio. Da segnalare, rispetto alla concorrenza, un muso anteriore molto più tradizionale e pulito, mentre sempre molto elaborata l’aerodinamica posteriore. Molto più pratici sono stati invece i piloti.
Sereno e rilassato, tornato ad essere sorridente dopo un 2016 da incubo, Kvyat dice che “penso sia stato l’inverno più completo per me dal punto di vista della preparazione fisica, perché queste sono vetture che saranno un po’ più fisiche. Come piloti daremo il nostro massimo per essere pronti e competitivi sin da subito e portare a casa dei buoni risultati”. Anche Sainz si è preparato molto fisicamente durante l’inverno, come dimostrano il collo e le spalle: “Siamo prontissimi per queste nuove sfide, nuovo motore, nuove gomme ed anche nuovi colori. È stato un grande inverno, non ho mai visto una Formula 1 così scoppiettante prima dell’inizio del campionato, con tante novità”.